sabato 18 maggio 2013

LA LOBBY MONDIALE DEI CULIROTTI. ADESSO LA DIFENDE ANCHE NAPOLITANO, DA INCRIMINARE PER ATTENTATO ALLA COSTITUZIONE. IL FINE NASCOSTO

Non è la prima volta che scrivo su questo schifoso argomento. L'economia va a rotoli, la povertà aumenta, la disoccupazione pure, ma pare che uno delle questioni più importanti consista oggi nel riconoscere la cancellazione della distinzione NATURALE tra il culo e la vagina. Qual è lo scopo unico di questi anormali? Lo spiego riportando qui una email all'on. culorotto Ivan Scalfarotto del PD. Il quale naturalmente non ha risposto. Forse perché sono l'unico a non usare gli eufemismi che usano questi disonesti che si sono inventati il termine "omofobia" come nuovo reato. E il Napolitano ha detto che bisogna insegnare la dignità della persona nelle scuole, come se tale dignità comprendesse anche l'inculamento come fatto naturale garantito dalla Costituzione. INCREDIBILE. Sia bene inteso: incularsi non è reato, ma da qui ad ammettere, senza avere il coraggio di dirlo apertamente, che è normale incularsi, con ciò violando apertamente l'art. 29 della  Costituzione, significa che abbiamo un presidente della Repubblica che sta attentando alla Costituzione, su cui, invece, ha giurato. 

On. Culorotto 

ivan@ivanscalfarotto.it, ivan.scalfarotto@partitodemocratico.it, scalfarotto_i@camera.it

dopo la trasmissione di La7 ho capito che lei pretende di fare dei suoi simili una casta protetta estendendo la legge Mancino a gente come lei non accorgendosi di essersi dato la zappa sui piedi. Infatti la pur scellerata legge Mancino (scellerata per ciò che dirò dopo) si riferisce "all'odio razziale e religioso". Dunque voi culirotti state ammettendo che siete una razza diversa, in contraddizione con la richiesta di parità di diritti. E perciò chiedete una particolare protezione. Se uno aggredisce un individuo l'aggressione è un reato indipendentemente dalla distinzione di sesso. Altrimenti l'aggressione subita da un uomo da parte di una donna dovrebbe essere un reato inferiore rispetto al reato connesso all'aggressione subita da una donna da arte di un uomo. Ma lei non può rendersi conto di questo assurdo perché fuorviato dalla sua anormalità fisica con riflessi sul cervello. Badi che sono gli scienziati che dicono che i tipi come lei hanno l'ipotalamo (cervelletto) simile a quello delle donne. La legge Mancino è stata usata ingiustamente contro chi, come me, non ammette che si riconoscano in uno Stato laico le farneticazioni pseudo religiose ebraiche ed islamiche, contro chi, come me, per di più vegetariano dall'età di 10 anni, si batte contro la maggiore crudeltà della macellazione ebraico-islamica e contro la predicazione della violenza da parte degli islamici, le cui moschee dovrebbero essere considerate fuori legge se si recitano frasi come quelle contenute nel Corano, che certamente lei non conosce. Le offro un mio florilegio di questo testo pazzo scritto per i pazzi. Proprio in base alla legge Mancino si dovrebbero porre fuori legge le moschee. Si istruisca prima di dire stronzate. 
E recentemente ha voluto estendere la copertura sanitaria ai conviventi dello stesso sesso mentre avrebbe dovuto essere tolta anche ai conviventi normali (eterosessuali). Stiamo andando ormai fuori della Costituzione, perché i Costituenti certamente all'art. 29 non pensavano ai pederasti e alle lesbiche scrivendo che "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società NATURALE fondata sul matrimonio", precisando all'art. 30 che "E' dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio". Se ne ricava che la coppia naturale è solo quella formata da uomo e donna in quanto è la sola coppia che potenzialmente può prolungare nel tempo la società e perciò lo Stato. Mentre pederasti e lesbiche non hanno questa potenzialità. Voi vorreste interpretare la Costituzione, senza avere il coraggio di chiederne il cambiamento, estendo il matrimonio alle "unioni civili". Ma le "unioni civili" non sono matrimonio.  Questo è il frutto della corruzione dell'Occidente, preda del relativismo e dei poteri delle lobbies, compresa quella a cui lei appartiene. Prima di dimostrare che lei è normale dovrebbe dimostrare che la natura ci ha dato il culo anche per altro oltre che per defecare e che incularsi è normale e che deve essere tolta la distinzione naturale tra il culo e la vagina. Io uso questi termini per rompere i disonesti eufemismi dietro cui vi nascondete (parità di diritti, diritto all'affettività etc.). In sostanza state richiedendo solo la pensione di reversibilità per fare fallire l'INPS perché per tutto il resto sapete che basta il Codice Civile, sapendo che il testamento esclude qualsiasi grado di parentela tranne la legittima dovuta al coniuge e ai figli per un massimo di 3/5. Inculatevi pure in privato ma smettetela di portare il vostro schifo in pubblico. Ci volete togliere persino il diritto di provare schifo. Siete voi che state perseguitando i normali. Legga la mia triste storia per colpa di un individuo della sua razza in 

