sabato 6 gennaio 2024

FU VERA UNITA' D'ITALIA?

A parte le morti provocate dai garibaldini in Sicilia dopo lo sbarco a Marsala perché si tace degli orribili misfatti compiuti nel sud quando avvennero rivolte dopo l'imposta unità con il regno sardo-piemontese? I referendum furono delle farse perché potevano votare solo gli uomini che non fossero analfabeti. E poiché l'analfabetismo era dilagante si capisce quale sarebbe stato il risultato del referendum. L'estensione della lira in tutto il sud dell'ex regno borbonico provocò un impoverimento perché tutti i prezzi volarono verso l'alto. Le rivolte furono soppresse nel sangue e i rivoltosi furono definiti briganti. E' ciò che è capitato introducendo l'euro, moneta straniera sotto cui si nascondeva il marco tedesco nel 1999 quando il marco equivaleva 990 lire. Ma non vi fu alcuna rivolta perché la pubblicità dittatoriale diceva che avremmo avuto una moneta più forte. Questa moneta più forte è stata la causa dell'aumento dei prezzi. L'Italia aveva bisogno di una moneta più debole rispetto all'euro perché la lira (equiparandola nel valore nominale all'euro, cioè a 1997,37 lire) avrebbe messo in ginocchio anche la Germania, che non avrebbe potuto reggere alla concorrenza dei prodotti italiani. La Costituzione antidemocraticamente con l'art. 75 ha escluso dal referendum anche i trattati internazionali, e pertanto non è stato possibile nemmeno un referendum consultivo per sapere, dopo un dibattito pubblico, se convenisse l'euro oppure la lira. Come mai la Danimarca e la Svezia hanno preferito tenersi la corona dopo un referendum?E così pure la Repubblica ceca, l'Ungheria, la Polonia, che hanno preferito tenersi la moneta nazionale che ha favorito la delocalizzazione di molte imprese italiane perché veniva a costare meno la mano d'opera.     

L'Italia è stata fondata sul sangue


2 commenti:

Alessio ha detto...

Oltre a quello che lei ha detto, professore, è importante dire che il governo sabaudo dopo l'unità d'Italia decise di imporre nel Mezzogiorno la leva obbligatoria che durava ben tre anni nella seconda metà dell'Ottocento e quindi sottraeva, in una società agricola, diversi giovani al prezioso lavoro dei campi e ciò accentuò di molto l'impoverimento del meridione, che non a caso proprio in quel periodo diede inizio alla grande emigrazione verso gli Stati Uniti. Inoltre, altro fatto grave fu lo smantellamento forzato da parte del regno dei Savoia di alcune aziende (acciaierie soprattutto) che i Borbone avevano fatto installare nel Mezzogiorno, l'unità d'Italia è stata pensato proprio per far sviluppare il nord-ovest ponendolo in posizione privilegiata. Pino Aprile, nel suo testo "Terroni", ha descritto precisamente il lato oscuro del Risorgimento evidenziando anche i numerosi crimini di guerra che l'esercito sabaudo commise per reprimere il brigantaggio sino ad arrivare ad eccidi e deportazioni di italiani in posti sperduti (soprattutto isole deserte dell'arcipelago greco).

Pietro Melis ha detto...

Mi scuso per il ritardo nel pubblicare il suo commento ma sono distratto da altre cose, tra cui un esposto contro i giudici colpevoli di sentenze aberranti perfino in Cassazione. Fu nominato un liquidatore contro la mia volontà ma facendomi passare disonestamente come acquiescente. Ne è scaturita una assurda vicenda giudiziaria durata 25 anni con sentenza della Cassazione che non si avvide che tutta la vicenda era assurda per la mia documentata contrarietà alla nomina del liquidatore per di più essendo io socio di maggioranza per il mio 66% delle quote sociali. La legge punisce i giudici che facciano sentenze ABERRANTI perché prive di un filo logico che porta ad evidenti contraddizioni. Questi giudici debbono essere sputtanati. Chiedo che si indaghi su questa vicenda per sapere se le sentenze aberranti che ho subito possano essere ritenute dettate da collusione a Cagliari dei giudici con il liquidatrore e se in Cassazione possano arrivare individui come il relatore in Cassazione che non ha voluto o non ha saputo cogliere che tutto il processo era nullo per mancato contraddittorio con la società Cinecorallo. L'esposto deve essere indirizzato al ministro della giustizia (ora Carlo Nordio che vuole riformasre la giustizia), al P.G. presso la Cassazione e al CSM. I giudici fanno carriera per sola anzianità non dovendo superare un esame e tanto meno un concorso per avanzare di grado. Un giudice può rimanere per tutta la vita in Tribunale e tuttavia andare in pensione con una retribuzione pari a quella di un giudice della Cassazione. La promozione in Corte d'Appello e in Cassazione vale solo come titolo onorifico, non valendo affatto ai fini di un maggiore stipendio.