che pretendono di essere normali nel sostituire la vagina con il culo. Non vogliono riconoscere di essere anormali. Sono la conseguenza di quel relativismo culturale che pretende di sostituirsi alle leggi di natura. Vannacci ha sbagliato scrivendo: Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione. L'anormalità secondo Vannacci dipenderebbe dal fatto che essi sono una minoranza. ERRATO. Se così fosse allora tutti quelli che nella storia facevano parte di una minoranza dovrebbero essere considerati anormali anche se poi le successive conoscenze scientifiche hanno dato loro ragione. Mi limito a fare i nomi di Galileo e di Giordano Bruno. Nonostante che Copernico avesse già pubblicato il 1543 il De revolutionibus orbium coelestium che poneva il sole al centro del sistema solare Galileo fu condannato e umiliato con il costringerlo ad abiurare. Come mai non fu invece condannato Copernico? Perché l'opera di Copernico era stata pubblicata con una introduzione del teologo cristiano luterano e scienziato Osiander che, contro l'intendimento dello stesso Copernico, presentò l'opera di Copernico come una pura teoria matematica che non intaccava quella che ancora veniva considerata una realtà, cioè che la Terra fosse al centro dell'Universo, considerato finito. Copernico, canonico cattolico, dedicò la sua opera al papa Paolo III che nulla ebbe a ridire. A Giordano Bruno, martire della libertà di pensiero, non bastava che l'Universo fosse finito con al centro il Sole e non più la Terra. Bisognava aggiungere l'infinità dell'Universo, che portava a ritenere che l'Universo avesse come limite il cerchio delle stelle fisse. Era ancora vigente il sistema astronomico geocentrico di Tolomeo. E qui, prima di andare avanti, apro una parentesi. Che la Terra non dovesse più essere considerata al centro dell'Universo finito non aveva ancora un fondamento scientifico. Solo nel 1850, con il famoso esperimento di Foucault nel Pantheon di Parigi, si dimostrò che non era il cerchio delle stesse fisse a girare intorno alla Terra con una rotazione completa in 24 ore perché era la Terra che ruotava intorno al suo asse con una rotazione completa in 24 ore. L'esperimento di Foucault bastava a introdurre il movimento della Terra intorno al suo asse, ma con un riflesso che portava a concludere che la Terra avesse anche un movimento di rivoluzione intorno al Sole. Ma già nel Medievo l'arcivescovo Oresme aveva asserito la rotazione della Terra intorno al suo asse. Da notare inoltre che il sistema copernicano non era meno complesso di quello tolemaico, che per spiegare il movimento di rivoluzione dei pianeti e dello stesso Sole intorno alla Terra doveva ricorrere a dei cerchi, con i pianeti che si muovevano lungo un cerchio, detto epiciclo, che a sua volta si muoveva lungo un cerchio di maggiore ampiezza. Sotto questo aspetto il sistema astronomico di Copernico non era meno complesso di quello tolemaico perché fondato ancora sulla astronomia dei cerchi, persino con l'introduzione di qualche cerchio in più per spiegare la rivoluzione di Marte intorno al Sole, essendo la rivoluzione di Marte quella che presentava maggiori difficoltà nella sua spiegazione. In conclusione, l'astronomia copernicana non semplificava affatto l'astronomia di Tolomeo. Ancora con Galileo veniva conservata la complicata astronomia di Copernico. E sarà proprio il movimento di rivoluzione di Marte a presentare maggiori difficoltà a Keplero, sino a farlo impazzire, come scriverà egli stesso dopo la sostituzione dei cerchi con le ellissi. Con l'astromia dei cerchi sembrava che Marte si spostasse sopra il piano dell'epiciclo, per poi dare l'impressione che Marte per un certo tratto si portasse sopra e poi sotto il piano del cerchio e avesse anche una inversione del movimento. Da prima Keplero tentò di spiegare il movimento di Marte con una ellisse a un solo fuoco. Ma a questa ellisse non riusciva a spiegare le irregolarità del moto di Marte, che solo apparentemente poteva essere considerato irregolare. Solo con una ellisse a due fuochi finalmente veniva spiegato da Keplero il movimento di rivoluzione di Marte intorno al Sole. Le famose tre leggi di Keplero sono oggi riportate in tutti i manuali di fisica per scuole. Ma quale era la causa del movimento dei pianeti intorno al Sole? Keplero, a cui non bastava lo stipendio statale, si arrangiava facendo degli oroscopi persino ai reali prussiani. Ma li faceva anche Galileo per arrotondare lo stipendio. Keplero credeva che i pianeti fossero mossi da forze che non erano solo fisiche ma anche spirituali. Questo non viene detto dai manuali scolastici. Ma dalle leggi empiriche di Keplero si mosse Newton, che