Oggi si ricordano le foibe istriane, dove i comunisti del dittatore jugoslavo Tito legavano gli italiani a due a due, ne uccidevano uno che veniva spinto dentro la foiba trascinandovi dentro l'altro vivo costretto ad una lunga e terribile morte. I partigiani italiani comunisti si unirono alle armate comuniste jugoslave uccidendo i partigiani italiani non comunisti che cercavano di difendere i confini istriani. Per i comunisti di Togliatti bisognava essere prima comunisti che italiani. Nelle camere a gas si perdevano subito i sensi e la morte arrivava in stato di incoscienza. Cinicamente si potrebbe dire che al confronto si trattava di una eutanasia. Ma per decenni delle foibe non si poté parlare perché, anche a causa dei comunisti di casa nostra, si dovevano conservare i successivi e necessari "buoni" rapporti con la Jugoslavia, che si era presa tutta l'Istria e la Dalmazia, che per secoli, tramite la Repubblica veneta, erano state italiane. L'infame Napolitano - che la memoria storica della sua infamia non lo abbandoni - sapeva da sempre delle foibe. Ma servo di Togliatti non doveva parlarne. Sino a quando nell'agosto del 1996, in occasione di uno stage di politica organizzato dal gesuita Pintacuda in una località vicina a Palermo, vi fu un intervento di Violante che tolse dagli armadi della storia la tragedia delle foibe. Solo nel 2007, tre anni dopo che fu sostituito nel 2004 il giorno della memoria (10 febbraio) allora l'infame voltagabbana Napolitano incominciò a versare lacrime da coccodrillo, parlando della responsabilità della sinistra
per "aver negato, o teso ad ignorare, la verità per pregiudiziali
ideologiche e cecità politica, e dell'averla rimossa per calcoli
diplomatici e convenienze internazionali".Tanto per continuare a far carriera sino ad essere indegnamente nominato due volte presidente della Repubblica. Lo stesso che nel 1956 aveva detto che i carri armati sovietici avevano riportat la pace in Ungheria. Sì, con 20.000 morti. Aggiungendo altri guai con le nomine a capo del governo tre individui uno peggio dell'altro: Monti, Letta, Renzi.
Che differenza vi è tra le foibe e le camere a gas? La differenza è anche questa: solo delle seconde esistono i negazionisti.
Foibe, Violante divide tutti - Archivio - Corriere della Sera
VIOLANTE: SULLE FOIBE CONGIURA DEL SILENZIO - la ...
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Violante e la vergogna di vergognarsi | l'Occidentale
www.loccidentale.it/node/66204
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Foibe, così la sinistra
infanga i nostri martiri
Pisapia
diserta la cerimonia, la Boldrini organizza la commemorazione mentre i
deputati sono impegnati in Aula e c'è chi si dissocia dal ricordo
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