mercoledì 19 settembre 2012

MORTI DI CUI BISOGNA GIOIRE: QUELLA DEI CACCIATORI

Capita ogni tanto, purtroppo non spesso, che i cacciatori si impallinino tra loro.  Sono dei vigliacchi anche perché usano una rosa di pallini invece che un solo pallino. Così non possono dare nemmeno una chance alla povera preda di questi subanimali che uccidono solo per il gusto di uccidere sparando a un berasaglio mobile senza nemmeno mettere a prova la loro mira. Ma ogni tanto bisogna gioire se uno di questi subanimali ci rimette la vita. Li chiamo subanimali perché in natura il predatore non uccide per il gusto di uccidere ma solo per un motivo di sopravvivenza. Non si può, per esempio, pretendere che un leone diventi erbivoro. I cacciatori sono dunque peggiori dei predatori. Stanno sotto il livello dell'animalità.
Nessuna pietà per il figlio ucciso dal padre cacciatore. In tal caso si può dire talis pater talis filius.  Non si capisce dall'articolo se anche il figlio fosse armato di fucile. Poco importa. Era complice del padre anche soltanto con l'accompagnarlo. Genia in via di estinzione.  Sapendo di esserlo questi vigliacchi adesso vogliono anche, disonestamente, presentarsi come difensori dell'ambiente. Dimostrando così di essere anche imbecilli. Hanno il cervello da minus habens. Infatti bisogna essere malati di mente per essere cacciatori. Talmente malati da essere dei subanimali. 
So di contrastare i luoghi comuni con ciò che ho scritto. Ma
"Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda. Infatti, a causa della stupidità della maggioranza degli uomini, è molto più probabile che un giudizio diffuso sia sciocco piuttosto che ragionevole".
Bertrand Russell

fiesole

Tragico errore a caccia:
il padre uccide il figlio

Erano da poco entrati nel bosco quando l'uomo sarebbe inciampato e dal fucile è partito un colpo che ha colpito in pieno e ucciso il figlio di 32 anni

FIESOLE - Erano da poco entrati nel bosco quando sarebbe inciampato e dal suo fucile è partito un colpo che ha colpito in pieno e ucciso il figlio di 32 anni. L'incidente di caccia è successo questa mattina, intorno alle 5.30, nei boschi di Fiesole, in provincia di Firenze, in località Bagazzano. La vittima, Lorenzo Cerbone, era residente a Firenze. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Fiesole ed il 118. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione dei Carabinieri, l'incidente è accaduto quando la battuta di caccia alla lepre non era ancora cominciata. Padre e figlio, entrambi residenti nella zona di Rovezzano (Firenze), camminavano appaiati in un sentiero. Il padre, 62 anni, è inciampato cadendo a terra e dal suo fucile, un Beretta calibro 12 regolarmente detenuto, è partito accidentalmente il colpo che ha ucciso il figlio. La salma del trentaduenne si trova all'ospedale di Ponte a Niccheri.
Il padre si trova in stato di choc. Secondo i primi accertamenti, il colpo sarebbe partito perchè non avrebbe preso tutte le cautele necessarie nell'utilizzo dell'arma. I militari hanno raccolto anche la testimonianza dello zio della vittima: l'uomo, 44 anni, si trovava alcuni metri avanti ai due e si è girato dopo aver udito lo sparo vedendo il nipote accasciato a terra.
Il ragazzo è stato trasportato in ospedale in auto dal padre. Quando è arrivato all'ospedale di Ponte a Niccheri, poco dodo le 5, il ferito era ormai in condizioni disperate: gli operatori sanitari hanno aiutato il padre a estrarlo dell'auto, ma il trentaduenne è morto poco dopo a causa dell'emorragia causata dalla ferita. Secondo quanto emerso, il colpo, esploso accidentalmente a distanza ravvicinata da un fucile calibro 12, lo ha colpito all'altezza della spalla sinistra causandogli una copiosa perdita di sangue. Ogni tentativo di rianimarlo è stato vano

52 commenti:

micheal corrabini ha detto...

mi sorprende ogni volta di più caro professore sono entrato nel suo blog in quanto ipotizzavo di una sua immancabile "festa" quando ho sentito del tragico incidente.
Ogni parola da scrivere come commento sarebbe sprecata mi sorprende ogni volta di più la sua rabbia interiore, persoanlmente penso che Lei sia una persona sola ed infelice.
Alcuni suoi commenti li condivido come scritto in passato ma veramente non ha proprio limiti su certe cose.
Complimenti sinceri Professore.

