Il fascismo fu rovina del nazismo, ma il nazismo fu la rovina del fascismo. Uno storico dovrebbe riconoscere fondata la mia tesi, che io non ho potuto dimostrare mancandomi il numero delle divisioni tedesche impiegate in Italia per salvare non tanto il fascismo quanto Mussolini, con la conseguente occupazione tedesca dell'Italia. A causa dello scellerato patto di acciaio con la Germania nazista Hitler volle salvare il fascismo intervenendo in Africa e in Italia distraendo molte divisioni dal fronte di guerra russo per dirottarle sia in Africa - ma con la conseguente sconfitta ad El Alamein (quando si aggiunsero gli americani dopo le precedenti vittorie di Rommel) - sia in Italia per contrastare l'avanzata degli angloamericani sbarcati in Sicilia e ad Anzio, e poi per costituire l'inutile Repubblica Sociale con un governo fantoccio sottoposto al volere di Hitler. Mussolini avrebbe dovuto rifiutare di essere rapito dalla dorata prigione del Gran Sasso e rifugiarsi nella Spagna del fascista Francisco Franco, che l'avrebbe accolto a braccia aperte come ricompensa dell'aiuto ricevuto dalla Germania e dall'Italia durante la guerra civile degli anni 1936-39. I generali tedeschi avevano chiesto l'invio di altre divisIoni per portare avanti il fronte di guerra dopo la vittoria nella seconda battaglia di Char'kov (Kharkiv). La terza battaglia di Charcov segnò la definitiva sconfitta del nazismo sul fronte russo. Hitler da suicida fece il contrario distogliendo dal fronte russo le divisioni richieste per inviarle in Africa e in Italia. Non era stata infatti determinante la pur grave sconfitta di STALINGRADO. Solo negli ultimi mesi Hitler nelle sue conversazioni a tavola riconobbe che il suo voler salvare, non tanto il fascismo, quanto Mussolini era stato un motivo in più della sconfitta della Germania.
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