lunedì 20 gennaio 2014

BERLUSCONI E RENZI: NON VI E' LIMITE AL PEGGIO. BERLUSCONI SUICIDA POLITICO

Ognuno dei due pensa o spera di avere il sopravvento sull'altro con una legge elettorale che dia il premio di maggioranza, addirittura del 20%, e tanto per dare il contentino ad una Corte Costituzionale di composizione anticostituzionale (come ho spiegato nel precedente post) hanno pensato che la soglia utile per fare scattare  il premio di maggioranza sia il 36% dei voti. Ciò anche a causa degli imbecilli della Corte che non si sono espressi chiaramente, dicendo che il premio di maggioranza è anticostituzionale perché falsa il rapporto tra il numero dei voti e il numero degli eletti in parlamento. Infatti quelli della Corte si sono limitati a dire che il porcellum era anticostituzionale perché permetteva di avere una soglia troppo bassa per giustificare il premio di maggioranza. Ma quale soglia si sarebbe dovuta raggiungere non è stato detto.  Berlusconi pensa di vincere ottenendo la maggioranza assoluta in parlamento perché dà per scontato che una coalizione del centro destra superi, anche se di poco, il centro sinistra raggiungendo almeno il 36% dei voti. Ci si intestardisce a ritenere che la democrazia debba consistere unicamente nello scontro tra due grandi coalizioni, fregandosene degli altri, considerati solo dei disturbatori. Ma Berlusconi continua a non capire che un sistema elettorale simile è per lui molto rischioso, a parte l'avere ritenuto che la democrazia debba risolversi in una eliminazione di chi non si senta rappresentato da alcuna delle due coalizioni. Non gli è bastato l'aver perso nel 2006 per soli 24.000 voti di differenza, concedendo a Prodi un'ampia maggioranza assoluta alla Camera proprio a causa del premio di maggioranza. Se capisse che un sistema elettorale fondato sul proporzionale senza premio di maggioranza renderebbe impossibile la vittoria del centro sinistra perché certamente il centro sinistra non arriverebbe mai alla maggioranza assoluta dei voti, mentre il centro destra potrebbe imporre le sue condizioni in ogni caso, salvo che la rappresentanza dei grillini non faccia un accordo con il PD (Partito della Disgrazia), non si intestardirebbe a concepire le elezioni come scontro tra due blocchi. Invece di perseguire la certezza dell'impossibilità di una sciagurata maggioranza di centro sinistra (con il matrimonio degli omosessuali, la follia dell'jus soli, la schiavitù dell'euro) sta preparando un governo di centro sinistra che non rappresenterebbe affatto la volontà della maggioranza degli elettori. E allora sarebbe finalmente finito. Che si suicidi pure politicamente. Ne ha commesso tanti di errori in passato (compreso il porcellum, di cui è il massimo responsabile insieme con Calderoli). L'ultimo sarebbe da suicidio.  E la Lega rischierebbe di sparire grazie a Berlusconi.      

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