Pietro Melis ha detto...

Non sono affatto solo. Infelice sì, ma perché sono nato e per di più in un mondo di merda fatto di crudeltà, di gente che ha come unico interesse il potere e il danaro, la soddisfazione del palato, con cui si rovina la salute, di gente ipocrita che mangia carne ma rifiuterebbe di ricavarsi una volta nella vita la bistecca in un mattatoio, di gente stronza che crede nelle favole delle religioni cosiddette rivelate per non disperarsi cadendo nel non senso della vita. Gente che uccide per danaro (mafia, camorra, 'ndragheta)e anche per pochi soldi e la cui vita dovrebbe valere meno di quella di un animale non umano. Da ciò la giustificazione della pena di morte per questi subanimali. Basta leggere quanto capita ogni giorno per domandarsi in che mondo si viva. Rilegga la frase di Russell

micheal corrabini ha detto...

Mi sembra che qui lei stia andando decisamente fuori tema...
..lei sta gioiendo per la morte di un ragazzo ucciso per un tragico incidente dal padre ma si rende conto?
ha figli Lei? se dovesse per caso succederLe un incidente e per causa sua dovesse perdere la vita suo figlio e un' altra persona festeggia e si riempirà di gioia..... Lei come si sentirebbe?me lo dica professore me lo dica per cortesia.....

Anonimo ha detto...

Carissimo professore , le auguro di morire sbranato da qualche cane affamato giusto per dire che nella sua vita almeno qualcosa di buono l'avrà fatta. Magari la razza canina gioirà della sua morte........

nikcan

pipposcolopax ha detto...

sinceramente credo che LEI si commenti da solo , anche a metterci tutta la buona volonta' LEI e' purtoppo uno di quei SOGGETTI irrecuperabili che ormai in mancanza di idonee strutture vagano nel mondo e anche in rete senza meta .LEI farnetica e si deve rendere conto che ha bisogno di aiuto ma urgentemente .un subanimale saluti

Pietro Melis ha detto...

Ogni volta che tocco il tema della caccia si scatenano i commenti di questi vigliacchi. Quando non si hanno argomenti si insulta e si farnetica da parte di questi buoi che dicono cornuto all'asino. Ero incerto se cancellare l'augurio del farneticante e anche l'ultimo che tanto farnetica da non accorgersi di essere lui il farneticante. Meglio lasciarli per evidenziare il livore di questa gentaccia.
Quanto al precedente commento, non sono affatto fuori tema. E' nel mio diritto mostrare indifferenza e, anzi, gioia, per la fine di certi individui che vivono per rendere la vita difficile agli altri. Sino ad uccidere.
Se il ragazzo (ma aveva 32 anni) seguiva il padre nella caccia vuol dire che era d'accordo con lui e approvava. Io non ho figli (non ne ho voluto per non rendermi più complicata, anche economicamente, l'esistenza) ma se ne avessi avuto uno, e per sbaglio, che fosse diventato cacciatore contro il mio volere l'avrei ripudiato considerandolo un degenere privo di cervello. L'avrei sbattuto fuori di casa a calci in culo e avrei venduto tutto per evitare che diventasse mio erede. Magari cedendo tutto ad una fondazione portante il mio nome con usufrutto per me vita natural durante.
Un figlio non vale soltanto per il fatto di essere figlio. Bisogna anche considerare che figlio si abbia. Rispose una volta Indro Montanelli ad uno che gli domandava perché non avesse voluto figli: sa, non si sa mai chi ci si mette in casa.
Coglione quel padre che ha perdonato la figlia che con il suo fidanzatino (anche lui assassino) uccise la madre e il fratellino. Mi riferisco all'atroce delitto di Novi Ligure di molti anni fa.
Ha prevalso l'istinto della discendenza per sangue alla ragione. Certi delitti non possono essere perdonati.

micheal corrabini ha detto...

Io posso comprendere il non ragionarla come noi cacciatori/pescatori in quanto solo noi possiamo realmente capire la passione la storia la cultura l' amore per la natura verso queste stupende e antiche discipline ....lo posso comprendere da gente che non si è mai avvicinata al nostro mondo ma pensa e si concentra con estrema cattiveria verso l' atto finale ovvero l' uccisione di selvatici o pesci.....
ma quello che mi spaventa in Lei professore come le dicevo è festeggiare per la morte ripeto e ribadisco così tragica di un ragazzo o uomo (se meglio preferisce chiamarlo visto che aveva solo 32 anni) cioè non riesco proprio a giustificarLa me lo consenta....Lei è veramente esagerato, follemente esagerato, non ha giustificazioni....
Cordialità.

pipposcolopax ha detto...

Infatti il GRANDE Indro montanelli che tu citi era un CACCIATORE e il fatto LEI non abbia voluto figli per "assurdi motivi da LEI "riportati la dice lunga sui GROSSI problemi psicoesistenziali che LEI ha ma e' inutile cercare di comunicare con chi ha deciso da tempo di autolobotomizzarsi continui a scrivere queste IDIOZIE e' utile far capire alla gente che ELEMENTI siete .si curi al piu' presto...ma mi sa che ormai sia troppo tardi addio poveruomo

Anonimo ha detto...

Chiedo scusa, ma lei è lo stesso tizio??
http://andychowforum.forumcommunity.net/?t=5732063

Se si mi vergogno di aver perso tempo a rispondere
P.S
l'augurio rimane

nikcan

Pietro Melis ha detto...

Tutto sommato mi diverto a scatenare la reazione di questi decerebrati. Il gusto di uccidere non si giustifica in alcun modo. I cacciatori sono peggio dei macellatori, i quali, pur essendo privi di sentimento e di pietà, e perciò esseri ributtanti, tuttavia di certo non si divertono macellando. Che l'uccisione sia un divertimento è inammssibile. Il cacciatore è al livello del primitivo, che aveva bisogno di cacciare per sopravvivere.
La genia dei cacciatori è in via d'estinzione perché i giovani, se non sono traviati dai padri vecchi cacciatori, non hanno alcuna passione per il gusto di uccidere.
Riconosco che il corrabini, al contrario degli altri, non ha mai usato frasi farneticanti ed offensive. A tal punto che non pensavo che fosse un cacciatore. Ma non si rende conto che il suo dichiarato amore per la natura è solo un mezzo ipocrita per giustificarsi. Ma quale amore per a natura? Quale natura? Forse che della natura non fanno parte i poveri animali che sono nati liberi e hanno il diritto naturale di continuare a vivere liberi?
Mi è stato detto che l'età media dei cacciatori è di 70 anni. Dunque, 1) poiché purtroppo il passato e lontano referendum non superò il quorum anche perché i cacciatori DISONESTAMENTE stracciavano le schede anche dei familiari e perché mancava l'odierna sensibilità sul tema e 2)poiché la sporca politica (che sia sporca lo si sa) ha paura di perdere i voti di questa genia approfittando del fatto che non vi è coordinazione tra le varie associazioni animaliste (anche se si è costituito recentemente il partito animalista e ambientalista europeo collegato con i Verdi)bisogna attendere che questa vecchia generazione scompaia dalla faccia della terra.
Io sono vegetariano dall'età di 10 anni e non mi sono sposato perché il matrimonio è la tomba del sesso ed io avevo bisogno di più di una donna alla volta. Se avessi accolto le avances di matrimonio di tutte le donne che mi sono scopato (compresa un ex miss Italia a dieci anni dalla sua vittoria a Salsomaggiore) mi sarei dovuto sposare almeno 50 volte.
Ora convivo da 12 anni per convenienza suggerita dall'età con una donna che ha 25 anni meno di me. E che fortunatamente non ha mai avuto l'istinto egoistico della maternità. E prima o dopo la dovrò sposare per non lasciare la mia non piccola pensione a questo Stato di merda.Questo per chiarire che non sono mai stato solo e non lo sono. Mi sono divertito nella vita andando a caccia di donne. L'unica caccia che approvo. E tuttora sono un infedele. E me ne vanto. Come se ne vantò Einstein che si fotteva anche qualche sua studentessa. Perché la fedeltà è contro natura. In un capitolo del mio libro autobiografico, scientifico e filosofico (IO NON VOLEVO NASCERE) ho raccontato anche le mie principali avventure con le donne(fecendo solo i nomi con l'aggiunta della prima lettera del cognome). Evidentemente i cacciatori usano il fucile e non il cazzo perché non hanno altra arma migliore per godersi la vita. Sono essi dei lobotomizzati. Io ho unito una vita di studi al piacere del sesso. E tuttavia avrei preferito non nascere in questo mondo pieno di stronzi che credono di essere normali. Un mondo pieno di crudeltà e senza alcuna certezza circa ciò che ci aspetta dopo la morte.La vita è una attesa della morte (del ritorno nel nulla) da quando si nasce. Anche per questo non ho voluto figli. Per non far nascere un condannato a morte. Ma le gente non ci pensa. Fa figli come fanno tutti gli animali non umani per istinto.

Pietro Melis ha detto...

Segue per avere utilizzato prima il massimo dello spazio consentito.
All'inizio del XX secolo la popolazione mondiale era di un miliardo e mezzo. In un secolo è arrivata a 7 miliardi. E più la gente è povera più fa figli. Vi è domandarsi se questa umanità non sia per la maggioranza pazza. Io ho fatto prevalere la ragione scopando senza far figli. Per non far nascere un condannato a morte. E poiché io la vita me la sono anche goduta mi dispiace perderla. Meglio non nascere perché così si ha nulla da perdere. Purtroppo la malattia più grave sulla Terra è l'antropocentrismo, che ancora fa credere biblicamente agli uomini di essere padroni della Terra. Mentre sono padroni di un cazzo (per di più male usato).
E per concludere noto che riesco ad avere maggiori commenti solo quando tratto il tema della caccia. Un solo commento sinora al mio post sulla necessità di cancellare le regioni, oltre che le province (lo vado scrivendo da qualche anno). Due giorni dopo la data del mio post ho sentito alla TV Rai il prof. di economia Giovanni Fiore (università Luiss) dire le stesse cose: cancellare anche le regioni per far sparire questi altri parassiti della politica che aumentano il deficit pubblico.

PIPPOSCOLOPAX ha detto...
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Pietro Melis ha detto...

Il commento eliminato è di pipposcolopax il cui pseudonimo è tutto un programma. Questo stronzo cagato a forza nato da un parto anale di sua madre ha scritto che mi sarei inventato tutto riguardo alle donne. Certamente per invidia. Io nel mio citato libro ho raccontato il vero sulla mia vita. Le seghe certamente se le fa lui anche mentalmente. Ulteriori commenti di questo stronzo e di altri a lui consimili verranno cancellati. Che si incazzino pure continuando a insultare. Vuol dire che li ho feriti. La cosa mi diverte e poi finiscono nello spam.Se certa gentaccia potessi ammazzarla con il pensiero questa genia di cacciatori subanimali cesserebbe di esistere.

Roberto ha detto...
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pipposcolopax ha detto...
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Roberto ha detto...

Professore, se le interessa ho scoperto chi è lo stronzo cagato a forza. Scriva il suo pseudonimo su Google e scoprirà tutto. E' un fanatico delle armi, anche di quelle usate. L'email dello stronzo è pipposcolopax@libero.it.
Non demorda contro questa gente vigliacca che dovrebbe fare la fine che fanno fare ad innocenti animali. Sappia che si tratta di una minoranza di crudeli fanatici e che noi due apparteniamo ad una maggioranza che ha in odio quelli che lei giustamente chiama subanimali.

Anonimo ha detto...

W la democrazia!!!!!!

nikcan

Pietro Melis ha detto...

Caro Roberto
mi scuso se per sbaglio ho cancellato il suo commento credendo fosse quello dello stronzo, che ho cancellato successivamente e che non so se lei abbia fatto in tempo a leggere. Comunque l'ho recuperato e l'ho riportato. La ringrazio della notizia. Ho scoperto che questo stronzo è uno di 35 anni che vive in provincia di Pisa.
Non mi abbasserò certamente a sacrivergli. Simili individui mi fanno schifo. E se lo stronzo continuerà a rompermi i coglioni alla fine si stuferà vedendosi sempre eliminato.

Anonimo ha detto...
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Pietro Melis ha detto...

Sono un antidemocratico se una farsa di democrazia permette ad una minoranza di cacciatori subanimali di comandare sulla maggioranza, che è contraria alla caccia.

Anonimo ha detto...

caro professore non mi sembra un comportamento corretto cancellare i commenti di chi non la pensa come lei per dipiu' offendendo pesantemente senza dare diritto di replica e poi chi le dice che chi non mangia carne sia in maggioranza .quanti anticaccia consumano regolarmente carne proveniente da allevamento intensivo non crede che sia meno vigliacco procacciarselo il cibo?

Unknown ha detto...
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pipposcolopax ha detto...
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Anonimo ha detto...

Nessuna pietà per il figlio ucciso dal padre cacciatore
VERGOGNATI! SPERO CHE DIO NON AVRÀ CURA DI TE,

Anonimo ha detto...

ma perche' eliminate sistematicamente tutti i commenti dei cacciatori o di chi e' favorevole o neutrale?fateci leggere quello che scrivono senno' fate antiinformazione ,anzi vi fate una brutta immagine antidemocretica ,fondamentalista,non vi pare? cordiali saluti

Pietro Melis ha detto...

Chi cavolo è questo aluthgamage che prima mi invia una frase, poi la cancella e la riscrive vigliaccamente come anonimo? Non sa questo imbecille che le frasi mi arrivano contemporaneamente in posta elettronica? Comunque, che mi lasci perdere con il suo Dio, che, se esistesse, sarebbe un Dio di merda per come ha creato la natura. E se non fosse di merda mi premierebbe come ho dimostrato nel mio libro ADDIO A DIO. Giri al largo e si dedichi ad altro.
Quanto al mio diritto di cancellare i commenti questo è un diritto di ogni amministratore di un blog. Infatti in molti blog bisogna prima iscriversi per evitare l'anonimato di cui si approfitta per insultare. E soltanto per pigrizia non mi sono rivolto ad un tecnico (essendo io digiuno di informatica) perché un commento non sia più anonimo ma sia seguito da email.
Quanto al fatto che vi sia una stragrande maggioranza che mangi carne e sia tuttavia contraria alla caccia, questo è un fatto che posso anche capire. Infatti anche a causa di una pessima educazione alimentare la gente crede che sia necessario mangiare carne per avere proteine. Strano che Umberto Veronesi (il noto oncologo vegetariano) dica il contrario, specificando che la carne è cancerogena (a parte il suo rispetto per la vita animale).E la novantenne astronoma Margherita Hack è vegetariana da neonata, nata in una famoglia vegetariana. Disse Tolstoi che se i mattatoi fossero palazzi di vetro al centro di una città la gente ipocrita che mangia carne diventerebbe vegetariana. La gente non pensa alla tremenda filiera che sta dietro ad una bistecca. Io sono vegetariano dall'età di 10 anni (e ne sono passati...63). Ne sto seppellendo di gente carnivora. Ma bisogna tener conto che l'orologio biologico è determinato anche dai geni oltre che dallo stile di vita (compresa quella alimentare). I vegetariani negli ultimi tre anni sono passati da 3 milioni a 7 milioni. E contro questi 7 milioni 750 mila cacciatori vigliacchi e fanatici pretendono di comandare approfittando del fatto che i vegetariani non sono organizzati contro questa genia in via di estinzione. Purtroppo per cambiare un sistema di vita ci vuole tempo per farlo capire. In ogni caso la gente che mangia carne è accusabile solo di ipocrisia essendo inconsciamente mandante dei macellatori. Ma questi, ho già scritto,sebbene ributtanti per lo sporco "lavoro" che fanno, tra uccisioni, squartamenti, fiumi di sangue, CERTAMENTE NON SI DIVERTONO. I cacciatori sono anche peggiori dei macellatori perché uccidono non per mangiare carne (essendo questa una conseguenza) ma per divertirsi uccidendo. Chi non vuole intendere ciò è un disonesto o uno stronzo. Punto e basta. Fatemi il favore di girare al largo perché non ho più alcunché da aggiungere.

naturalista ha detto...

mi scusi ma non puo' generalizzare cosi' banalmente una categoria solo per il fatto che lei e qualcun altro ha deciso ,e lo rispetto di non assumere proteine animali.io mi rifiuto di mangiare un animale nato gia morto nella totale costrizione preferisco entrare in simbiosi con la natura condividerne il senso della vita e cibarmi di animali che nel sacrale rispetto prelevo da madre TERRA e non mi sento assolutamente un mostro.io non mi permetto di criticare chi e' vegetariano nonostante creda sia una filosofia troppo intransigente non capisco perche' si dimostra cosi' cattivo e arrabbiato nei confronti di chi non e' come lei saluti

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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Pietro Melis ha detto...

