sabato 9 febbraio 2013

NAPOLITANO: UN INDIVIDUO SENZA NEMMENO PUDORE PER SE STESSO.

Come definire diversamente un simile individuo che faceva l'apologia del comunismo senza avere alcuna capacità di analisi storica. Se per comunismo si intende quello di cui si faceva assertore allora dovrebbe avere vergogna di se stesso. Da quando diceva che i carri armati sovietici avevano riportato la pace in Ungheria nel 1956. Questo respingente individuo ha identificato l'ideale del comunismo con quello sempre realizzato con una rivoluzione fatta sempre da minoranze che hanno imposto la dittatura sotto la maschera della democrazia popolare. Ma da qui a fare oggi l'elogio dell'opposto del comunismo ne passa se l'opposto è questa società marcia che riduce il lavoro a merce e fa del profitto il fine e non il mezzo della vita. Società industriali che vivono tra la ricchezza di pochi che hanno il 40% del reddito nazionale e la povertà di molti. E' questa l'alternativa della banderuola Napolitano che incominciò a sconfessare il comunismo per fare carriera politica giungendo sino al Quirinale? Ha precisato ora, dopo tanti anni, che non bisogna cadere nell'estremismo del liberismo. Ma non si rende conto questo fanatico sostenitore della farsesca Unione Europea che questa è fondata sugli interessi dei poteri occulti e non occulti della finanza?  FINALMENTE QUANDO NON LO SENTIREMO PIU' BLATERARE credendo di seminare perle di saggezza mentre è vissuto in un passato di elogio dei massacratori sovietici in Ungheria, di silenzio sulle foibe istriane e ora vive nella contraddizione tra un servilismo nei confronti degli interessi dei poteri finanziari del peggiore capitalismo che è quello delle banche e il moralistico e fatuo appello ad una economia che non sia dettato da un liberismo estremistico. Non capendo che il liberismo non può essere moralizzato. Esso ha portato alla globalizzazione dei mercati e ad una lotta senza freni per la speculazione finanziaria, che si è sostituita all'economia reale, che è quella della produzione.      

Napolitano: "Impossibile non riconoscere il fallimento del comunismo"

Il Presidente della Repubblica, in un intervento sull'Osservatore Romano, certifica il fallimento di falce e martello


"È stato impossibile - se non per piccole cerchie di nostalgici sul piano teoretico e di accaniti estremisti sul piano politico - sfuggire alla certificazione storica del fallimento dei sistemi economici e sociali d'impronta comunista".
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
A tirare in ballo falce e martello questa volta non è Mario Monti. Non si parla della "gloriosa storia comunista" del Partito Democratico. Le parole sono infatti del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. E sono un estratto di un più lungo intervento pubblicato sull'Osservatore Romano.
Il Capo di Stato si concentra sul rapporto tra etica e politica e analizza il crollo delle ideologie, a partire da quella comunista, dal "rovesciamento di quell’utopia rivoluzionaria che conteneva in sè promesse di emancipazione sociale e di liberazione umana e che aveva finito - come, con fulminante espressione, disse Norberto Bobbio - per capovolgersi, nel convertirsi di fatto nel suo opposto".
Alla fine di falce e martello - conclude Napolitano - è sopravvissuta "l'ideologia conservatrice", sempre più simile a un "fondamentalismo di mercato, tradottosi in deregulation e in abdicazione della politica, che solo la crisi finanziaria globale scoppiata nel 2008 avrebbe messo in questione".

  Commenti

michageo
Ven, 08/02/2013 - 19:12
Dovrebbe spiegarlo a Bersani ed a quelli della FIOM-CGIL
Giunone
Ven, 08/02/2013 - 19:28
Complimenti Presidente per la sua coraggiosa ammissione. Penso il prossimo passo necessario sia chiedere le dimissioni di Senatore a Vita a Mario Monti per il suo grave tradimento sia a Lei che a gli italiani. Quanto meno per pareggiare il mal torto.
Ritratto di Dreamer_66
Dreamer_66
Ven, 08/02/2013 - 19:31
no... non è possibile... se anche Napolitano dichiara di non essere comunista la vita di numerosi lettori di questo giornale potrebbe esere stravolta in maniera irreversibile!!!
cast49
Ven, 08/02/2013 - 19:39
il comunismo è vivo e vegeto in italia, l'ideologia non muore mai, i nemici da abbattere sono sempre quelli che non la pensano come voi, sono sempre gli avversari politici e fino a che non moriranno tutti sarà sempre così, egr. napolitano pres. non super partes...
Ritratto di Y93
Y93
Ven, 08/02/2013 - 19:41
Il comunismo è come il nazzismo e il fascismo...dittature..in ITALI siamo riusciti a liberarci del nazzismo e del fascismo..purtroppo il COMUNISMO E' ANCORA PRESENTE !!! UNA VOLTA COMUNISTA COMUNISTA PER SEMPRE...è inutele che cambiate il nome al partito...siete solo dei camaleonti !!!
Ausonio
Ven, 08/02/2013 - 19:42
Tempo 20 anni e "impossibile non riconoscere il fallimento del mondialismo, del liberismo, della globalizzazione e della società multirazziale".
Perlina
Ven, 08/02/2013 - 19:43
Ha fatto un intervento sull'osservatore romano?! Incomincia a chiedere......raccomandazioni?
Perlina
Ven, 08/02/2013 - 19:43
Ha fatto un intervento sull'osservatore romano?! Incomincia a chiedere......raccomandazioni?
paomoto
Ven, 08/02/2013 - 19:46
era ora....
cgf
Ven, 08/02/2013 - 19:46
quindi anche RE GIORGIO dice che è INUTILE votare per Bersani e seguire la CGIL? mi scusi sig.Presidente, ancora non ho sentito nulla su una certa vicenda di carri armati con la stella rossa..
gi.lit
Ven, 08/02/2013 - 19:48
E' giusto ammettere che, seppure in ritardo, ha avuto del coraggio.
nontelomandoadi...
Ven, 08/02/2013 - 19:49
MEGLIO TARDI CHE MAI - CONGRATULATION.
Nopci
Ven, 08/02/2013 - 19:50
DECRETO NAPOLI QUINDI I COMUNISTI POSSONO ANDARE (ORA) ALLE ELEZIONI 2013 IMMACOLATI? HANNO ABIURATO TUTTI? QUINDI ORA SONO TUTTI PROGRESSISTI?DALEMA BERSANI le CGIL & company lo hanno fatto già nel 1948 - 1950 quando ancora piccoli ovuli materni? QUINDI NON IMBROGLIRANNO PIU',NON CI SARNNO PIU' I GREGANTI? IN SINTESI NON CI SARA'PIU'IL ROSSO A COMINCIARE DALL'UNITA'. dASVIDANIA
Nopci
Ven, 08/02/2013 - 19:50
DECRETO NAPOLI QUINDI I COMUNISTI POSSONO ANDARE (ORA) ALLE ELEZIONI 2013 IMMACOLATI? HANNO ABIURATO TUTTI? QUINDI ORA SONO TUTTI PROGRESSISTI?DALEMA BERSANI le CGIL & company lo hanno fatto già nel 1948 - 1950 quando ancora piccoli ovuli materni? QUINDI NON IMBROGLIRANNO PIU',NON CI SARNNO PIU' I GREGANTI? IN SINTESI NON CI SARA'PIU'IL ROSSO A COMINCIARE DALL'UNITA'. dASVIDANIA
Ritratto di luigipiso
luigipiso
Ven, 08/02/2013 - 19:50
Una bell'aiuto a Bersani. Furbone di un vecchietto antifascista, cioè antiberlusconiano.
Mario-64
Ven, 08/02/2013 - 19:55
Meglio tardi che mai. Magari quando vedi che a Budapest devono mandare i carri armati a sparare sulla folla ,o che a Berlino costruiscono un muro altrimenti scappano tutti...qualche dubbio ti dovrebbe venire , vero Presidente?
Boccato
Ven, 08/02/2013 - 20:02
MA , PERÓ, "NOW" ! SOLO ADESSO, DOPO 90 ANNI SEI PENTITO ! NAPOLETOV, NAPOLETOV...
Ritratto di robertoguli
robertoguli
Ven, 08/02/2013 - 20:03
Cosa volete nel corso della vita si può anche cambiare opinione certo, come osserva il lettore Perlina nel suo commento, qualche dubbio sorge. Distinti saluti. Roby
cabrun
Ven, 08/02/2013 - 20:09
Ma che dice? Lo doveva dire al tempo dei carri armati a Budapest, non oggi. Come al solito si comporta seconda la strategia comunistra. Come al solito!!
fisis
Ven, 08/02/2013 - 20:10
Siamo sulla strada giusta, presidente Napolitano. Ma è ancora troppo poco riconoscere il fallimento del comunismo. Bisogna rendere onore e giustizia ai milioni di vittime che quel regime sanguinario, al pari di altri totalitarismi del Novecento, come il Nazismo, ha causato. Bisogna liberare la politica italiana dall'odio e dalla volontà distruttrice dell'avversario di cui quell'ideologia ha impregnato e tutora impregna gli epigoni della politica italiana.
