giovedì 12 gennaio 2023

GLI IMBRATTATORI VADANO AD IMBRATTARE IN CINA

L'emergenza climatica è causata non tanto dall'Europa quanto da quegli Stati che, come la Cina, non rinunciano ad impiegare il carbone. Imbrattare un'opera d'arte deve essere considerato un reato. Volevano attirare l'attenzione? Potevano circondare il Senato invece di imbrattarne le mura. Non hanno fatto alcun riferimento agli allevamenti intensivi che causano una emissione di metano che innalzano la temperatura terrestre. 

2 commenti:

marcorighi1979@gmail.com ha detto...

la cina si è posta come obbiettivo, se pur nel lungo periodo, di passare alle energie rinnovabili. il carbone quindi, in quest'ottica, dovrebbe essere sempre meno utilizzato. un pò come vogliamo fare noi occidentali, dopo tutto. inoltre la popolazione cinese quest'anno è calata, per la prima volta in sessant'anni. ho capito che non le sono simpatici i cinesi, ma a mio avviso il problema nel prossimo futuro è la crescita demografica incontrollata dell'Africa, dove figliano come se non ci fosse un domani. paesi come la nigeria avranno fra non molti anni cinquecento milioni di abitanti. e parlo solo della nigeria. da questa prospettiva i cinesi, pur con tutti i loro difetti, risultano virtuosi.

Pietro Melis ha detto...

Caro Marco
quando è stata tolta in Cina l'obbligo del figlio unico? Le donne abortivano per avere un figlio maschio. Nonostante l'abolizione del figlio unico ho sentito che l'India purtroppo sta superando la Cina in fatto di popolazione. L'Italia deve mettersi d'accordo con il NIGER dando soldi, non con la Nigeria, perché i clandestini arrivano in Libia passando per il confine con la Libia.