martedì 28 settembre 2010

SE VINCESSI 149 MILIONI DI EURO AL SUPERENALOTTO

Lo Stato è senza cervello se permette che uno possa vincere una simile somma. Se lo avesse metterebbe un tetto (che so? direi 50 milioni al massimo). La differenza che andasse oltre tale tetto dovrebbe essere distribuita proporzionalmente sulle vincite inferiori. Qualcuno mi saprebbe dire che farebbe di circa 150 milioni di euro? I rari vincitori del 6 (oltre che delle vincite inferiori) sono rimasti sempre anonimi. E si capisce perché. Potrebbero temere di essere sequestrati, di dover subire richieste da una parte e dall'altra. Io, al contrario, uscirei allo scoperto e promuoverei una conferenza stampa per annunciare la mia vincita e un mio progetto. Costituirei una fondazione per aiutare tutti gli animali (in pratica cani e gatti) abbandonati e raccolti in canili e gattili lager, per trasformarli in parchi se non non vengono adottati. Metterei in atto un minimo di rimedio alla crudeltà umana. Mi immagino qualche giornalista pronto a domandarmi: e qualche aiuto per i bambini dell'Africa? Al che risponderei facendo il gesto dell'ombrello. Nemmeno un euro in beneficienza agli umani. Sarebbe la vendetta dei non umani contro gli umani.
Non saprei che farmene personalmente di tanto danaro. La gente intervistata dice più spesso che farebbe un lungo viaggio (e certamente smetterebbe di lavorare). Io invece non avrei cambiato vita e avrei pagato per continuare a lavorare (insegnando filosofia all'Università per continuare a combattere contro tutte le stronzate filosofiche antropocentriche dei valori morali)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Magari li vincessi lei o io, quanti animali si potrebbero aiutare, liberarne tanti da tanti inferni, caro professore!

Unknown ha detto...

Posso solo dirti che vorrei persone come te nel mondo.....dico sempre che con tutti quei soldi farei la stessa cosa...non mi frega di niente altro.