O naturalista
che non si accorge dell'ipocrisia dei termini. Si entra in simbiosi con la natura uccidendo? Damolto tempo questa genia, per non sembrare assassina, ha sostituito il termine "uccidere" con il termine "prelevare". Come se si trattasse di andare in banca o al bankomat. Vecchia storia degli impostori. E poi se lei vuole mangiare carne che non sia tratta dalla crudeltà degli allevamenti dovrebbe astenersi dal mangiare carne quando non è il periodo della caccia. Fuori del periodo della caccia lei dovrebbe essere un vegetariano per essere coerente con ciò che ha detto. Chiaro? In realtà io credo che lei mangi carne anche acquistandola nelle macellerie o nei market. Impostore.

Anonimo ha detto...

Caro prof. Melis, dopo aver fatto ricerche su di ella,mi chiedo come sia possibile che una università italiana le abbia dato una cattedra per insegnare. Le chiedo, dal pozzo di scienza qual'è: sarebbe possibile chiedere una risarcimento a tale università per aver dato uno stipendio STATALE ad un tipo come lei???

Pietro Melis ha detto...

O ultimo anonimo ignorante,
prima di giudicare dovrebbe leggere qualche libro che ho scritto e non basarsi sulla "cultura" di Internet.
Se ho insegnato per 45 anni storia della filosofia all'Università, prima come assistente, poi come professore incaricato, poi come professore di ruolo evidentemente tutti quelli che me l'hanno permesso, compresi i commissari di concorso, non potevano essere tutti coglioni come lei tenendomi per tanto tempo lì dentro.
E che lei sia un ignorante è dimostrato dal fatto che ha scritto "pozzo di scienza qual'è" (invece che qual è), non sapendo che nel maschile l'apostrofo non ci vuole. Ma evidentemente un ignorante come lei non è in grado di distinguere tra elisione (con apostrofo) e troncatura (senza apostrofo). Inizi dalla grammatica. IgnUorante!

Anonimo ha detto...

D'altronde il professore è lei. Io sono un semplice igegnIere che ama andare a caccia.............
Ma insegna ancora?? Quanto mi piacerebbe sentire qualche sua perla dal vivo...... Probabilmente per questo dicono che le nostre università non sono il massimo......

Pietro Melis ha detto...

Infatti gli ingegneri, si sa, non pensano. Fanno calcoli. Ma questi li sanno fare meglio le macchine.
E sapendo che si tratta di cattivo augurio le auguro buona caccia. Ci si è dimenticati che ho scritto dopo un altro post sulla caccia ripreso da firmiamo.it

marialetizia ha detto...

Ma perche' cavolo bisogna avere pieta' per chi non ha avuto pieta'nei confronti di creature che non gli hanno fatto niente di male?????

marialetizia ha detto...

Caro Professore, i cacciatori sono una genia agguerrita e organizzata, ma cariatidi di dinosauri in via di estinzione, che sentono il terreno franargli sotto i piedi.
Sono abbastanza grande per constatare i cambiamenti che ci sono stati in tutti questi anni. Con i mezzi che ci sono adesso certe notizie sono alla portata di chiunque. Se si ha un minimo di coscienza e onestà e qualcosa che non sia il vuoto pneumatico in zucca, si inizia a riflettere, a mettere in discussione, a cambiare.
Chi non lo fa è destinato all'estinzione.
Un giorno ci si riferirà ai cacciatori, ai carnivori, ai vivisettori, come oggi ci si riferisce ai selvaggi. Solo che loro non se ne rendono conto, ...poverini. L'ha predetto qualcuno molto più autorevole di me, un genio precursore in molti campi, Leonardo da Vinci..
E' solo una questione di tempo.
Continui a scrivere quello che pensa, il blog è suo, e "non ti curar di lor, ma guarda e passa..."

