domenica 2 febbraio 2014

IL CANONE RAI NON E' UNA TASSA. E NON E' UN SERVIZIO PUBBLICO

Avete presente la pubblicità che adesso quelli della RAI fanno da imbecilli credendoo in questo modo di invogliare la gente a pagare il canone? Fanno vedere un nonno che che si arrabbia e divelle il pavimento con un bastone dopo che due nipoti accartocciano la lettera della RAI provocando involontariamente un'autodistruzione del televisore che si accortoccia in se stesso oppure una donna che urla perché si è accartocciato il televisore dopo che uno di casa ha accartocciato la lettera della RAI. Sono giunti al ridicolo. Ma vi è chi la pensa come me. Io aggiungo che la RAI non è un servizio pubblico perché è al servizio dei partiti e non vi è libertà di pensiero. Vi sarà, per esempio, quando sarà permesso ai negazionisti di affacciarsi ad un incontro-scontro con gli affermazionisti dell'olocausto. Sebbene io non sia un negazionista ma un dubitazionista a causa della persecuzione dei negazionisti.   

Abolizione del Canone televisivo

Il Canone Rai è una tassa annuale che, contrariamente a quanto viene detto, non dovrebbe essere obbligatoria. Perché i cittadini sono obbligati a pagare 113,50 euro per un servizio che è già pagato dalle entrate prodotte dai numerosi e invasivi spot televisivi. E' assurdo dover pagare per vedere una tv pubblica i cui programmi vengono interrotti ogni 20 minuti da spot pubblicitari così come la tv commerciale, che viene però finanziata interamente dalla raccolta pubblicitaria!
#bastacanonerai
Al presidente del Consiglio Enrico Letta
Al ministro dell'Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni
Al direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera
Inoltre, la Rai è la tv pubblica europea che registra la maggior percentuale di introiti pubblicitari, ben il 52%, contro il 23% della BBC e il 36% di France Television.
Si tratta di un abuso, non si può pretendere che paghiamo il Canone solo perchè possediamo un apparecchio televisivo. In Europa i contribuenti pagano il canone, ma non sul possesso di un televisore, bensì sull'utilizzo di frequenze pubbliche.
Alla fine del 2013 si era diffusa sul web la notizia secondo cui la Corte Europea avrebbe deliberato tramite una sentenza l'illegittimità del Canone Rai: si tratta di una bufala, non esiste nessuna sentenza in merito, ma ciò costituisce un altro evidente sintomo di quanto questa tassa risulti la più odiata dagli italiani.
Fatto ampiamente dimostrato anche dal fatto che il 25% degli spettatori evade sistematicamente la tassa.
Siamo un paese già vessato dalle imposte, firmiamo per eliminare almeno questa tassa iniqua!
FIRMA ANCHE TU!
#bastacanonerai

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