giovedì 19 maggio 2016

ADDIO DI BELPIETRO A LIBERO QUOTIDIANO A CAUSA DEL MALEFICO DUO RENZI-VERDINI

A VITTORIO FELTRI

L'unico giornale che era apertamente contro quel delinquente o pazzo della politica, definito giustamente da Renato Brunetta uno da ricoverare in psichiatria con ricovero coatto, si sottopone adesso al diktat del padrone Angelucci per sostenere la linea di uno squallido individuo Denis Verdini, uno dei tanti traditori passati a fare i leccaculo di Renzi, di cui anche lei ora fa parte avendo scelleratamente dichiarato di essere favorevole al sì nel referendum. Adesso anche lei fa da stampella a questo dittatoriello, farsesca figura di usurpatore del potere ottenuto senza elezioni. E' tutto uno schifo. 

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Siamo alla deriva più totale. Non è più possibile neanche criticare questo sistema di governo mafioso e corrotto. Tutto viene censurato. Non si può dire più niente che sia contro il potere costituito. Dovrebbero vergognarsi questi governanti ladri e farabutti.
Voglio raccontarvi una cosa: mi è capitato di andare ad un ufficio di collocamento per sbrigare una pratica, non ho potuto fare niente perchè era pieno di negri di merd... che hanno occupato tutti i posti. Un mucchio di clandestini parassiti che campano sulle nostre spalle e non possiamo neanche lamentarci altrimenti dicono che siamo fascisti o stronzate simili.
Andassero tutti a fanculo!!!

Omer ha detto...

Con questa folle allegoria della pazzia politica, siamo arrivati all'inverosimile. PS: Adoro il Prof. Melis per come ci illumina.