Anonimo ha detto...

E' scappata anche un'altra!

Anonimo ha detto...
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pipposcolopax ha detto...
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Paolo Ricci ha detto...

http://img.poliziadistato.it/docs/Uffici_Polizia_Postale_Comunicazioni_2011.pdf

poltel.ca@poliziadistato.it <poltel.ca@poliziadistato.it

MORTI DI CUI BISOGNA GIOIRE: QUELLA DEI CACCIATORI

AH AH AH AH AH...SEI FORTE PIETRO!!

Paolo
.
+++++++++++++++++++++++

CaroPaolo

a causa del mio post contro la caccia è da due giorni che debbo cancellare gli insulti che mi arrivano. Sai quale sia l'indirizzo della polizia postale?

Anonimo ha detto...

Cancellare i dissensi, ci riporta ai tempi codardi dell'Italia.
Il suo non è un post contro la caccia, probabilmente condivisibile,ma è un insulto alla vita, un dileggio ai defunti ed un disprezzo per tutto quello che non le garba.
Sentire poi che farebbe ricorso alla Polizia, beh che dire. Ha dell'incredibile!!!!
Grande cultura. complimenti!!

Anonimo ha detto...

Ma come professorissimo, gli anticaccia non sono la maggioranza???
Quindi le lodi nei suoi confronti dovrebbero essere di mooooooooooooooooooltooooooooooo superiori alle offese che riceve.
Strano, molto strano ........
Mi sà che la maggioranza è come le 50 donne.........
E poi essere contento che un padre ha ammazzato un figlio e dire "...Questo stronzo cagato a forza nato da un parto anale di sua madre ...." per ella è un complimento???

Anonimo ha detto...
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Pietro Melis ha detto...

"Mi sà che la maggioranza è come le 50 donne.........
E poi essere contento che un padre ha ammazzato un figlio e dire "...Questo stronzo cagato a forza nato da un parto anale di sua madre ...." per ella è un complimento???"

E' risaputo che questa gente appartiene al livello culturale più basso. Sono anche analfabeti. Invece di imbracciare un fucile dovrebbero imbracciare una grammatica italiana. Scrivono sà con l'accento.
Quanto a quella frase sono dovuto scendere al livello di chi mi ha insultato. Quel padre forse ha smesso di uccidere. Forse odierà la caccia per il resto della vita. Ma non è escluso che continui visto che chi uccide per il gusto di uccidere è un subanimale.Come lo era il figlio.

Anonimo ha detto...
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Pietro Melis ha detto...

Gli ulteriori commenti anonimi, e perciò vigliacchi (senza email) della lurida genia dei cacciatori sarannano eliminati senza nemmeno lasciare tracce dell'eliminazione.

BUONA CACCIA STRONZI

Pietro Melis ha detto...

IGNOBILI MISERABILI INDIVIDUI CHE CONTINUANO A INSULTARE SAPENDO DI ESSERE CANCELLATI. ESSI NON SONO ESSERE UMANI. SONO DEI SUBANIMALI. RIPETO CHE DELLA LORO MORTE BISOGNA GIOIRE.

Andrea Chessa ha detto...

Professore, sono perfettamente d'accordo con Lei. Dirò di più: quando sento che qualche bastardo cacciatore ci lascia le penne, mi dispiace che sia solo uno.

Pietro Melis ha detto...

cacciatori luridi individui subanimali, avete finito di rompermi i coglioni con l'anonimato. Continuerò sempre a gioire della vostra morte.

Simone ha detto...

Ho visto questo articolo un po' tardi, ma mi unisco ugualmente alla gioia del Professore. Un assassino in meno solcherà queste putride terre. Grazie per aver condiviso questa lieta notizia.
Ogni volta che voglio tirarmi su di morale, o medito, o leggo qualche disavventure accorsa a quegli immondi personaggi che sono i cacciatori.
Simone

Anonimo ha detto...

Infatti sono vigliacchi che danneggiano non solo gli animali selvatici ma anche gli stessi cani. Quelli non adatti alla caccia vengono o abbandonati o uccisi da giovani o da vecchi. Brutta razza!

Giovanna