giovedì 20 febbraio 2014

UCRAINI FILOEUROPEI: SUICIDI PAZZI O IMBECILLI? STIANO ATTENTI SE NON VOGLIONO MORIRE DI FREDDO

Stanno coltivando il mito dell'Unione Europea, come se convenisse loro. Mentre si stanno rinforzando nell'UE i partiti che chiedono l'uscita dalla disgrazia dell'UE, che ci ha fatto perdere la sovranità, compresa quella monetaria, impoverendoci tutti a favore dei ricchi e degli interessi finanziari delle banche, vi sono i pazzi o imbecilli dell'Ucraina che vorrebbero rovinarsi associandosi all'UE. Con quale guadagno? Forse hanno fatto questo "ragionamento". Poiché rispetto agli Stati dell'UE l'Ucraina verrebbe considerata tra gli  Stati appartenenti alla zona UE uno Stato avente diritto, più di ogni altro, ai finanziamenti dei fondi comunitari in quanto Stato relativamente più povero, questi illusi e sconsiderati credono di poter migliorare le loro condizioni con i soldi dell'UE. Ma la conseguenza sarebbe che tutti gli Stati, compresa l'Italia, dovrebbero aumentare la loro partecipazione al finanziamento dei fondi comuni. Si consideri che l'Italia riceve in restituzione solo una piccola parte di ciò che spende per finanziare i fondi comuni europei. Si tratta di decine di miliardi regalati ad altri Stati considerati poveri rispetto all'Italia (come il Portogallo, la Spagna e, soprattutto, la Grecia. Ora, vi è da domandarsi se questa non sia una politica da suicidio. Si discute tanto sul come reperire un paio di miliardi per coprire il mancato introito dell'IMU sulla prima casa e poi si buttano decine di miliardi per regalarli ad altri Stati. Questa è una politica da pazzi. Ma visto che questa UE è comandata dai disonesti affaristi delle banche che hanno aumentato la povertà di tutti e che i partiti alimentano questa pazzia dell'adesione all'UE l'Ucraina vuole sfruttare questa disonestà e pazzia credendo di trarre da tutto ciò un profitto in fatto di assistenzialismo. Non capiscono questi imbecilli ucraini che vogliono l'adesione all'UE che si preparerebbero un futuro peggiore perché a questo punto certamente gli Stati dell'UE non avrebbero più soldi per finanziare l'assistenzialismo sulla base del quale i rivoltosi ucraini, fuori di testa, pretendono gratis i soldi dell'UE. E per coltivare questo suicidio sono anche disposti a morire in piazza. 
Ma stiano attenti questi pazzi, che fanno finta di non sapere che la Russia fornisce ad essi tramite l'azienda di Stato Gazsprom il gas a metà prezzo, come prezzo di favore per il governo ucraino. Non sarebbe certamente l'UE a fornire ad essi l'energia necessaria per il riscaldamento e per le industrie perché è la stessa UE, compresa l'Italia, che importa la maggior parte del gaz dalla Russia. E se Putin chiude i rubinetti del gas agli ucraini vorrei sapere che fine farebbero vivendo d'inverno a 20° sotto zero. Si vogliono suicidare? E allora si suicidino pure con il freddo. Dispiacerebbe tuttavia che ci passassero anche quegli ucraini che non condividono la pazzia degli ucraini filoccidentali e stanno dalla parte del governo filorusso di Janukovic. Si consideri poi che il 13% degli ucraini è di lingua russa.         
Mi meraviglio del fatto che gli ucraini filorussi non manifestino pubblicamente il loro contrasto nei confronti dei pazzi che stanno scatenando la guerra civile. Forse perché l'Ucraina filorussa è divisa geograficamente, essendo la parte filorussa confinante con la Russia. Ma è da escludere che Kiev sia tutta favorevole all'UE.     

1 commento:

Anonimo ha detto...

Analisi del prof.Melis che mi trova d'accordo al 100%.