sabato 22 gennaio 2011

QUESITO: E' SESSUALMENTE ANORMALE BERLUSCONI O VENDOLA?

Berlusconi può essere accusato di mancanza di prudenza, ma è normale che ad un uomo piacciano le belle donne, e chi, come lui, può permettersi di pagarsi delle giovani per divertirsi con loro (perché certi desideri rimangono anche ad una certa età, anche se si ha il timore di manifestarli perché il costume bigottamente morale costringe l'anziano a non manifestarli per non apparire ridicolo) fa bene a farlo. Si vive una sola volta. E poi più nulla. Meglio lasciare la vita senza rimpianti e senza frustrazioni. D'altronde il sesso è una distrazione dal pensiero della morte, del nulla. E poi si sa che le donne corrono verso gli uomini ricchi e di potere. Lo dimostra la storia. Fatta questa premessa, pongo il quesito. E' da condannare Berlusconi per eccesso di normalità con le donne o la sinistra (con i "giudici" assalitori complici di una falsa sinistra) che presentano come normale un Vendola che preferisce gli uomini e che ritiene normale (con la miserabile falsa sinistra) e non schifoso inculare e farsi inculare? E' normale Berlusconi o la falsa sinistra che vorrebbe abolire la distinzione tra il culo e la vagina? E' normale Berlusconi o Roberto Guadagno (in "arte" Vladimir Luxuria), che, eletto in parlamento, con un passato da puttano, pretendeva di andare ad orinare nel gabinetto delle donne, mentre si sa che è sessualmente un maschio, che può dunque orinare in piedi? Che la sinistra presenti pure Vendola come alternativa a Berlusconi. Così avrà più probabilità di suicidarsi.
Io non giudico negativamente Berlusconi a causa delle donne (puttane o non non mi interessa) ma per tutto ciò che aveva promesso di fare sul piano politico e che non ha fatto. Basti considerare la mancanza di una vera riforma della giustizia civile, sostituita da quella farsa o pagliacciata che ha fatto Alfano. Berlusconi sbraita contro i giudici, ma non ha mai introdotto una legge che sottoponga i giudici ad una responsabilità civile. Per questi arroganti padroni, e non servitori, della giustizia non vale il detto "la legge è eguale per tutti". FALSO. Un comune cittadino, se danneggia qualcuno, è costretto dalla legge a pagare di tasca propria. I magistrati non pagano mai di tasca propria nemmeno quando fanno sentenze chiaramente aberranti. Sono una casta di mafiosi. Il CSM (che io chiamo Corporazione di Stampo Mafioso) dovrebbe essere organo di controllo, ma è eletto per 2/3 dai controllati . ASSURDO. Supponiamo che uno vada in galera perché condannato in Tribunale e poi venga assolto in Corte d'Appello. Chi lo risarcisce del grave danno subito? Supponiamo che in sede civile uno perda in Tribunale e poi vinca in Corte d'Appello, o perda anche in Corte d'Appello e vinca in Cassazione. Chi lo risarcisce di tutti i soldi che ha dovuto sborsare con gli avvocati (anche se li recuperasse dopo tanti anni in un grado superiore del giudizio)? E soprattutto, chi lo risarcisce di tutto il tempo per cui ha dovuto penare con sacrifici economici e danni psicologici? Berlusconi ha pensato solo a se stesso e a tutte le puttane che si è goduto con i soldi.

7 commenti:

andrea ha detto...

D'accordissimo con lei!
Tra l'altro la giustizia, per un comune cittadino dura un'eternità, c'è pure chi ci muore aspettando una sentenza civile, per quanto so lenti, mentre quando si tratta di difendere la loro casta, da Berlusconi che potrebbe fare una riforma della giustizia, sono veloci come un fulmine, e capace di dilapidare milioni per intercettare anche persone che hanno commesso il "gravissimo reato" di andare a cena col premier!

ps. per quanto riguarda Vendola, e tutti i froci in generale, beh non credo che esista una normalità, o anormalità nella sessualità, ognuno ha i suoi gusti, i culattoni(non mi piace la parola gay) sono liberissimi di vivere la propria sessualità come tutti. Ognuno col culo proprio (e anche col resto del corpo) ci fa quello vuole. Già viviamo in uno stato non molto liberale, ci mancherebbe pure che fosse vietata l'omosessualità!

