mercoledì 25 giugno 2014

RENZI: E' TANTO ESAGITATO CHE LA PAROLA IN LUI PRECEDE IL PENSIERO

Incredibile. Gli è scappato di dire che Marco Polo e Matteo Ricci erano nati in Cina. Ci mancava che dicesse che erano cinesi. Non pensa. Parla. Con la sua esagitazione sta facendo "riforme" esagitate. Come la buffonata del disegno di legge di riforma del Senato, che ha indotto il costituzionalista Michele Ainis a dire che avremo una Camera e un Camerino. Di tutto ciò dovrà pagare prima o dopo le conseguenze. Come la burla della riforma della giustizia civile, che crede di riformare sostituendo la carta con la posta elettronica. Solo un deficiente poteva proporre una cosa simile. Non ha capito che bisogna riformare il C.P.C. e aumentare l'organico dei giudici, sottoponendoli però a severi concorsi per aumentare di grado. Con commissioni formate da giuristi ed avvocati di chiara fama, studiosi del diritto, e non da magistrati, manovali del diritto. Aggiungasi la sua opposizione alla responsabilità diretta dei giudici. Anche quando facciano sentenze pazzesche per cui meriterebbero il reparto psichiatrico. Ne so qualcosa io.






10 commenti:

Giorgio Andretta ha detto...

Gentilmente potrebbe approfondire "..quel ne so qualcosa io..", grazie.

Pietro Melis ha detto...

Non posso rispondere dettagliatamente ad uno che non conosco. Ho cercato su internet ma non ho trovato informazioni su di lei. Comunque legga l'articolo già pubblicato nel mio blog con il titolo
FARSA DI GIUSTIZIA IN ITALIA
pietromelis.blogspot.com/2011/11/farsa-di-giustizia-in-italia.html
17/nov/2011 - Lei di giustizia non ha ancora capito un c… Bisogna riformare la giustizia civile abolendo le udienze perché il processo civile è documentale.
Inoltre ho trattato la mia allucinante vicenda in ben due libri: 1)"Io non volevo nascere", con tutti i nomi dei giudici (circa una dozzina) per cui sono passato e 2) l'ultimo libro, "E giustizia infine fu fatta. Sette giudici uccisi in sette giorni") in cui ho trasformato la vicenda in un thriller senza fare i nomi ma rinviando al precedente libro). Pochi giorni fa è uscita una sentenza parziale in Corte d'Appello più pazzesca delle altre. Faccio subito ricorso in Cassazione senza attendere la sentenza finale.

Pietro Melis ha detto...

Legga anche
E GIUSTIZIA INFINE FU FATTA ...
pietromelis.blogspot.com/2013/09/e-giustizia-infine-fu-fatta-sette.html
15/set/2013 - Si può credere che giustizia fu fatta uccidendo sette giudici? Io dico di sì documentandolo sulla base di una vicenda giudiziaria civile assurda ..

Giorgio Andretta ha detto...

La ringrazio della sua cortese risposta, ho immediatamente letto i suoi tre post indicatimi.

Dal momento che in rete tutti scrivono su tutto devo inverare un discernimento che mi permetta di valutare il grado di conoscenza del tema da parte dello scrittore.
Sinceratomi sull'autenticità della sua esperienza l'attingo con i miei più sentiti complimenti.
La vita mi ha insegnato che solamente chi ha vissuto il travaglio con la propria pelle consapevolizza a fondo la problematica.
Condivido ogni singola parola di ciò che ha scritto ed oserei dire che è stato generoso nella valutazione delle potenzialità intellettive della lobby magistrale.
A rileggerla.

Pietro Melis ha detto...

Sarei curioso di sapere chi è lei in quanto a professione.

Pietro Melis ha detto...

Ho involontariamente cancellato la risposta Giorgio Andretta che ha scritto di essere contadino. Se lo è veramente complimenti. Ma per contadino si può intendere anche uno che non coltiva la terra ma la fa coltivare ad altri. Potrebbe essere un imprenditore agricolo. Anche in questo caso il vero contadino non alleva animali per poi vivere sulla loro morte. Conobbi all'Università il neurolgo Hrayr Terzian (italiano di origine armena e seguace delle teorie di Franco Basaglia)che mi disse che nella carta d'identità aveva chiesto che alla voce "professione" fosse scritto: contadino.

Giorgio Andretta ha detto...

Dal momento che produco olio d'oliva per certe operazioni mi avvalgo della collaborazione di terzi.
Se conosce l'antroposofia di R. Steiner può farsi un idea di quale sia il mio pensiero considerando che ne sono un simpatizzante.
Nella mia carta d'identità alla voce professione è riportato "contadino" come Raul Gardini e Serafino Ferruzzi, posso solo complimentarmi con il neurologo citato che ha dimostrato con la sua richiesta una particolare sensibilità per la vita.
Considerando un sistema di assi cartesiani mi alimento solo con elementi rapportati a quello verticale, rispettando in toto quelli dell'asse orizzontale.
Spero di aver esaudito la sua curiosità.

Pietro Melis ha detto...

Ancora complimenti. L'olio d'oliva extra vergine fa bene alla salute e dunque lei è un benemerito della società. Non si può fare a meno dei contadini mentre si può fare a meno di tanti magnaccia parassiti della sociètà che guadagnano tanto. Ma come la mettiamo con questa pazzia dell'Unione Europea che pretende che un produttore debba rispettare le quote nazionali cosicché l'Italia deve importare olio dalla Spagna e dalla Grecia? Follia, follia!

Pietro Melis ha detto...

P.S. Il medico di base (una donna) mi suggerì di leggere Steiner come rimedio alla depressione. Ma non ho letto alcunché dopo essermi informato sulla sua antroposofia. Io ho una formazione scientifica che mi impedisce di dare ascolto a fantasie metafisiche. Faccio copia e incolla di alcune frasi su Steiner.
"Il suo concetto di uomo include l'idea che l'uomo è vissuto sulla Terra dalla sua creazione, sebbene nella sua forma spirituale. Questa forma spirituale è poi trasformata attraverso un certo numero di stadi per raggiungere la forma attuale, stadi che inclusero l'emanazione di esseri inferiori come animali e piante. Così ogni cosa vivente è evoluta dall'umanità (benché "l'umanità" qui non è vista nel suo senso comune, ma include le sue prime forme spirituali)".
Per me queste sono solo fantasticherie. Sembra che Steiner ignori completamente la biologia evoluzionistica che ci dice che tutte le forme di vita hanno avuto origine circa 3 miliardi di anni fa. Sull'origine della vita ho riportato le teorie dei maggiori scienziati (tra cui Mario Ageno, con cui fui in corrispondenza) in un mio libro di 518 pagine intitolato "Biologia e filosofia. Origine della vita ed evoluzione biologica. Casualità e necessità".
Inoltre mi sembra che Steiner non si sia pronunciato sulla sopravvivenza dell'anima individuale. Mi sembra che abbia una concezione apparentata al buddismo. E se tutte le forme di vita hanno una comune origine dai batteri come mai dovrebbe sopravvivere solo l'anima umana? Comunque, ripeto che ognuno è padrone di lavorare con la fantasia ma non deve pretendere poi di presentare le sue conclusioni come scientifiche. Come la biodinamica in agricoltura.

Giorgio Andretta ha detto...

Al limite vendo l'olio ma non è mai rientrata nelle mie intenzioni la vendita dell'antroposofia, quindi lei è libero di acquistare ciò che crede.