venessia
Ven, 08/02/2013 - 20:13
Finalmente l'ha capita: Bravo Presidente! però non basta,si cospargano i compagni di cenere e rinneghino l'errore commesso, questo è già più difficile e comunque vadano a quel paese!
manasse
Ven, 08/02/2013 - 20:15
e le teste di tolla che non vedono più in la del proprio naso anche se ce l'hanno più lungo di pinocchio
carlo5
Ven, 08/02/2013 - 20:16
Caro presidente Lei fa bene a dire queste cose ma dimentica che il problema Italia sta ancora nel fatto che gli ex sono ancora nelle istituzioni e ne Lei ne gli ex hanno fatto autocritica. Mai un vero revisionismo dall'89. Mai dire abbiamo sbagliato, mai dire che il Migliore, (Togliatti), non lo era poi tanto e da li cercare di ricominciare. Se guardiamo all'Italia di oggi vediamo che è ancora invischiata in lacci e laccioli post comunisti che ne impediscono un pieno rinnovamento. Non basta dire che il comunismo ha fallito, bisogna aggiungere che occorre un rinnovamento generazionale non ancora avvenuto. Renzi è stato vinto, abbattuto, ed è più matura la giovane base di sinistra che i suoi vecchi dirigenti. Non basta dire sono cambiato, è più consono togliere il disturbo ma non per sopraggiunta veneranda età. Sarebbe meglio togliere il disturbo perché si è fallito dentro, si e' fallito nella scelta accettandola e basta, senza autocritica ed a volte gli sbagli sono talmente enormi che occorre porvi sopra una lapide tombale e sparire.
Wolf
Ven, 08/02/2013 - 20:17
tradivo e parziale. Il comunismo è assimilabile al nazismo, dire che ha fallito è una sonora idiozia.
hectorre
Ven, 08/02/2013 - 20:17
A due settimane dal voto se ne esce con questa perla....i comunisti(quelli che non esistono più),mettono in campo tutte le forze....canzonette comprese....povera italia........
bobirons
Ven, 08/02/2013 - 20:24
Ma guarda ... ? Il lupo ammette di aver perso il pelo, ma ... e il vizio lo ha perso ? Io credo di no ! Comunque sarà piacevole leggere le alchimie lessicali dei sinistrati per tentare di sconfessare quello che la maggioranza delle persone intelligenti, il che esclude automaticamente i sinistri, aveva constatato da tempo. Solo chi è dotato di ignoranza, che genera la rabbia, che genera la cecità intellettuale, che producono solo becero estremismo poteva pensare che una teoria così assurda, teoricamente buona ma assolutamente inapplicabile all'atto pratico potesse ancor oggi trovare giustificazione logica. Ma tant'é, se non ci fossero i matti, come potremmo definire i normodotati ? Per quanto riguarda l'uscita dell'aspirante zar, ci crederò quando farà questa dichiarazione: Lodai l'intervento sovietico in Ungheria e commisi il più grande errore che una persona possa aver fatto. Fui cieco allora, psicologicamente intruppato, fattualmente dipendente da altri che assecondavo per la mia carriera politica. Ne chiedo scusa anche se so che nessuna tardiva resipiscenza potrà mai cancellare l'infamia di quel giudizio. Una dichiarazione su queste linee potrebbe, se percepita come sincera, il che non sarà facile, far risalire l'individuo dal settimo cerchio al vestibolo dell'Inferno.
Ritratto di gianniverde
gianniverde
Ven, 08/02/2013 - 20:31
Questo è un falso d'autore,non credete,è falso.
elio2
Ven, 08/02/2013 - 20:32
Ora manca solo il suo amico Kim Jong-un, e poi ci sono tutti, ma proprio tutti, che possono constatare il fallimento su tutta la linea della più strampalata, nefanda e sempre fallimentare ideologia mai apparsa sulla faccia della terra che si chiama comunismo. Questo per ricordare chi purtroppo abbiamo come presidente della repubblica.
Zuba
Ven, 08/02/2013 - 20:33
Napolitano sente che sta invecchiando. Quando il corpo si frusta l'anima si giusta. Ci è arrivato tardi a capire che il comunismo ha fallito o è solo che sente la sua fine vicina e vuole ingraziarsi qualcuno lassù, e allora cerca la via attraverso l'osservatore romano?
