domenica 6 febbraio 2022

AMADEUS: ESEMPIO DI GRANDE PARASSITA DELLA SOCIETA'

Per sei serate questo grande parassita di un mondo frivolo conduttore del baraccone di SANREMO ha guadagnato 600.000 euro. La RAI sfrutta l'ignoranza di un pubblico diseducato alla vera musica che non è quella leggera per cercare di riempire le sue disastrate casse con la pubblicità con l'indecente esibizionismo delle vanità. Bisogna domandarsi se si possa fare a meno del baraccone di SANREMO o di un netturbino. Del netturbino non si può fare assolutamente a meno mentre si può fare benissimo degli urlatori di SANREMO che propagandano una musica che non è arte ma ARTIGIANATO. Infatti qualsiasi storia della musica esclude sempre la musica leggera. Prendiamo il caso della famosa cantante Mina che è apparsa sempre dotata falsamente di una forte voce anche nelle tonalità alte: anch'essa ha avuto sempre bisogno del microfono, senza il quale avrebbe fatto la figura di essere priva di voce. Notare che gli urlatori non sono nemmeno musicisti perché il testo musicale delle canzoni viene scritto da altri, che rimangono nell'anonimato. Non voglio però apparire talmente discriminatorio da non riconoscere la bontà di certe canzoni che rimarranno fuori del tempo anche se datate dal tempo e anche se non hanno dovuto confrontarsi con il baraccone di SANREMO. Penso per esempio a Lucio Battisti o a Franco Battiato. Buona parte dei guadagni della RAI è dovuta al pagamento obbligatorio del canone della RAI a cui io mi sono sempre sottratto sottraendo sempre dalla bolletta del Servizio Elettrico Nazionale il canone RAI che fu incluso illegittimamente dal BOMBA Renzi. Nella bolletta appare un cerchio contenente il reale costo dell'energia elettrica. La penultima bolletta conteneva un costo di circa 79.000 euro (senza il canone RAI) mentre l'ultima (dicembre-gennaio) è saltata a 234.000 euro (senza canone RAI). Al Servizio Elettrico Nazionale non interessa che l'utente paghi alche il canone RAI.  Telefonando al numero verde il Servizio Elettrico Nazionale mi ha detto che non deve farsi carico di un pagamento estraneo al costo dell'elettricità. Fessi coloro che lo pagano. Perciò io per la mia piccola parte non ho finanziato il baraccone di SANREMO, cioè un mondo frivolo che è completamente diseducativo. Ho sentito al telegiornale la musicaccia della canzone vincitrice e mi è venuto subito in mente il commento (ingiusto) di Fantozzi per la corazzata potemkin: è una cagata pazzesca. La RAI vuole il pagamento del canone? Allora oscuri i suoi canali e chieda il pagamento a coloro che li vogliono vedere. Tecnicamente è assai semplice, come fa Sky per i suoi canali. I cantanti di musica leggera sono una sottospecie rispetto ai veri cantanti che sono quelli delle opere liriche. La differenza consiste nel fatto che i cantanti di musica leggera non sono stati educati al canto perché non hanno mai seguito una scuola di canto. Il loro urlare è un falso urlare perché amplificato dal microfono. Infatti il cantante di musica leggera canta emettendo la voce dalla gola mentre il cantante lirico emana la voce non dalla gola ma dal petto. Immaginatevi un cantante di musica leggera senza microfono. Il suo urlare si perderebbe come una flebile emissione di voce in una sala da concerto mentre il cantante lirico non ha mai bisogno dell'aiuto di un microfono perché la forza della sua voce emana fortemente dal petto e non dalla gola. Non si è mai visto un cantante lirico fare uso del microfono nemmeno in un teatro all'aperto come l'Arena di Verona. Eppure i cantanti lirici non godono di guadagni equiparabili a quelli della musica leggera quale quella di SANREMO, in cui ormai il canto è arrivato ad una forma di depravazione in cui manca qualsiasi forma di melodia, senza la quale si ha un urlare senza sviluppo di un tema. Come molti anni fa nello stesso SANREMO si poteva ascoltare. Ecco perché è ingiusto che il parassita Amadeus guadagni tanto, al contrario di ciò che scrive il sole24Ore. 

3 giorni faI punti chiave. Quanti soldi porta Sanremo nelle casse della Rai; Dal green carpet al greenwashing; Il Festival dei brand. Ascolta la ...

2 commenti:

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

anche sulla "profondità" dei testi ci sarebbe molto da dire..in particolare ho ribrezzo del "rap" musica, si dice, nata per esprimere ( o urlare ) il disagio delle periferie..sarà ! dicono sia la musica del futuro. per me è inascoltabile. il problema è che quando saranno morti tutti i nostri cantautori ( battisti e battiato lo sono già ) rimarranno solo urla, che verranno definite "arte". battisti nella tomba probabilmente si sta già rivoltando.

GianCarlo Matta ha detto...

Caro Professore,
sono un pressoché totale ignorante di musica.
Mi permetto tuttavia -sommessamente- di segnalare i seguenti brani italiani,
che mia Madre canticchiava tanto tempo fa.....
https://www.youtube.com/watch?v=VfjLz1hnY6Q "la mia canzone al vento"
https://www.youtube.com/watch?v=PaLySS07c9I "vipera"
Lei cosa ne pensa ?

Cordiali Saluti da Torino. GianCarlo Matta