martedì 6 maggio 2025

DUE CRIMINALI. MA IL SECONDO MENO RISPETTO AL PRIMO

Il primo è Netanyahu che ha distrutto tutti i palazzi della striscia di Gaza dimostrando da imbecille che gli preme sconfiggere Hamas invece di salvare gli ostaggi. Dopo la strage di 1200 israeliani il 7 ottobre del 2023 avrebbe dovuto scendere a patti con i terroristi di Hamas liberando gli arabi detenuti nelle carceri dovendo avere come priorità la salvezza degli ostaggi presi dopo il crudele eccidio portato a termine dai criminali di Hamas che hanno poi portato in ostaggio i prigionieri. Solo dopo avrebbe dovuto scatenare la guerra contro Hamas, che d'altronde era stato con grave insipienza riconosciuto da Israele per contrapporlo al "governo" palestinese di Abu Mazen. Il criminale Netanyahu non capì che per molti anni Hamas aveva costruito sotterranei lungo tutta la striscia di Gaza, dove erano stati portati tutti gli ostaggi. La sua criminalità ha aumentato l'odio degli arabi, che non possono essere sconfitti nei sotterranei dove ancora vengono tenuti gli ultimi 49 ostaggi, dopo la liberazione di molti di essi, ma dove ne sono morti molti altri. 

Putin è un altro criminale che continua a muover guerra contro l'Ucraina pretendendo di incamerare il territorio del Donbass nella Russia. Ma l'invasione dell'Ucraina, bisogna ricordarselo, fu una risposta all'eccidio perpetrato dagli ucraini nei confronti dei russi abitanti nel Donbass.  L'insipiente Zelensky avrebbe dovuto concedere un'ampia autonomia ai russi del Donbass. Ricopiando la politica che l'Italia mise in atto per conservare l'Alto Adige, che in realtà è per l'Austria il Sudtirolo, che l'Austria perse dopo la prima guerra mondiale nonostante che il Sudtirolo avesse fatto sempre parte dell'Impero austriaco. L'autonomia fece sì che gli austriaci del Sudtirolo avessero dei privilegi economici che fecero preferire loro la permanenza entro i confini dell'Italia facendo sentire gli italiani stranieri nell'Alto Adige, con il tedesco come prima lingua nelle scuole e l'italiano come lingua straniera.  Il tennista Jannik Sinner, lo ci si metta in testa, non è italiano ma austriaco. Anche la sua racchetta è austriaca e non italiana. E il furbastro ha scelto come residenza Montecarlo per non pagare le tasse in Italia. Gli italiani sono, non dico accetti, ma sopportati solo come turisti, anche per esperienza personale. Mussolini, prima di allearsi scelleratamente con Hitler, aveva inviato l'esercito ai confini con l'Austria temendo che Hitler occupasse il Sudtirolo, come di fatto fece dopo l'istituzione della Repubblica Sociale.              

1 commento:

Alessio ha detto...

Netanyahu con le sue politiche dissennate e guerrafondaie ha fatto salire in tutto il mondo l'antisemitismo a livelli allarmanti e mai così forti dall'Olocausto e di questo però gli estremisti di destra che governano ora in Israele non solo non se ne curano, ma ne sono felici perché così possono accusare chiunque critichi l'attuale governo di antisemitismo.