venerdì 1 maggio 2015

LE MENZOGNE SUL DIRITTO D'ASILO

Si ritiene falsamente per disonestà o ignoranza che i rifugiati,    economici o di guerra, abbiano diritto d'asilo, e che dunque l'Italia abbia il dovere di accogliere gli invasori che provengono con i barconi dalla Libia.  A che titolo? Se uno Stato avesse tale dovere si dovrebbbe riempire di un numero di milioni di rifugiati. Il governo non riconosciuto di Tripoli  (quello riconosciuto sta a Tobruk, al confine con l'Egitto)  ha detto che un intervento armato per affondare i barconi sarebbe un'invasione e perciò una dichiarazione di guerra. Come se non fosse l'Italia a subire un'invasione dalla Libia. Nessuno Stato europeo si è dichiarato disposto ad accogliere questi invasori, chiamati eufemisticamente "migranti".  Con il Triton, che ha sostituito lo scellerato mare nostrum si è deciso di fare intervenire altri Stati dell'Unione Europea, ma non per prendersi almeno una quota di invasori, ma, beffardamente, per poi scaricare questa zavorra umana in Italia, dove si sa che si ha uno sgoverno. Il rifiuto di altri Stati europei di prendersi parte di questa zavorra è stato esplicito. Infatti, giustamente  non vogliono mutare il Trattato di Dublino che impone che l'invasore (cosiddetto migrante) non possa superare i confini del primo Stato in cui ha messo piede. L'Austria ha respinto gli invasori che erano riusciti ad entrarvi rinviandoli al mittente, cioè all'Italia. E è giusto che sia così. Infatti a che titolo potrebbero sostare in uno Stato dove sono arrivati? L'unico titolo sarebbe il diritto d'asilo. Senza questo titolo nessuno Stato ha il dovere di accogliere dei rifugiati, sia di guerra che economici. Infatti il diritto d'asilo deve essere concesso INDIVIDUALMENTE a coloro che vengano INDIVIDUALMENTE perseguitati in Stati che non siano in stato di guerra, interna o esterna.  Ecco le condizioni per la richiesta di asilo politico. Come si vede non si fa riferimento a fughe in massa da Stati. Il presupposto del diritto di asilo è che chi lo richieda subisca delle discriminazioni per vari motivi. I rifugiati di guerra ed economici non hanno diritto d'asilo perché non scappano a causa di discriminazioni. Le guerre civili non possono essere considerate cause di discriminazioni. 

Convenzione ONU relativa allo status dei rifugiati (Ginevra, 1951)

La Convenzione di Ginevra del 1951 e il Protocollo del 1967 sono alla base del diritto internazionale del rifugiato. Secondo la Convenzione, un rifugiato è un individuo che:
  • ha fondato motivo di temere la persecuzione a motivo della sua:
  • discendenza
  • religione
  • nazionalità,
  • appartenenza a un particolare gruppo sociale 
  • opinione politica;
  • si trova al di fuori del suo paese d’origine; e
  • non può o non vuole avvalersi della protezione di quel paese, o ritornarvi, per timore di essere perseguitato.
    Chiariti questi motivi tutti coloro che predicano la politica dell'accoglienza sono completamente fuori dei confini del diritto e confondono il diritto con la morale, contagiati dalla morale del buonismo e dall'ideologia della società multiculturale e multirazziale. Vi è poi in Italia la sciagura del papa che si mette anche a fare il sindacalista richiedendo la parità tra uomo e donna in fatto di stipendio per lo stesso lavoro. Ciò è giusto, ma non è compito del papa intromettersi in simili discorsi.  Si attenga ai Vangeli e per il resto chiuda il becco.
Ho visto la notte del 25 aprile un senza tetto dormire sotto una grossa coperta in uno spazio libero compreso tra due edifici. E allora ho pensato a questo sgoverno italiano di scellerati che accoglie anche in alberghi gli invasori dalla Libia, che costano 30-40 euro al giorno da pagare al proprietario dell'albergo. Più il costo dei pasti e varie altre cose, tra cui 20 euro alla settimana ad ogni invasore. E allora ho pensato che questi invasori hanno un trattamento migliore rispetto a coloro che si sono fatti prendere per il culo votando PD alle europee perché, come dei Giuda, si sono venduti al delinquente della politica Renzi per 80 danari. Infatti gli 80 euro sono stati concessi a coloro che non superassero i 1500 euro al mese. Ma questi invasori hanno in più camera d'albergo e pasti gratis oltre agli 80 euro mensili. 
Coraggio, stronzi, continuate a votare PD o per i suoi accoliti. Ma sappiate che voi siete la causa della condizione di povertà in cui si trovano milioni di italiani, che stanno peggio di molti invasori. Che voi siete la causa del mantenimento di questi invasori con le tasse pagate dagli italiani. Che voi siete la causa dello star peggio degli altri. Perciò siete degni solo di disprezzo e di odio.      
Vi è una analogia tra le cause che portarono alla fine dell'Impero Romano e l'invasione dall'Africa. Montesquieu scrisse a questo proposito che i Romani, giunti alla massima espansione dell'Impero con Traiano, si adattarono a difenderne i confini. Ma ormai non avevano più l'antico spirito per combattere e credettero che si potesse comprare la pace ponendosi d'accordo con gli invasori. Ma "la pace non si compra" dice Montesquieu (Considerazioni sulle cause della grandezza dei Romani e della loro decadenza). L'errore maggiore dei  Romani fu quello di credere di poter integrare gli invasori addirittura inserendoli nei loro eserciti. Così prepararono la fine dell'Impero perché gli invasori non si sentirono mai Romani. Credo sia utile l'articolo seguente intitolato I nuovi venuti.  Questi, se non si chiudono i confini europei, saranno la causa della fine dell'identità europea. Si salverebbe solo la Russia, bianca, non meticciata e non imbastardita come purtropppo lo è oggi il resto dell'Europa. Ne sono un esempio anche le squadre di calcio.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Proprio oggi, mentre passeggiavo in corso Novara a Torino ho assistito ad una scena che mi ha fatto meditare molto su me stesso, una donna tra i 55 e i 60 vestita in modo modesto e con le scarpe consumate teneva per mano una bimba di 4-5 anni vestita anch'essa in modo modesto (erano entrambe Italiane),ad un certo punto la bimba si rivolge alla donna dicendo:"ho fame",il suo tono era rassegnato e non capriccioso o piagnucoloso come ci si aspetterebbe dai bambini,la donna che penso fosse la nonna rispose:"adesso vediamo cosa possiamo comprare". Colpito da mille emozioni mi è venuto in mente di avvicinarmi alla donna per offrirle del denaro,ma poi vigliaccamente mi sono fermato pensando di recare offesa,e mi sono sentito doppiamente una merda dato che prima di questo incontro mi ero mangiato un'enorme gelato.

Edmondo Dantesco

Anonimo ha detto...

Gentilissimo Professore,
apprezzo molto il suo blog e soprattutto questo suo articolo che mette i puntini sulle 'i' e smaschera una delle tante ipocrisie (forse la più grave) di cui è ammantato il discorso pubblico ufficiale in Italia e in Europa oggi.
La ringrazio di questo suo intervento. Continui la 'buona battaglia' e mi perdoni se non mi firmo pubblicamente. Se lo facessi sarei oggetto di discriminazioni sul luogo di lavoro.

AB