Pietro Melis ha detto...

Ammesso pure che ognuno del proprio corpo possa fare ciò che vuole, ciò non toglie che la natura ci ha dato il culo solo per defecare e non per altro. Pertanto vi è una distinzione naturale tra normalità della vagina e anormalità del culo se lo si equipara alla vagina.Ma nel clima del relativismo culturale si perde anche la distinzione tra normale e anormale.

andrea ha detto...

Al di la di normale o anormale, Vendola non lo voterei mai, ma per altri motivi(soprattutto perchè sembra un ipocrita, un paraculo, uno che tiene i piedi in tutte le staffe, per cercare di piacere a tutti), il fatto che è omosessuale è ininfluente, l'intelligenza, l'onestà, il carattere e alte qualità umane, non dipendono solo dall'orientamento sessuale

Alice ha detto...

il punto non è se votare o meno Vendola o Berlusconi se il gay o il puttaniere, sinceramente tra gay e puttaniere preferisco il primo. Berlusconi è entrato in politica per i suoi porci comodi inneggiava a Di Pietro ai tempi di mani pulite ora ne è accerrimo nemico. Se Berlusconi fosse rimasto solo un imprenditore potrebbe pure permettersi certi discutibili comportamenti, ma è il rappresentante di un intera nazione quindi è richiesta massima serietà- che poi queste ragazza siano tutte delle sgualdrine non si discute che oggi ahi noi i valori che ci sono sono del tipo mordi e fuggi, se ti danno 7000 euro per andare con un arzillo nonnino perchè no? purtroppo i valori morali in alcune ragazze sono tramontati da tempo, si fa meno fatica a guadagnare tanti soldi con una notte e via nel letto di un pezzo grosso come lui che chini sui libri a studiare onestamente. che Dio ci perdoni che schifezza di società

Pietro Melis ha detto...

Pietro Melis ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "QUESITO: E' SESSUALMENTE ANORMALE BERLUSCONI O VEN...":

Ad Alice
i quattro maggiori rappresentanti della cosiddetta unità d'Italia (Cavour, Garibaldi,Vittorio Emanuele e, in misura minore, Mazzini) furono dei donnaioli. Ed esserlo non è un reato. Non riesco a capire perché non lo possa essere Berlusconi. La cosa incomprensibile è che sia accusato di favoreggiamento della prostituzione. E' questa la cosa assurda. Favorisce la prostituzione chi trae guadagno da da essa inducendo una donna a prostituirsi. Come può essere accusato di favorire la prostituzione chi,al contrario, paga la prostituta? Se così fosse anche il cliente sarebbe colpevole. Facciamo un altro esempio. Chi si droga si può dire che favorisca il traffico di droga. Infatti non esisterebbe questo maledetto traffico se non esistessero i drogati. Ma chi si limiti a comprare la droga senza smerciarla a sua volta non può essere considerato un trafficante. Certamente non è edificante la figura di un capo del governo che goda nel frequentare donne pronte a vendersi per danaro. Ma questo riguarda un aspetto bigottamente morale. Sarebbe condannabile invece Berlusconi se avesse favorito queste donne elargendo ad esse dei favori promuovendole socialmente. Il che pare sia da escludere, e comunque non è stato accusato di questo. E allora non capisco di che cosa lo si accusi se non ha commesso alcun reato. Nemmeno quelli che gli procuravano le donne portandole ad Arcore sono accusabili di favoreggiamento della prostituzione. Infatti si tratta di personaggi che non ricavavano di certo dei guadagni dalle donne che portavano ad Arcore. E comunque non si cerchi di difendere queste donne come se fossero vittime invece che cercatrici di danaro o di benefici sociali. Io, d'altra parte, scendendo ad un livello più basso della prostituzione, considero una prostituta quasi una assistente o benefattrice sociale. Si immagini un anziano qualunque, privo di ricchezza o di potere e che perciò non riesca a soddisfare il desiderio di stare anche se per qualche minuto con una bella e giovane donna.Gli rimane solo la possibilità di stare con una prostituta. Già. Perché soltanto se è bella e non anziana una donna può fare la prostituta. Viva dunque le prostitute che sono molto più oneste di molte donne cosiddette serie. E ci si ricordi che quel Fini che vuol fare lezioni di morale è proprio l'ultimo che può essere di esempio, visto che ha utilizzato la sua carica (essendosi incollato al culo la poltrona di presidente della Camera grazie a Berlusconi) per favorire la sua compagna (ex moglie di un certo individuo dalla vita poco limpida) all'interno della Rai e ha svenduto a favore del fratello della compagna la casa di Montecarlo che una nobildonna aveva donato non a Fini, ma al partito, di cui egli si era fatto padre e padrone impedendo sempre un congresso dopo la costituzione di Alleanza Nazionale. Se vi è un individuo moralmente e politicamente schifoso (un serpente velenoso che l'onesto ed ingenuo Almirante si coltivò come suo successore senza prevedere quale voltagabbana sarebbe stato Fini) questo è proprio Fini. Io non voto dal 1994, come ho sempre detto, e non voterò più. Per questo non posso essere considerato un simpatizzante di Berlusconi. Ma la sinistra mostra ancora di non saper essere un'alternativa politica e continua a percorrere la strada moralistica e giudiziaria per liberarsi di Berlusconi. Ma questo disonesto comportamento farà il gioco di Berlusconi.Proprio per reazione istintiva a questa persecuzione portata da una falsa sinistra allo sbando. E tra due mali la maggioranza preferirà il minore.

