sabato 9 aprile 2011

MEGLIO GHEDDAFI, ILMALE MINORE. BASTA SAPERE CHI SONO QUELLI CHE IL GOVERNO VORREBBE RICONOSCERE. PIU' PAZZI DI GHEDDAFI

SE NON VIENE SOSTENUTO GHEDDAFI VI SARA' L'INVASIONE DA TUTTA L'AFRICA. E SE GHEDDAFI RIMARRA' AL POTERE SENZA L'AIUTO DELL'ITALIA SI VENDICHERA' GIUSTAMENTE FACENDOCI EGUALMENTE INVADERCI. Ha detto bene Mario Borghezio che era meglio tenersi un delinquente come Ghaddafi perché almeno sarrebbe stato nostro. Ora sarà un nostro nemico.

l'atteggiamento anti-sionista

Libia, l'antisemitismo
(senza ebrei) dei rivoluzionari

I ribelli: «I carri armati di Gheddafi sono costruiti in Israele». E «Iehud» è l'offesa che si fa a Gheddafi

l'atteggiamento anti-sionista

Libia, l'antisemitismo
(senza ebrei) dei rivoluzionari

I ribelli: «I carri armati di Gheddafi sono costruiti in Israele». E «Iehud» è l'offesa che si fa a Gheddafi

Dal nostro inviato AJDABYA - La Nato sbaglia obbiettivi e colpisce le camionette del rivoluzionari? Niente paura, loro hanno una spiegazione. «Sono piloti ebrei. Il Mossad aiuta Gheddafi», affermano quasi fosse un fatto assodato, indiscutibile. Come del resto è evidente che Gheddafi sia figlio di una donna ebrea e per giunta prostituta, elemento questo che in se stesso spiegherebbe la sua perfidia, il suo desiderio di derubare il popolo libico, la sua doppiezza. I più fantasiosi aggiungono che il padre sarebbe stato un «fascista italiano».

Sulla linea del fronte tra la cittadina petrolifera di Brega e quella sul nodo stradale di Ajdabya quando le bombe nemiche cadono più fitte e il rischio di una nuova ritirata si fa imminente, i soldatini in erba giustificano la superiorità avversaria dicendosi a vicenda che «i carri armati di Gheddafi sono costruiti in Israele, persino le tavolette di cioccolato dei suoi carristi vengono da Tel Aviv». Ma non si scoraggiano. «Dopo Brega, Sirte e Tripoli libereremo Gaza e Gerusalemme», sostenevano venerdì tra i gipponi fermi ai lati della strada, una decina di chilometri dalle pattuglie avanzate di Gheddafi.

Nessun commento: