mercoledì 25 giugno 2014

PRANDELLI: FINALMENTE SE NE E' ANDATO. MA ANCHE L'INCUBO DEL NOME PORTASFIGA MORENO

L'avevo già detto nel 2012 e sono stato previdente. Prandelli ha detto: do le dimissioni perché è fallito il mio progetto. Avevo puntato su Balotelli ed è stato questo il mio errore tecnico. Ma quale progetto? Non ne aveva. Ha navigato a vista, senza bussola. Ha continuato a puntare su un bidone quale il falso italiano di cognome Barwuah (Ghana) e ha mancato di convocare e costringere a tornare in nazionale il migliore attaccante e centrocampista che rimane l'irrinunciabile Totti, che, anche se relativamente anziano, avrebbe potuto fare ogni volta almeno mezza partita. Ha rinunciato a veri centrattacchi quali Matri e Di Natale (forse anche Luca Toni), anche se non sono dei fuoriclasse. Non ha fatto giocare Aquilani e ha tenuto a casa Giuseppe Rossi. Non voglio fare un torto al bravo Buffon, che si è gettato inutilmente sulla traiettoria della palla goal. Perché inutilmente? Perché non ha avuto abbastanza slancio per arrivare ad intercettare la traiettoria. Bastava allungarsi di più con il corpo. Ma ad una certa età non è più possibile avere tanto slancio. Le belle parate che ha fatto respingendo di pugno sono state su tiri centrali. Quasi certamente il giovane sardo Sirigu avrebbe avuto più slancio nell'intercettare la traiettoria, come aveva dimostrato contro il Costa Rica.  
La crisi del calcio italiano deriva dalla sete di danaro delle squadre di club, che hanno maggiore interesse ad acquistare famosi giocatori stranieri pagandoli a peso d'oro, a scapito di giovani dei cosiddetti vivai che meriterebbero maggiore attenzione. Le squadre di club sono solo legioni straniere, non sono squadre italiane. E' un esempio anche l'Inghilterra, dove solo il 38% delle squadre di club è costituito da inglesi. E così si spiega anche la sua eliminaione. Io non guardo mai le partite di campionato italiano, e nemmeno quelle internazionali tra squadre di club. Per cui provo repulsione. Che debbo guardare? Legioni straniere? Bisogna cambiare il regolamento riguardante il tesseramento di stranieri. Tre al massimo, di cui solo due che possano giocare una partita. 
Non posso mancare di osservare che sull'arbitro messicano Rodriguez Moreno di Italia-Uruguay dovrebbe essere lanciata una fatwa per farlo fuori. Espellere un giocatore per un fallo che non esisteva, falsando tutta la partita, non è ammissibile. Sì è ripetuto il fattaccio dei mondiali del Giappone, dove fu fondamentale il pazzesco arbitraggio dell'arbitro  Byron Moreno dell'Equador, che fu poi arrestato per traffico di droga. 
Da Moreno a Moreno: arbitro da incubo per l'Italia
Come se non bastasse, non ha invece espulso il dracula Suarez, che aveva trattenuto con un morso Chiellini, che inutilmente mostrava il segno profondo dei denti lasciatigli su una spalla. Incredibile. 

Cosa fareste per punire Suarez dopo il morso a Chiellini?
  
L'arbitro non dovrebbe mai decidere da solo, perché in caso di fondata contestazione, dovrebbe decidere la terna arbitrale, escludendo che questa debba essere della stessa nazionalità. E in caso di errore fondamentale dovrebbe esistere una commisione internazionale che, in caso di contestazione, anche con l'uso della moviola, abbia un potere superiore ed immediato sull'arbitro, che non deve più da solo, con arroganza, poter decidere del risultato. Non dovrebbe essere esclusa anche l'ipotesi di due arbitri, ciascuno per una metà campo, in modo che l'arbitro non debba correre per tutto il campo e possa sempre da vicino controllare meglio il comportamento dei calciatori.     

Blog del prof. Pietro Melis: AUSPICO LA FINE DI ...

pietromelis.blogspot.com/2012/.../auspico-la-fine-di-prandelli-e-della.ht...
08/giu/2012 - Che credo segnerà la fine di Prandelli. Non era mai capitato che la nazionale di calcio avesse bisogno di un africano del Ghana, di cognome ...

Blog del prof. Pietro Melis: FINE DI PRANDELLI (melius ...

pietromelis.blogspot.com/2012/.../fine-di-prandelli-e-della-sue-scelte.htm...
02/lug/2012 - L'avevo scritto prima che iniziassero gli europei che questa squadra avrebbe segnato la fine di Prandelli e delle sue scelte sbagliate. AVERE ..

1 commento:

Sergio ha detto...

Caro prof. Melis,

ho letto con divertimento i suoi commenti alla partita: perbacco, s'intende anche di calcio! In effetti i suoi commenti sono azzeccati, li condivido. Le dirò che io faccio sempre il tifo CONTRO l'Italia - perché l'Italia gioca sempre male, solo ai mondiali in Spagna meritò di vincere perché giocò bene alcune partite (non tutte: nella prima fase fece pena). Ma io, pur essendo stato tifoso (adesso del calcio, oppio dei popoli, non m'interessa più niente, sono tutti miliardari (almeno in lire) e bidoni, come il ghanese naturalizzato italiano). Tifoso, ma ho sempre amato il bel gioco, a cui lo spettatore ha diritto siccome paga il biglietto. Invece l'Italia ha quasi sempre fatto schifo per cui tifo contro di lei. Per una vita ho dovuto sentire: potrebbe bastare il pareggio. Se basta il pareggio vai in campo per giochicchiare e aspettare il fischio finale!
Mi dispiace ancora che in Spagna la Francia non arrivasse in finale! E sono sicuro che avrebbe battuto l'Italia perché quel trio - Giresse, Tigana, Platini - era troppo bello! Non basta il risultato accidenti, bisogna divertire, entusiasmare!
Sì sì, basta il pareggio! E poi si lamentano.