Non soltanto non ha un diploma di maturità ma ha soltanto frequentato le magistrali per tre anni per avere il diplomino di maestra d'asilo. E questa ignorante conca 'e bagna (in sardo: che significa testa di sugo per i suoi capelli rossi) è divenuta ministro della pubblica istruzione (dunque anche per l'Università). Incredibile. Bisognerebbe chiamarla ministro della pubblica distruzione.
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2 commenti:
professore,
però c'è tanta arroganza...questo conta in italia !
saluti,
marco
Non lo farà, nonostante abbia solennemente affermato in una trasmissione televisiva che in caso di vittoria del NO (Lei era per il SI, ovviamente) il governo avrebbe dovuto prenderne atto e "tolgo l'alibi a chi pensa tanto siamo qui fino al 2018 perché pensa alla propria sedia, io non penso alla propria sedia" (sigh!). Ma se mai dovesse farlo, questa megera, andrà di nuovo a ricoprire la carica di vice presidente del senato?? Ma come è possibile che per accedere negli uffici pubblici ed in particolare nei luoghi istituzionali, i candidati debbano obbligatoriamente possedere diplomi e lauree e fare il triplo salto mortale per vincere un concorso, e certi personaggi vadano a rivestire incarichi così prestigiosi senza nemmeno saper parlare in italiano? Ah già, basta essere stati sindacalisti e possibilmente di sinistra. Povera Italia e poveri italiani. Brava la Palombelli che ne ha chiesto le dimissioni in diretta tv!
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