Liberalevera
Ven, 08/02/2013 - 20:36
Ovvietà che val sempre bene ripetere,tutte le dittature,tutte rosse e nere,comuniste e fascionaziste,sono state l'aberrazione dell'umanità ed i loro profeti sono l'esempio peggiore da tenere sempre a mente.Stalin,Hitler e Mussolini,ma anche Mao,PolPot e Causescu,Pinochet,Franco,e tutti gli altri ancora viventi.Bene Presidente Napolitano,lo ricordi sempre,così come ricordi anche che nella vita si può sbagliare e ravvedersi,la sua storia dovrebbe insegnarlo,no?
umbe65it
Ven, 08/02/2013 - 20:38
Messaggio pre elettorale per i cattolici a fini rassicurativi. Scordammoce o'passato, cominciando dai carri armati a Praga.
nonpollo
Ven, 08/02/2013 - 20:40
mio padre aveva la sua attività praticamente difronte alla partenza dei funerali che si svolgevano nella Cappella dell'Ospedale Maggiore di Trieste... il funerale dei compagni comunisti, passati a miglior vita, lo distinguevi sempre perchè aveva tre preti a guidare il corteo... certo all'epoca i comunisti triestini ne avevano di cose da farsi perdonare ed essendo stati praticasmente tutti fascisti fino all' 8 settebre ne avevano più degli altri... ora anche il "napoletano" riconosce gli orrori che ha applaudito per una vita e lo fà sulle colonne del quotidiano vaticano... certo per lui tre preti non bastavano !!!
Ritratto di dalton.russel
dalton.russel
Ven, 08/02/2013 - 20:48
Dreamer 66: a parte il sarcasmo da due soldi che solo Lei riesce a produrre, provi a dirlo a Vendola, Ferrando, Diliberto, Landini, Camusso, e a qualche altro cretino che ometto per motivi di tempo. I lettori del Il Giornale non si stracceranno di certo le vesti per la dichiarazione del Presidente Napolitano.L'acqua calda testè scoperta dal Nostro, era già nota ai lettori. Scusi se ho dimenticato Rizzo e i Verdi.Forse non è ben chiaro a Lei. Ma cretini e acqua calda, come è noto, vanno di pari passo. Lei di che segno è? Dalton Russell.
moshe
Ven, 08/02/2013 - 20:52
Napolitano: "Impossibile non riconoscere il fallimento del comunismo". DOPO QUESTA AMMISSIONE, dovrebbe seppellirsi da solo oppure, meglio ancora, tirandosi dietro i vari D'Alema, Bersani, Vendola, Ingroia ..... e mi scuso per averne citati solo alcuni.
pepperconarse
Ven, 08/02/2013 - 20:56
Ha lottato una vita per dimostrare il contrario.Ha certificato la sua convinzione con la presenza a Budapest nel 1956 per incitare i carri armati russi invasori ad attaccare i lavoratori inermi.Con il passare degli anni si avvicina l'inferno e vorrebbe dimostrare al Padre Eterno che si e' convertito ma non lo sa che lassu' nessuno e' fesso..Alla fine ognuno paghera' il suo conto sia esso presidente della repubblica,o una bidella.
paola29yes
Ven, 08/02/2013 - 20:56
Falso e ipocrita. Sta facendo campagna elettorale in favore del Pd e cespugli vari. Se quelli non sono più komunisti, compreso lui, io sono un uomo. Hanno cambiato nome, ma la sostanza è la medesima.
paola29yes
Ven, 08/02/2013 - 21:01
Non doveva fare il golpe nel 2012 mettendo fallimonti al sgoverno. Forse, ma forse, ma forse gli avrei creduto!!! Troppe volte ha detto che il komunismo è morto, ma lui e il suo partito lo tengono in vita.
francoberto
Ven, 08/02/2013 - 21:05
Attenzione alla semiotica! La critica di Napolitano gira alla larga,simile ad una relazione di bilancio,riduce il comunismo ad unsistema amministrativo che non ha funzionato,stante le premesse. Non arriva mai a parlare di CRIMINE per l'umanità,epìteto che invece gli sfugge lesto anche e solo all'udire s-fascia-carrozze. Attenti ai falsi pentiti!Quando manca la contrizione non può esservi assoluzione dal peccato.Così recita il catechismo (a pro posito di Osservatore Romano).
odifrep
Ven, 08/02/2013 - 21:05
Osservatore Romano, non mi risulta essere una testata giornalistica italiana. Il Napolitano, poteva evitare di rivolgersi a "giornalai" di uno stato estero. Se qualcosa di "vero" tiene da rigurgitare, perché non lo riversa addosso ai giornalisti italiani che (appartenenti alla stessa sua schiera politica) con le loro "biro rosse" hanno sempre e solo, gratuitamente, dispensato fango anche sulla loro Italia? Non ne ha il coraggio ? Non voglio neanche lontanamente immaginare che, si fosse recato in Vaticano, alla ricerca di qualche "chierichetto" a cui affidare le sue colpe. Dio ne scansi e liberi. "SE" (di Agostinob) proprio gli resta ancora un briciolo di amor proprio per la Patria, cioè, quella gente che, sacrificandosi ha dato e darà (fino a quando il Signore lo vorrà) il proprio "sangue"; vada a Sanremo e canta -a squarciagola- tutte le note di sua conoscenza.
