mercoledì 9 febbraio 2011

UN SUBANIMALE ." E CORTESIA FU LUI ESSER VILLANO" (Dante, Inferno XXXIII, 150)

Lei non può permettersi di dare dei consigli a me che mi occupo anche economicamente degli animali, non solo aiutando persone bisognose che si occupano di gatti randagi e di canili e gattili ma anche di piccioni (che la gentaccia ignorante odia perché vittima di una campagna terroristica scientificamente infondata, mentre i sindaci imbecilli e menefreghisti credono di porre rimedio con ordinanze che vietano di dare da mangiare ai piccioni, invece di distribuire un mangime , nei mesi caldi, insieme con un prodotto innocuo e testato (OVISTOP) che agisce come anticoncezionale). E solo per i piccioni del mio quartiere, che si riuniscono in un grande piazza aspettandomi ad una determinata ora del primo pomeriggio, riconoscendomi anche dall'alto, spendo più di 300 euro al mese, fregandomene delle ordinanze. La società ha l'obbligo di porre rimedio alla crudeltà di tutti quegli individui scellerati subanimali che si prendono in casa un cane o un gatto (alimentando magari la speculazione degli "allevatori" senza scrupoli), magari di razza, invece di salverne qualcuno dai canili e dai gattili, che sono più spesso dei lager, e poi, quando si stufano o devono andare in vacanza lo abbandonano, commettendo oggi un reato. Le società che hanno meno risorse sono proprio quelle che fanno più figli. E io, che non ne ho voluto, dovrei pagare le tasse per essi e preoccuparmi di gente meno intelligente dei topi? Ma chi se ne frega! Caso tipico quello di quei subanimali di zingari (oggi è proibito chiamarli zingari invece che rom!) con una donna che ha visto morire bruciati quattro dei suoi OTTO figli. E questi, provenienti dalla Romania, vengono a cagare figli qui e pretendono anche la casa gratis. Si sa che i topi, in condizioni di scarsità di cibo, smettono di prolificare. Molta umanità è peggio dei topi. Lei da ignorante continui pure a credere che gli animali dei cui cadaveri si ciba esistano solo come fonte di proteine. Lei appartiene, magari, a quella massa di individui ipocriti che mangiano carne ma non avrebbero il coraggio almeno una volta nella vita di ricavarsi da sé la bistecca in un mattatoio uccidendo, dissanguando, spellando e squartando l'animale considerato solo fonte di proteine invece che come essere senziente capace di sentimento e di affettività. Essi credono di avere le mani monde di sangue, mentre le hanno più sporche di quelle dei subanimali macellatori di cui essi sono i mandanti. Continui a riempirsi di proteine animali con l'augurio (fondato su ciò che costantemente dice Umberto Veronesi, vegetariano) che le venga presto un cancro all'intestino e al colon (oggi il cancro più diffuso tra uomini e donne, dopo il cancro ai polmoni per l'uomo e il cancro al seno o all'utero per le donne). Ma purtroppo a causa di subanimali come lei aumenta la spesa pubblica della sanità. E questo subanimale considera solo la spesa pubblica per canili e gattili, anche se esistono per colpa degli uomini subanimali che alimentano il randagismo con l'abbandono. Chi si assomiglia si piglia. Si occupi pure dei suoi simili subanimali e non mi rompa più i coglioni. Si rivolga altrove.

Messaggio originale --------

Oggetto: R: Re: meglio salvare un uomo che tante bestie carine
Data: Tue, 8 Feb 2011 13:29:08 +0100 (CET)
Mittente: ncosta@virgilio.it
Rispondi-a: ncosta@virgilio.it
A:


al di la degli insulti se lei fosse un valente difensore degli animali invece di parlare, potrebbe dedicarsi di persone alla cura dei suoi amici animali investendo nella cura anche risorse economiche personali invece di parlare e dare consigli, scaricando così il costo delle sue passioni sulla collettività. Una società opulenta si può permettere il lusso di dedicare risorse finanziare a questi nobili scopi, una società con risorse limitate deve scegliere se proteggere i propri appartenenti dalle orde di famelici branchi, oppure considerare nornale assistere al degrado dei propri simili e investire risorse per mantenere in gabbia i cani o i gatti randaggi. Personalmente scelgo di investire nei mei simili e usare gli animali come fonte proteica.


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Da: pietromelis@gmail.com
Data: 7-feb-2011 4.25 PM
A: "ncosta@virgilio.it"
Ogg: Re: meglio salvare un uomo che tante bestie carine

Lei non è nemmeno una bestia. Lei è un
subanimale che, in quanto tale, non può rendersi conto di essere tale. Se fosse una "bestia" sarebbe migliore. Putroppo esistono dei subanimali con sembianze solo biologicamente umane come lei.



Il 07/02/2011 10.56,
ncosta@virgilio.it ha scritto:
La sua frase la dice lunga sulla sua umanità. Spero solo che al mondo di bestie umane come lei ne esistano poche, altrimenti il genere umano tornerebbe nelle savane ad essere preda dei lupi antenati dei cari cagnolini.



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Da: pietromelis@gmail.com
Data: 5-feb-2011 2.22 AM
A:
Ogg: Meglio un cane che quasi tutta l'umanità

Il suo minimizzare le sofferenze degli animali non umani in

considerazione che esistono sofferenze anche per bambini mi induce a
convincermi che avrei preferito salvare un cane piuttosto che lei. Le ho
scritto personalmente perché non avrei potuto scrivere queste cose sul forum Animali del Corriere della sera indirizzandole ad una testa di cazzo antropocentrica.

1 commento:

sara ha detto...

ben detto. questo è un emerito deficiente. il problema è che di emeriti deficienti antropocentristi è pieno il mondo.
io personalmente ormai non provo nemmeno più dispiacere per qualunque cosa possa accadere al genere umano. mi lascia totalmente nell'indifferenza.