domenica 5 maggio 2013

BASTA CON L'ARROGANZA DELLA LOBBY DEI CULIROTTI

e poi anche il resto 

 

martedì 20 ottobre 2009


Il terrorismo nel Corano



venerdì 12 aprile 2013


UNA CORTE COSTITUZIONALE DI PAZZI ANTICOSTITUZIONALI E DI RITARDATI


mercoledì 24 aprile 2013


LIBERTE', EGALITE', FRATERNITE': ECCO COME LA FRANCIA HA TRADOTTO LE TRE PAROLE A FAVORE DI PEDERASTI E LESBICHE

 

 

5 commenti:

Giancarlo Matta ha detto...

Caro Professor Melis,
Lei espone con la consueta chiarezza osservazioni che, nel quadro del nostro ordinamento e secondo correttezza e buona fede, sono praticamente inconfutabili.
Tant'é vero che praticamente NESSUNO è in grado di validamente confutarle. Lei (e chi sostiene le Sue osservazioni) potrà essere magari insultato, vilipeso, o ignorato ... ma continua / continuiamo ad avere la ragione. Caso mai il punto è un altro: gli indifferenti. L'Italia è piena di cittadini indifferenti. Ed è sugli indifferenti che quelli in "mala fede" puntano per imporre le loro vergogne e i loro delitti. Sta a noi esigere con tenacia il rispetto della nostra Civiltà.

Massimo ha detto...

Le cause precise dell'omosessualità non sono ancora del tutto chiare. Sembra che la faccenda delle dimensioni dell'ipotalamo, non sia un'ipotesi del tutto convincente. E' di pochi mesi fa la notizia che forse l'omosessualità nasce da un mix multifattoriale in cui alcuni geni che favoriscono l'attrazione sessuale, passano da madre in figlio e da padre in figlia, provocando una maggiore attrazione per persone del proprio sesso.
Anche la faccenda del comportamento omosessuale tra animali è controverso: pare che accada solo in determinate occasioni e che riguardi quasi completamente maschi con maschi.
Insomma è un guazzabuglio.
L'unica cosa certa è che la giusta richiesta di rispetto dei diritti degli omosessuali si sta trasformando in una farsa, dove ormai "natura" e "normalità" vengono confusi continuamente. E' altrettanto certo e nessuno può smentirlo, che anatomicamente, i genitali sono "progettati" in senso complementare. Poi ognuno ci applica le variazioni che vuole.
Se è giusto che un omosessuale non venga discriminato per la sua condizione, non deve però neanche arrivare al punto di far passare per "normale" quello che non lo è. Naturale e normale non sono la stessa cosa.

Sergio ha detto...

Caro prof. Melis,

l'istituzione addirittura di una giornata mondiale contro l'omofobia, con la benedizione delle massime autorità mondiali ad eccezione della Chiesa cattolica (Obama, Hollande, Napolitano, Unione Europea ecc.), fa pensare che sia in atto un piano dei vari poteri occulti (Bilderberg, Trilateral ecc.) per la diffusione dell'omosessualità. Ormai è tutto un coro, anche a scuola: gli omosessuali sono perfettamente normali e non devono essere discriminati. Mi sembra evidente che questa quasi esaltazione dell'omosessualità incoraggerà comportamenti omosessuali anche in chi non ha questa inclinazione. La diffusione dell'omosessualità (oggi sembra intorno al 10%) avrebbe un benefico effetto sul tasso di natalità che scenderebbe ulteriormente.
È chiaro che un paese come la Russia (143 mln di abitanti in un territorio immenso) deve battersi contro l'omosessualità (come Ottaviano Augusto combatteva il basso tassa di natalità tassando i non abbastanza prolifici).
A questo andazzo si oppone la Chiesa cattolica, ferma al "crescete e moltiplicatevi" e "non commettere atti impuri". La Chiesa condanna ancora atti innocenti come l'onanismo, figuriamoci se può accettare l'irrumatio. Riconosce una "naturale" inclinazione verso l'omosessualità di certuni, ma non accetta che gli omosessuali "pratichino".
Secondo l'UE la Chiesa è non solo omofoba, ma incita all'omofobia. Dovrebbe essere dunque condannata dall'UE e dalle altre massime autorità.
Invece Napolitano esalta regolarmente il ruolo fondamentale della Chiesa cattolica in Italia.
Come si spiega questa contraddizione? Certo la Chiesa e la religione sono ancora un elemento di coesione e controllo sociale, ma glissare sull'omofobia della Chiesa mi sembra il massimo dell'ipocrisia.

Pietro Melis ha detto...

