...dove mi arrivano i commenti e sta a me pubblicarli o non pubblicarli se contengono parole offensive. Al tecnico avevo detto di impedire commenti anonimi. Non so che cosa abbia fatto impedendo tutti i commenti. Per esempio il commento sotto riportato
XiaoLang ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "NON ESISTE L'EBRAISMO COME NEMICO":
Caro Prof.,
mi permetta una critica: lei parla di Mussolini come se non fosse di fatto il capo di una nazione sottomessa ai tedeschi.
L'Italia,
sin dall'alleanza con la Germania, è considerabile uno stato fantoccio
ben prima del 1943, ma dal 1938, in quanto da lì sono avvenute decine di
decisioni politiche che prima non erano mai neanche state pensate.
Il 'colpo di spugna' che serve a cancellare le simpatie che ora si sono tramutate in rivalità.
Le leggi razziali e i rastrellamenti.
Addirittura
nessuno conosce l'Anschluss, momento di tensione tra Italia e Germania,
prima dell'alleanza maledetta che ha sancito il torto in seno al
fascismo.
Segnatevi le mie parole, voi viandanti della rete nei
secoli a venire: il mondo che stiamo vivendo oggi noi italiani
percepisce il fascismo come la sciagura politica italica più grande
dell'era contemporanea, ma esistono pochissime persone 'sveglie' che non
hanno creduto alla propaganda americana e hanno riconosciuto il giusto
che fu fatto e gli errori commessi. "Il tempo mi darà ragione", dice nel
testamento politico. E già si intravedono, a distanza di quasi 80 anni
dalla caduta del regime, i primi barlumi.
Un saluto.
Mio commento
Di chi sarebbe il Testamento dove si dice che il tempo mi darà ragione?
Ho sempre scritto che il fascismo fu rovina del nazismo e il nazismo la rovina del fascismo. Chi può negare che la R.S.I. aveva un governo fantoccio? Premesso che uno storico non deve nutrire simpatie perché non sarebbe obiettivo bisogna riconoscere che furono gravi errori nel fascismo e nel nazismo. Le leggi razziali del fascismo sono una vergogna tremenda obiettivamente. Si privò di molte intelligenze nel campo della fisica. Mio padre, laureatosi in ingegneria industriale a Roma, ebbe come professori autentici scienziati. Fermi dopo il premio Nobel non ritonò in Italia perché aveva sposato una ebrea. Non ritornò più in Italia. Einstein si trovò in difficoltà nel dare un apparato matematico alla sua relatività generale. Glielo fornì il matematico Ricci, che era professore universitario. Inoltre che cosa pensare di un Mussolini che fu finanziato anche per la nascita del suo quotidiano Il popolo d'Italia dalla sua amante ebrea Margherita Sarfati che fu costretta a lasciare l'Italia per riparare in Argentina? Che cosa pensare di un Mussolini che fece rinchiudere in manicomio una donna da cui ebbe un figlio portante il suo stesso nome Benito? Caduto il fascismo a Mussolini sarebbe convenuto espatriare in Spagna, dove sarebbe stato accolto dal dittatore Fracisco Franco, non dimentico dell'aiuto avuto dall'Italia e dalla Germania nella guerra civile per instaurare la sua dittatura. Il grave errore di Hitler consistette nell'accettare l'alleanza con l'Italia fascista, che non era pronta per sostenere la guerra di Hitler con la sua "guerra parallela", che si risolse in una sconfitta in Africa. Dovette intervenire Hitler inviando in Africa il generale Rommel, che non sarebbe stato sconfitto, dopo precedenti vittorie, se non fossero sbarcati in Africa gli americani. Pare che lo stesso Hitler nei suoi ultimi discorsi nel bunker, dove passò i suoi ultimi giorni, abbia riconosciuto l'errore di avere voluto la salvezza del fascismo. Non fu la sconfitta di Stalingrado a determinare la sconfitta del nazismo perché successivamente vi fu l'ultima vittoria del nazismo nella seconda battaglia di Charcov. I generali chiesero a Hitler l'invio di altre divisioni per portare avanti la vittoria a Charcov. Hitler invece distolse alcune divisioni dal fronte russo per inviarle in Italia perché gli angloamericani erano sbarcati in Sicilia nel mese di luglio del 1943. Non fu la guerra sul fronte occidentale con lo sbarco in Francia degli americani a determinare la sconfitta del nazismo. Fu l'occupazione dell'Italia da parte della Germania a indebolire la Germania. Dopo che Mussolini, messo in minoranza nel Gran Consiglio del fascismo, fu rapito dal Gran Sasso con una spericolata azione per portarlo in Germania, si determinò un altro grave errore, sia da parte di Hitler e sia da parte di Mussolini, che avrebbe dovuto preferire chiedere ausilio nella Spagna di Franisco Franco. Non è da escludere che Mussolini avrebbe avuto salva la vita dagli angloamericani, e magari nel successivo clima di guerra fredda gli angloamericani l'avrebbero riciclato politicamente. Notare che Mussolini indirettamente fu la salvezza di Hitler perché nella tana del lupo, compresa nell'allora Prussia orientale, si anticipò la seduta perché Hitler doveva incontrare Mussolini appena arrivato in Germania dopo che fu rapito dal Gran Sasso. Il colonnello von Stauffenberg non ebbe il tempo di innescare una seconda bomba contenuta anch'essa nella stessa valigetta. Per di più la valigetta fu spostata con un piede da parte di un presente perché gli impediva di allungare le gambe. Non sapeva che nella valigetta era contenuta una bomba. Von Stauffenberg con una scusa si allontanò dalla tana del lupo. Ormai distante da essa sentì la deflagrazione e si convinse che Hitler era morto. E ne diede notizia agli altri partecipanti alla congiura, comprendente nomi presso le alte gerarchie militari. Il demonio cooperò alla salvezza di Hitler perché in quella stanza vi furono otto morti ma Hitler si salvò riportando solo bruciature ad un braccio. Ho detto demonio solo perché nonostante tutto Hitler scampò agli effetti della bomba. Anche il grosso tavolo cooperò a salvare Hitler. Naturalmente vi fu subito una spietata repressione complice un tribunale ancora asservito al nazismo che emanò sentenze di condanna a morte. La repressione iniziò sin dal giorno dopo incominciando da von Stauffenberg.