venerdì 26 ottobre 2012

GIANFRANCO FINI(TO): IL PIU' LURIDO INDIVIDUO DELLA POLITICA. E' SPERABILE CHE FINISCA PRESTO LA SUA RESISTIBILE ASCESA

Era il pupillo dell'onesto ed ingenuo Almirante, che si allevò un serpente velenoso in casa senza saperlo. Vantava le sue simpatie per il fascismo essendo stato segretario del M.S.I. dopo Almirante. Poi per fare carriera tasformò il M.S.I. in AN sdoganandosi politicamente. Sin qui nulla da rimproverargli. Gli si deve rimproverare di non essere più un individuo di destra perché ormai tutto quel che dice fa parte del bagaglio della (falsa) sinistra. Quella vera (della classe operaia) non esiste più. Il fascismo adesso per lui è divenuto "il male assoluto". Senza nemmeno riconoscere quell'aspetto del fascismo che anche gli onesti antifascisti riconoscono come positivo: la legislazione sociale ed economica (I.R.I., BNL, per contrastare le banche private fornendo prestiti a basso interesse, AGIP, Istituto Nazionale Case Popolari, INPS, riforma agraria con assegnazione di terreni in proprietà ai mezzadri, Colonie estive gratuite per i ragazzi di tutte le scuole, Cinecittà, Bonifica della paludi pontine, costruzioni di 140 nuove città etc., etc.). E ora questo cialtrone, inviso giustamente alla vedova di Almirante, rimane attaccato alla poltrona della presidenza della Camera che deve unicamente a Berlusconi e che avrebbe dovuto lasciare coerentemente. Ma sa che quella è la sua ultima poltrona, che ha usato per farsi propaganda politica. Se non fosse un coglione oggi sarebbe lui l'erede di Berlusconi (checché se ne possa dire). Lo attaccò rimproverandogli mancanza di democrazia. Proprio lui che dopo la nascita di AN rifiutò di porsi in discussione evitando sempre che si facesse un congresso di AN. Sbagliò nel confluire nel "Popolo della libertà". Lo ammise. Ma, invece di rimediare facendo risorgere AN, fece di peggio. Abbandonò qualsiasi idea di destra. Ma chi lo vuole più con sé questo individuo banderuola? A destra è impossibile perché ormai ha il bagaglio della (falsa) sinistra (riconoscimento delle coppie di fatto e perciò anche di quelle omosessuali, voto agli immigrati con relativa cittadinanza). E' il caso di domandargli: dica qualcosa di destra (parafrasando una famosa frase di Nanni Moretti rivolta a D'Alema: dica qualcosa di sinistra). A sinistra deve ritenersi che abbia le porte chiuse se la (falsa) sinistra non vuole sputtanarsi maggiormente. Al centro non può trovare posto con Casini anche e soprattutto a causa dei cosiddetti diritti civili che vengono sostenuti dalla (falsa) sinistra. Con il suo accreditato 2,5% di Futuro e Libertà non si sa dove possa trovare spazio questo rinnegato arrampicatore, che ha sempre evitato di rispondere sulla casa di Montecarlo, spia della sua disonestà. E' infatti vero che in tal caso non si tratta di danaro pubblico. Ma la casa fu lasciata in eredità da una nobildonna al vecchio M.S.I. non a lui. Dunque come mai la casa è finita nelle mani del cognato (fratello della seconda moglie)? Questo individuo ha sempre aggirato la domanda rifiutando sempre di rispondere sull'intestazione della casa. E abusando della sua carica ha favorito anche la moglie. E' sperabile che SIA PER SEMPRE FINI(TO). 

Fini si attacca con le unghie alla poltrona
Montecarlo? Scarica tutto sulla famiglia

Incalzato da Santoro, il presidente della Camera non molla: "Non ho nulla di cui vergognarmi"

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08:19 26 Ott
Il presidente della Camera non molla la poltrona: "Non ho nulla di cui vergognarmi". E scarica le colpe dell'affaire Montecarlo sulla moglie e sul cognato: "Non posso essere chiamato a rispondere dei comportamenti di altre persone". E a Santoro che tira in ballo l'opinione pubblica risponde: "È un problema mio personale e familiare"
             

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