martedì 11 ottobre 2022

IRAN: LA COLPA E' TUTTA DEI GENITORI E DEI NONNI

Le giovani generazioni iraniane dovrebbero prendersela con i genitori e con i nonni. Sconfessarli come tali. I figli e i nipoti debbono oggi sopportare la pazzia islamica di coloro che nel lontano 1979 favorirono la fine del regno dello Scià di Persia accogliendo festanti l'arrivo di quel criminale fanatico che era Khomeini. Rimase famosa l'intervista di Oriana Fallaci che si tolse piccata il velo di fronte a questo portatore di fanatismo arrivato in Persia dopo un lungo esilio in Francia. La fine dello scià fu dovuta anche al clero sciita che con la riforma agraria voluta dallo scià si vide espropriata delle sue grandi proprietà terriere. I giovani iraniani dovrebbero fare la rivoluzione incominciando a ripudiare i loro genitori e i loro nonni che erano ancora giovani nel 1979. Sono essi i veri colpevoli essendo corresponsabili in massa della fine dell'illuminato governo LAICO dello scià. Il suo unico grave errore fu quello di apparire sostenitore degli interessi petroliferi dell'Inghilterra essendosi opposto alla nazionalizzazione dei pozzi di petrolio voluta da Mossadeq. Accusa però mal fondata poiché il 75% degli introiti rimaneva in Iran. Il 16 gennaio del 1979 lo scià, già malato, abbandonò l'Iran per evitare un bagno di sangue tra i suoi sostenitori e i rivoluzionari, i quali, preso il potere, provvidero a uccidere indiscriminatamente tutti coloro che erano appartenuti al regime imperiale, attraverso processi sommari. Bakhtiar aveva avviato una serie di riforme moderate, ma commise alcuni errori decisivi, il più grande dei quali fu quello di permettere a Khomeini di rientrare in Iran e di assumere, così, la testa della rivoluzione, costringendolo a scappare per evitare di essere epurato anch'egli. Le nuove istituzioni iraniane rappresentarono un'esperienza senza precedenti in tutto il mondo islamico: fu infatti creato un "consiglio di giurisperiti", cui era affidato ogni potere di veto sulle norme non ritenute in linea con gli assunti delI'Islam sciita, che decretò il pieno allineamento del Paese alla shari'a islamica sciita, reintroducendo la pena di morte per l'adulterio e la bestemmia e imponendo l'obbligo del velo muliebre. Il partito monarchico e in seguito i comunisti furono messi fuori legge.    

1 commento:

GianCarlo MATTA ha detto...

Ricordo molto bene la "rivoluzione islamica" del 1979 e la caduta dello Scià....ricordo anche come i Comunisti iraniani (il loro Partito si chiamava TUDEH) vennero usati dal bastardo pretaccio Komeini come "carne da cannone" e poi liquidati ( nel senso di soppressi ) quasi tutti : pochi si salvarono fuggendo in Gran Bretagna dove i sopravvissuti vivacchiano tutt'ora.
E' vero : la popolazione dell'Iran attuale ha per circa il trentacinque per cento una età inferiore ai trent'anni, e pertanto sarebbe in grado di abbattere il regime islamico sciita formato prevalentemente da persone anziane ( salvo i miliziani prezzolati dal regime).
Staremo a vedere se si verificherà un'altra rivoluzione e stavolta con la distruzione della barbarie islamista e con la conquista della libertà..... . GianCarlo MATTA