andrea ha detto...

Caro Pietro Melis,

concordo con quasi tutto quello che ha detto, soprattutto col fatto che tante puttane professioniste, sono in realtà meno ciniche e sfruttatrici di tante donne "perbene", e che il voler eliminare Berlusconi con una campagna di falso-moralismo(quando è stato sputtanato Marrazzo, tutti a giustificarlo!), si rivolterà contro la sinistra(infatti finora, nonostante tutto il fango che gli stanno gettando addosso, Berlusconi in fatto di consenso popolare non ha perso quasi nulla)

Però bisogna anche riconoscere, che ognuno ha quel che si merita, e Berlusconi stà pagando il giusto prezzo dell'ipocrisia del suo governo.
Pdl e lega, negli ultimi tempi hanno varato tantissimi provvedimenti illiberali contro la prostituzione, hanno istituito multe salate contro i clienti delle puttane stradali, hanno innalzato l'età minima per potersi prostituire(portata da 16 a 18 anni) ecc...
Se Berlusconi fosse stato coerente, e non avesse preteso di fare il moralizzatore (sulla vita degli altri), oggi forse non si troverebbe in questa situazione, visto che è stato il suo governo a criminalizzare il cliente che va a pagamento con ragazza sotto i 18 anni. Prima era reato solo sotto i 16!

Alice ha detto...

Caro prof Melis è sempre un piacere leggerla, che dire? concordo quai su tutto e sono d'accordo con Andrea quando afferma che questo è un governo formato da ipocriti non si può punire il cliente perchè va a prostitute facendo una legge in materia e poi comportarsi allo stesso modo. Berlusconi sta rimanendo prigioniero delle sue stesse armi...certo non dubito che i padri della patria fossero donnaioli ma almeno erano discreti...mi chiedo però come mai in queste innocenti cene non fossero mai presenti le sue figlie e cosa spinga un presidente a circondarsi di prostitute per lo più minorenni e poi venire a fare la morale giusto per conquistarsi i voti della chiesa fermo restando poi che le donnine fossero tutte oneste che ci fanno delle 20enni ad una cena di persone adulte la cui età media è sui 50 anni?penso che l'Italia stia facendo una pessima figura "hai serva Italia di dolore ostello non donna di provincie ma bordello" mai parole furono più giuste