martedì 20 giugno 2023

E SE CI FOSSE IL NULLA DOPO LA MORTE?

 

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Chi ha subito un'anestesia totale sa quel che sto per dire, la morte è la mancanza di coscienza e quando sei anestetizzato se muori non te ne accorgi, semplicemente finisce la tua vita, torni ad essere quel che eri prima di nascere, ovvero un'entità composta da particelle sparse in giro per il mondo, la vita è un cerchio, nasci, muori, fine, se hai fede e credi nella vita dopo la morte hai la "fortuna" di credere che dopo ci sarai ed io lo spero che sia così ma a noi comuni mortali non ci è dato sapere cosa ci sarà oltre perché oltre la morte c'è l'incoscienza e quelli che sono tornati indietro dalla morte semplicemente hanno vissuto il passaggio che il cervello gli ha permesso di fare, vorrei sbagliarmi, lo vorrei davvero ma credo che ogni entità che finisce di vivere continuerà a farlo anche dopo la morte ma solo se saremo noi a tenerli in vita con i nostri ricordi, con i loro scritti, le loro canzoni, le loro parole e anche con le loro immagini, il loro fisico sarà un'altra storia.

3 commenti da
Angelica Saluzzo
e altri

4 commenti:

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

se non ci fosse nulla dopo la morte è come se non fossimo mai nati. L'unica certezza, per ora, è che i nostri cari sopravviveranno a noi e che il mondo andrà avanti anche dopo che non ci saremo più.

Pietro Melis ha detto...

Chi conosce i propri bisnonni? I nostri ricordi si limitano ai nonni. E tuttavia sarei curioso di sapere chi furono i miei antenati almeno risalendo al Medievo. Se non si è famosi la morte cancella anche il nostro ricordo.

Anonimo ha detto...

Noi esseri viventi serviamo per un solo motivo: tramandare la vita ad un altro organismo, il quale farà lo stesso. Passiamo solo il testimone ad altri, come in una corsa olimpica: nessuno vince, tutti vincono!

Pietro Melis ha detto...

E se nessuno vince perché tutti perdono?