disalvod
Ven, 08/02/2013 - 21:05
QUESTO SOLTANTO A PAROLE O/E SULLA CARTA MENTRE NELLA REALTA'PURTROPPO NON E' COSI'.BASTA VEDERE LA REALTA' E NON NASCONDERSI,COME I GIUDA,DIETRO AD UN DITO.
Ritratto di trebisonda
trebisonda
Ven, 08/02/2013 - 21:05
Questa dichiarazione un pò tardiva mi fa sorgere un dubbio,forse Napolitano sentendo l'ora x vicina,abbia voluto,pubblicamente chiedere perdono del passato .Mi sbaglio,non so ma anche questa potrebbe essere una chiave di lettura.
Roberto Casnati
Ven, 08/02/2013 - 21:12
Uela! Direbbe Mike Buongiorno, c'è arrivato anche Napolitano? No, non credetegli, le sue dichiarazioni puzzano lontano un chilometro; sono solo sparate elettorali per are una mano al PD ed a Monti un'altra lezione d'incoerenza.
Rosella Meneghini
Ven, 08/02/2013 - 21:24
Ci crederei di più se a conferma del riconosciuto fallimento, dicesse alcune cosette e ne facesse subito dopo un’altra. Dire che In Italia il comunismo é vivo e vegeto, che si é impadronito di tutti i gangli del potere, che lui lo ha sempre rappresentato e sostenuto e che per evitare il fallimento dell’Italia presenti, subito dopo, le sue dimissioni da capo dello stato. Solo allora crederei al sua revisione. E’ solo una meschina mossa elettorale.
benny.manocchia
Ven, 08/02/2013 - 21:27
E' soltanto paura.Il vecchio Napolitano sa che si avvicina il giorno del suo faccia a faccia con chi lo giudichera' e cosi'...cerca di mettere le mani avanti. In Italia dovete eliminare la parola"comunismo" dal vocabolario. Un italiano in USA
benny.manocchia
Ven, 08/02/2013 - 21:27
E' soltanto paura.Il vecchio Napolitano sa che si avvicina il giorno del suo faccia a faccia con chi lo giudichera' e cosi'...cerca di mettere le mani avanti. In Italia dovete eliminare la parola"comunismo" dal vocabolario. Un italiano in USA
Ritratto di luigipiso
luigipiso
Ven, 08/02/2013 - 21:30
@dalton.russel Ho visto il film del tuo nick. Pietoso.
james baker
Ven, 08/02/2013 - 21:39
Non fatevi incantare da costui: Giorgio Napolitano deve pagare un conto molto salato a tutti i cittadini lavoratori onesti che lo hanno foraggiato dapprima con le tessere ed adesso con i soldi pubblici. Soprattutto, questo sinistro, ha paura di un'altra cosa : "" NON RIESCE PIU' A DORMIRE NE' DI GIORNO NE' DI NOTTE PERCHE' PRIMA O POI BREZNIEV E COMPAGNI GLI TIRERANNO IL COLLO E POI I PIEDI, IN QUANTO HA FALLITO NELLA MISSIONE CHE GLI AVEVANO AFFIDATO CON BORSE PIENE DI RUBLI PER INSTAURARE IL COMUNISMO IN ITALIA "". Questo individuo é la vera identificazione di tutto il casino che non riusciremo neanche con le prossime elezioni a mettere a posto : con i suoi giochi di prestigio ha fatto tanti di quei danni, che per sistemarli ci vorrà ancora molto e molto tempo. Soltanto Silvio ha capito e cercato di arginare i danni : siete voi che ancora non avete capito niente.
killkoms
Ven, 08/02/2013 - 21:40
grande napoletano!ci hai messo quasi 90 anni ma alla fine lo hai caèito!
chit 54
Ven, 08/02/2013 - 21:42
Mi pare che nel diritto fallimentare per i responsabili di fallimento ci sia, quantomeno, l'interdizione dai pubblici uffici
Massimo Bocci
Ven, 08/02/2013 - 21:45
Il vetero comunista PENTITO e FALLITO, ha ragione si busca molto di più nel........ PD!!!!!

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