modestamente asserì di essersi assiso sulle spalle dei giganti con la sua spiegazione fondata sulla gravitazione universale. Ma tuttavia ancora con Keplero e persino con Newton l'Universo rimaneva finito, chiuso dall sfera delle stelle fisse, così definite perché le stelle conservavano le loro distanze reciproche, non perché non si muovessero. Fu necessaria la mente illuminata di Giordano Bruno per arrivare a concepire un Universo infinito, anche perché il Dio del Bruno non era affatto trascendente rispetto all'Universo di "infiniti mondi", per ricorrere ad una espressione del Bruno, che non volle abiurare come fece intelligentemente Galileo per salvarsi la vita continuando a studiare e a scrivere il suo capolavoro Discorsi e dimostrazioni sopra due nuove scienze. Notare che Galileo si affacciò al principio di inerzia (prima legge della dinamica) mentre non vi si affacciò Keplero, che inviò a Galileo il testo della sua Diottrica, che Galileo, non prese nemmeno in considerazione, pur avendo scritto che avrebbe dato la spiegazione fisica del cannocchiale e che invece non diede mai. Come si vede, il mondo scientifico non era ancora tutto preparato ad accogliere una concezione rivoluzionaria dell'Universo. Esso era ancora una minoranza. E ora, dopo questa breve storia della rivoluzione astronomica si può concludere che non è la minoranza che possa giustificare la anormalità di un certo modo di pensare o certi comportamenti. Altrimenti Galileo e Giordano Bruno avrebbero meritato di essere considerati anormali.
Gli omosessuali non sono anormali perché sono una minoranza, secondo la grande cretinata di Vannacci. Sono anormali perché lo sono scientificamente, biologicamente. Sono la conseguenza degli errori della natura, che si è evoluta sulla base di mutamenti CASUALI sfuggiti alla selezione naturale, essendo in questo caso la conseguenza di errori dovuti ad una errata duplicazione e trascrizione del DNA in RNA transfert e a disfunzioni ormonali. E ora gli imbecilli mi accusino pure di omofobia, ma accusino allora il biologo francese Jean-Didier Vincent per avere spiegato le cause della omosessualità nel libro Che cos'è l'uomo. Il cervello degli omosessuali "maschi" (se tali possano essere considerati) risulta essere simile a quello delle donne. Non posso riportare qui le pagine che il biologo francese ha dedicato a questo argomento perché sarebbe troppo lungo riportarle qui. Le ho citate in due miei libri e le cito in un mio libro di prossima pubblicazione intitolato Il mondo al oicsevor (rovescio), per imitare il titolo del famoso libro di Vannacci Il mondo al oirartnoc (contrario). Questi individui non debbono manifestare in pubblico le loro luride pagliacciate (si vede anche dal loro vestiario) con cui si fanno portatori, non tanto della loro ignoranza, quanto della loro pretesa di essere considerati normali ponendo sullo stesso piano il culo e la vagina. Si usa il termine inglese gay, che significa gaio , allegro, vivace. Evidentemente provano gioia nell'inculamento. Mi sono sempre domandato perché per le donne omosessuali esista solo il termine lesbica, mentre per i cosiddetti "uomini" è lunga la fila dei termini: frocio, finocchio, ricchione, culatone, checca, invertito etc. Le loro luride manifestazioni debbono essere proibite perché sono palesemente schifose nel loro pretendere di essere considerati normali. E portano in pubblico anche bambini perché crescano in un ambiente di schifosi anormali. Essi sono la chiara manifestazione di quella malattia che pervade l'Occidente e che è il relativismo, che pretende che non vi siano verità scientifiche ma solo preferenze. Lo schifo se lo tengano in casa. Pretendono di manifestarlo in pubblico accampando il diritto di amare anche se tale diritto si risolve nel diritto di incularsi ponendo il membro a contatto con le feci. Come può tutto ciò essere considerato normale? Disonesti! Chi toglie loro questo diritto anche se da disonesti non dicono che questo diritto significa il diritto di incularsi? Chi toglie loro questo diritto se esercitato in privato? Solo dei malati mentali possono accampare una normalità. Se riconoscessero di essere anormali, conseguenze involontarie di errori della natura quasi quasi riscuoterebbero una comprensione senza disprezzo. Ma essi si ritengono normali, incapaci però di dare una spiegazione del loro stato, nonostante che una causa debba pur esserci. E comunque, visto che parlano di diritti, io rivendico il mio diritto di provare schifo per essi perché nessuno nessuno può impedirmi di provare schifo. E' sparito il reato di atti osceni in luogo pubblico?
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