In Italia al momento non c’è trippa per migranti
Testo di Ludovico Muratori
Io sinceramente non
riesco a capire questo intendimento politico sviluppato da un partito
che consente l'assurdo da parte di immigrati che pretendono accoglienze particolari o condizioni di vita che lo Stato italiano
non può dare. E allora non bisogna fare altro che rispedire costoro
al paese dal quale sono venuti, anche perché è da presumere che le
loro proteste siano state strumentalizzate da quella sinistra
cretina, espressione oscena di una strumentalità volgare e infame.
Non solo annegamento
La migrazione di africani dalle
zone subsahariane verso la Libia è un esempio di selezione naturale
del più forte, di darwiniana memoria. Solo i più forti arrivano in
Italia. I più deboli soccombono durante il viaggio e vengono
seppelliti in fosse comuni da quegli stessi operatori incaricati di
trasportarli verso la Libia. Muoiono per debolezza e sfinimento o per
malattie, ma possono anche incappare in aguzzini che approfittano di
loro in vario modo, subendo anche torture fisiche e mentali. Già
essere stipati in piccoli spazi, senza privacy né comodità alcuna,
è una forma di tortura, secondo i canoni occidentali.
La nauseante ipocrisia dei buonisti accoglioni
Testo di Giovanni Costa
Invece di aiutare loro...aiutano a fare la bella vita qui da noi a palestrati che - ci
dicono - fuggono da guerre. Sono proprio loro che dovrebbero combattere
e morire per la libertà e il benessere della loro patria, ma è più
facile rischiare la traversata "facile" con le ONG, venire, essere mantenuti e che nessuno possa aprire bocca in tutto ciò
che fanno.
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