Caro Massimo
la penso esattamente come lei. Io ho citato degli studiosi (in altro post) e poi anche il biologo Giuseppe Novelli. E mi sovviene anche di Francesco Bruno (egualmente citato in altro post). Più spesso ho citato il biologo Jean Didier-Vincent (con Luc Ferry) autore del libro "Che cos'è l'uomo", Garzanti 2005). Sembra che l'omosessualità si trasmetta geneticamente per via materna. Una cosa è certa, che l'omosessualià ha cause ANCHE genetiche. Pertanto ho anche scritto che la Chiesa dovrebbe prendersela con Dio per avere creato una natura così mal fatta, invece di considerare l'omosessualità un peccato. Ho sempre detto che non concepisco la persecuzione degli omosessuali perché la colpa non è loro per essere nati tali. Non concepisco invece che essi pretendano di essere normali contro la direttrice NORMALE della natura, vista la complementarità degli organi genitali maschili e femminili. E' questo che si vuole pazzescamente negare.E così fanno luride pagliacciate in pubblico gridando il loro cosiddetto orgoglio omosessuale. Orgoglio di essere ANORMALI.Ma la colpa maggiore è di questa schifosa politica. In Francia è stata approvata la legge che riconosce l'inculamento come base del riconoscimento legale della coppia. E' il caso di dire che i francesi (non tutti perché vi è una forte opposizione) meritano di prenderla in culo. Sapevano che votando per Hollande l'avrebbero presa per il culo. Ho sentito che moltifrancesi non accetterebbero mai di avere come vicino di casa un omosessuale. L'assurdo è che venga demonizzato un puttaniere come Berlusconi, come se fosse moralmente condannabile, mentre viene accettato come normale un Vendola o uno Scalfarotto, che sono mettinculi e piglianculi. Io non sopporto più questo aggressività da parte dei culirotti (le lesbiche sono meno aggressive)nei confronti dei normali, imponendo la loro pubblica presenza come normale. Essi hanno ormai metabolizzato i termini "froci", "ricchioni" "checca". Non si sentono più offesi. Per questo bisogna usare termini classici come "pederasti", "sodomiti". Questi sono per essi insopportabili. Io aggiungo "culorotto" e dico che dovrebbero dimostrare che non esiste differenza tra il culo e la vagina. Di fronte a questa frase si sentono disarmati. E infatti non mi rispondono, pur avendo scritto nelle loro sedi come arcigay (gay è un termine da essi inventato e che io rifiuto di usare per non cadere nella loro trappola). Disonesti oltre schifosi perché non dicono mai che come unico fine hanno quello di avere riconosciuta la pensione di reversibilità. E' proprio il caso di dire: ma che cazzo ancora vogliono?
P.S. L'omosessualità tra gli animali (non umani) è solo apparente perché non vi è penetrazone anale. E' soltanto un comportamento simbolico, soprattutto tra le scimmie,quando il capo branco vuole dimostrare la sua superiorità su altri maschi che aspirino a rubargli qualche femmina. Eh, sì, perché non bisogna dimenticare che la monogamia non è naturale. Il matrimonio monogamico è un fatto puramente culturale. Nel diritto romano era inteso a non frammentare troppo la proprietà e a favorire un migliore accertamento della paternità (mater semper certa est, pater incertus).
E a Giancarlo non ho altro da aggiungere visto che condivide in pieno il fatto che le mie osservazioni, quando si smascherano i disonesti eufemismi, rimangono inconfutabili.

Pietro Melis ha detto...

Ho letto il commento di Sergio dopo gli altri due, ma la risposta era già compresa nella mia precedente. Debbo aggiungere che dovrei andare a ripescare una vecchia trasmissione di Piero Angela che registrai ed inclusi nel mio libro "Scontro tra culture e metacultura etc.". In essa si dice che l'omosessualità non è in contrasto con la selezione naturale di Darwin. Premetto che la selezione naturale non è onnipotente perché altrimenti non esisterebbero le migliaia di malattie, anche genetiche, che si sono trasmesse lungo milioni di anni di evoluzione biologica.
Quanto a Napolitano, giusta l'osservazione che costui non ha il coraggio di attaccare la Chiesa, ma vigliacca la Chiesa che tace su questo argomento, forse perché ha lacoscienza sporca essendoci tra pederastia e pedofilia soltanto una questione di differenza di età. Come dire che dopo i 18 anni non vi sarebbe più pedofilia ma pederastia. Napolitano non ha il coraggio di dire che anche nelle scuole dei preti bisognerebbe educare ad accettare la pederastia come fatto normale. Non ha il coraggio questo ex comunista, ammiratore in passato dell'Unione Sovietica, dove l'omosessualità era un reato ( e non so se lo sia ancora nella Russia di Putin)di porsi contro il potere forte della Chiesa. Ma dachi viene la predica? Da uno che nel 1956 a 32 anni disse che "i carri armati sovietici hanno riportato la pace in Ungheria". Sì, con 20.000 morti. E per decenni tacque sulle foibe istriane qusto camaleonte della politica.