Questo è un mio grande desiderio. La finirebbe di ammazzare balene e delfini solo per questioni di palato. Purtroppo le peggiori tradizioni sono quelle alimentari. Mi immagino anche una raccolta di fondi da parte di tutti gli animalisti del mondo per acquistare un sommergibile che affondi le navi baleniere giapponesi.  Purtroppo non servono le dimostrazioni di Green Peace nonostante tutta la loro buona volontà. Alla violenza ingiusta si deve rispondere con l'unica arma efficace che è la violenza giusta.
Nel sito dell'ambasciata giapponese a Roma purtroppo non esiste l'indirizzo email di questi maledetti musi gialli.  
Konrad Lorenz (padre dell'etologia) dimostrò che la sofferenza è proporzionale all'evoluzione del cervello e perciò all'intelligenza dell'animale. 
Vedi sotto il sito seashepherd.org
      
                     
 
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Stop
              alla strage di delfini in Giappone
Arrivano nuove, terribili, immagini dal Giappone che mostrano
          una nuova strage di delfini! FIRMA anche tu per far
          sentire la tua voce e obbligare il Giappone a rispettare i
            regolamenti internazionali! 
            #salviamoidelfini
Al Console Generale del Giappone in Italia Kyoko Koga.
        
All’Ambasciatore Giapponese in Italia Masaharu Kohno.
        
Al primo ministro giapponese Shinzo Abe. 
Ogni
          anno in Giappone vengono cacciati e macellati 20.000
            mammiferi tra delfini, focene e piccole balene. Il
          governo giapponese si rifiuta di firmare impegni e regolamenti
          internazionali per la tutela dei mammiferi marini e di
          riconoscere la necessità di proteggere questi animali a
          rischio estinzione. 
La più nota tra queste 
mattanze
          di cetacei si verifica dal primo settembre fino a marzo nella
          baia di Taiji, resa famosa dal documentario premio Oscar “The
          Cove”, che mostra la vera e propria strage avente luogo in
          questo tratto di mare sulla costa del Giappone.
 Gli animali
            vengono uccisi brutalmente, colpiti dai pescatori con
            pugnalate allo sfiatatoio che ne recidono la colonna
            vertebrale. Muoiono dissanguati e la loro carne viene
            destinata al consumo umano. Costringiamo il Giappone a
          farla finita! 
 
L’associazione ambientalista Sea Shepherd denuncia che
          5 diversi branchi di delfini, tra cui anche un rarissimo
          cucciolo albino, sono stati condotti in questi giorni nella
          baia degli orrori. 
Ci
          rivolgiamo ai corpi diplomatici giapponesi presenti in Italia
          e al primo ministro Shinzo Abe affinché l'Impero del Sol
          Levante ponga fine a questa atroce mattanza siglando i
          regolamenti internazionali per la tutela dei mammiferi marini.
        
Firma
            anche tu la petizione prima che sia troppo tardi.
Prendiamo le difese di migliaia di creature innocenti che
            non possono difendersi da sole! Facciamoci sentire in modo
            che il Giappone sia costretto ad accettare i regolamenti
            internazionali!
#salviamoidelfini
Vuoi
          darci una mano ancora più grande? Diffondi il più possibile
            questa petizione, inviando la mail ai tuoi amici o
          condividendo i link sui tuoi accounts social.
GRAZIE
 
 
1 commento:
D'accordo con tutto quanto scritto dal prof.Melis i musi gialli son troppo spietati. Firmata la petizione anche se per fargliela smettere occorrerebbero altri modi molto meno civili ma piu'efficaci sicuramente.
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