domenica 7 novembre 2010

CRUDELTA' DEL SINDACO&C. DI FERRARA

Caro Paolo (www.bailador.it)

quando ha tempo può fare una ricerca per sapere se sia lecito (cioè in contrasto con una legge) un'ordinanza dei sindaci che proibiscono di dare da mangiare ai piccioni? Io da 10 anni do da mangiare ai piccioni di tutto il mio quartiere perché, essendosi dati un richiamo, si riuniscono (penso tutti) in una grande piazza vicina a casa mia e poi mi seguono in un'altra piazza. Alle 15 essi, quasi avessero un orologio biologico (sembra che distinguano l'ora solare da quella legale) incominciano a volteggiare in attesa che esca di casa. Mi fanno pensare alle oche selvatiche che aspettavano Lorenz sapendo la sua ora di uscita da casa. Ma da due giorni questa testa di cazzo di sindaco (che due anni fa ha emanato un'ordinanza per comminare 500 euro di multa a chi da a mangiare ai piccioni) ha posto due vecchi custodi che minacciano di chiamare un vigile. Io li lascio peredere e me ne frego. Alcune volte mi videro dei vigili e se ne fregarono. Notare che esiste un prodotto specifico (OVISTOP), testato ed innocuo, che dovrebbe essere mischiato al mangime nei mesi caldi, ed agisce come antifecondativo. Questo prodotto può essere venduto solo ai veterinari comunali. Ma i sindaci se ne fregano.


Caro Paolo ho girato la notizia a vari siti (tra cui Animali e intorni del Corriere e La Zampa della Stampa). Ecco la email.

Ho scritto al sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani con vari email. Portavoce; ar.fava@comune.fe.it; segreterie: p.gabberi@comune.fe.it; m.giorno@comune.fe.it; segreterie particolari:c.garbini@comune.fe. it; g.bersanetti@comune.fe.it

Ho letto che questo sindaco (Tiziano Tagliani) ha fatto porre delle gabbie per catturare i piccioni e poi ammazzarli. Non si rende conto di essere un subanimale la cui vita vale meno di quella di un piccione. Esiste una legge recente che punisce il maltrattamento degli animali con una pena fino a due anni di carcere. Non può un'ordinanza di un sindaco mentecatto sovrapporsi ad una legge. Renderò pubblico il fatto perché questo subanimale venga denunciato per maltrattamento degli animali. Purtroppo non è l'unico sindaco che crede che questo sia l'unico metodo per risolvere il problema, invece di distribuire con un mangime un prodotto testato ed innocuo (OVISTOP) che funziona come anticoncezionale. Ma questi sindaci hanno soldi da buttare in cose inutili mentre non hanno soldi per comprare questo prodotto, vendibile solo ai veterinari.
Darò comunicazione del fatto a vari siti.

CONTRO LO STERMINIO DEI PICCIONI A FERRARA

Segnalazione dell’Associazione Animali Esotici www.aaeweb.net

A Ferrara è in corso un vero e proprio massacro di colombi, effettuato inoltre con modalità particolarmente crudeli. In sostanza il Comune affida lo sterminio a un’associazione di Bologna che si chiama Aquila. Questa associazione piazza delle gabbie-autocatturanti in giro per la città, ce ne sono varie decine sparse in giro. In queste gabbie i piccioni possono entrare ma poi non riescono più a uscire.
In teoria i piccioni catturati dovrebbero essere sterilizzati e poi liberati, e quelli malati soppressi (già questo è sbagliato: se sono malati vanno curati, non uccisi).
Nella pratica, però, quello che succede è che vengono tutti soppressi e vi sono frequenti casi di mancata custodia delle voliere, il che ha come risultato la morte degli animali di fame, sete, freddo, in una pubblica e lenta agonia
Se esiste una problematica di contenimento della popolazione dei colombi, i Comuni non possono essere certo autorizzati ad attivare metodi cruenti, indegni di un paese civile.
Invia la lettera di protesta alla pagina http://www.oipaitalia.com/caccia/appelli/piccioni.html

1 commento:

Unknown ha detto...

Io sfamo sempre le mie cornacchie da quando erano piccole.....tutti si lamentavano dei gabbiani. Grazie alle cornacchie i gabbiani hanno fatto i nidi in un'altra zona del quartiere....ed ora la gente sta rompendo per le cornacchie. Non va mai bene niente in questo mondo.
Io mi lamento degli umani che non fanno altro che rovinare il pianeta.