sabato 11 marzo 2023

LA PAROLAIA GIORGIA MELONI

Nulla di tutto ciò che aveva promesso ha fatto. Era contro l'euro, per l'affondamento delle navi ONG dopo aver fatto sbarcare tutti, poi ripiegò sul sequestro delle navi. Adesso ha inventato il carcere per gli scafisti. Non pensando che questi criminali possono fuggire con un motoscafo portato a traino dopo avere abbandonato il barcone. Non ha pensato che la migliore soluzione consiste nel finanziare la Libia perché chiuda la frontiera con il Niger, da cui provengono tutti quelli che arrivano il Libia, oppure, forse meglio, nel dare soldi al governo del Niger perché controlli il confine con la Libia. Il tutto costerebbe assai meno. Ogni volta si sente dire, tanto per commuovere gli ascoltatori, che su un barcone si trovano dei bambini non accompagnati e donne incinte. Incredibile. La forza e i soldi per pagare altri trafficanti per farli arrivare dal Niger alla Libia li hanno. E' il solito trucco che questi invasori mettono in atto per giustificare la loro invasione. Con bambini non accompagnati e con donne incinte hanno la scusa perché vengano tutti accolti. Poi chiederanno il ricongiungimento familiare e così via. Mi girano i coglioni quando vengono definiti disperati. Disperati sono i 6 milioni di italiani in stato di povertà o sulla soglia di povertà. E questa Meloni crede di risparmiare riducendo o annullando il Reddito di cittadinanza con la stupida distinzione tra occupabili e non occupabili. Annualmente il Reddito è costato solo 6 miliardi. Il risparmio è risibile se si tiene conto di quanto costa l'invasione dall'Africa.             

4 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è una buona probabilità che certe tragedie siano pianificate a tavolino, chiaramente nell'inconsapevolezza delle vittime; con l'immancabile, purtroppo, ornamento di bambini e di donne incinte. In tal modo si fa leva sull'opinione pubblica (mi correggo: opinione delle scimmie parlanti) e sulle scelte politiche. Prof.Melis, vuol vedere (e riprendo l'affermazione di "quello" che ha detto che quella gente non dovrebbe partire) che siamo a un passo dall'andare a caricare direttamente noi quella gente? e continueranno a dire che "fuggivano" (erano già sulla spiaggia), perché questo vogliono che continui ad essere il sistema di ingresso, illegittimo. Al solito la responsabilità maggiore la ha quella parte di cosiddetti politici di quel partito che, nato per proteggere i diritti dei lavoratori, ormai non solo penalizza questi ultimi ma non fa altro che portare avanti diritti inesistenti, anche per certe devianze per le quali si vuole imporre una legittimazione tale da far pensare che un eterosessuale sia un diverso e che, invece, normale sia l'omosessualità, mah! Mi chiedo da dove arrivino ancora voti al Partito Deficienti. In ogni caso, le decisioni non le prendiamo noi, perché il tutto è pianificato fuori dall'Italia, e nulla cambierà, qualunque parte politica ci sia al governo.
(giovanni)

Pietro Melis ha detto...

Caro Giovanni, mi scusi se le rispondo in ritardo. Ma non sono attaccato continuamente al computer. Concordo su tutto ciò che ha scritto. Ma ripeto a un tale che ha detto che sono insensibile ai morti in mare che è proprio a causa di individui come lui che stiamo subendo una invasione forse programmata. Mi pento di aver dato un voto alla Meloni, ma solo per la Camera perché per il Senato ho dato il voto a Paragone, anche se sapevo che sarebbe stato un voto perso. Ma solo per poco Italexit non ha raggiunto il 3%. Provi a chiedere in libreria la prenotazione del mio ultimo libro (Scienza, filosofia e teologia) per sapere quanto tempo occorre per avere il mio libro. Si tratta di un libro enciclopedico di 420 pagine in cui tratto di cosmologia (a iniziare dal Big Bang), di diritto (contro il convenzionalismo del giuspositivismo), dell'impossibilità di accordare la teologia con le conoscenze scientifiche. Purtroppo l'editore Rubbettino ha usato dei caratteri piccoli per non aumentare il numero delle pagine.L'editore mi ha dato 60 copie in omaggio. Ma non ho più la voglia di farne una presentazione in una nota libreria di Cagliari come due volte ho fatto in passato. Rubbettino è un grande editore con cui hanno pubblicato e pubblicano notorie firme, anche di autori defunti. Ma per avere notorietà bisogna apparire in TV dove vengono presentati libri che nascono dall'attualità di alcuni temi,ma passata l'attualità questi libri non sono più attuali perché superati da altra attualità. Io ho scritto su temi che rimangono perenni.Passo in rassegna i maggiori filosofi del XX secolo, la cui filosofia rimane circoscritta nell'ambito universitario non avendo alcuna ricaduta nella società anche a causa di una scrittura che rimane incomprensibile per i non addetti ai lavori.

Anonimo ha detto...

buongiorno Prof.Melis,
come scritto, sono convinto che questa invasione sia programmata fuori dall'Italia. Alle ultime politiche non ho voluto votare. Se fossi andato, avrei votato Fratelli d'Italia ma ho pensato che me ne sarei pentito, allo stesso modo di quando votai i puzzolenti 5 stAlle (cit.), perché ormai ho capito come funziona.
La ringrazio di avermi segnalato il suo libro "Scienza, filosofia e teologia" che cercherò in libreria o ne chiederò prenotazione. Probabilmente, per me, che non sono un addetto ai lavori, la lettura richiederà un certo impegno ma proprio per questo leggendolo mi resterà tanto.
Mi permetto di scrivere qualcosa che riguarda la TV, cui lei fa cenno. Da circa 8 anni ho eliminato il televisore, che già guardavo pochissimo, e uso solo internet sul computer, anche per sapere le notizie.
Cordiali saluti
(giovanni)

Mauro b. ha detto...

Meglio fare il cardinale che il papa, più tranquillo, meno esposizione. E poi, se sei inviso ai predetti cardinali, i gesuiti ti confezionano una delle loro collaudate tisane, infusi.... In Italia meglio fare il politico di bassa lega, massimo il parlamentare, tanto il premier, o la premier non contano un tubo. Siamo una colonia, piaccia o non piaccia.

L'Europa deve essere meticciata, non c'è nulla da fare, temo. I nostri pastori spostano le greggi a loro piacimento, lo fanno di prepotenza e alla fine, come dice Giovanni, ci fanno sentire pure in colpa, noi che non soccorriamo, non salviamo i capri smarriti ... eccetera eccetera.

Vecchio trucco, peraltro, più vecchio del brodo. Il bicchiere è sempre mezzo pieno, mai il contrario. Se ti capita male è perché non hai pensato positivo, mettiti in gioco e via discorrendo.

Sotto le macerie post terremoto in Turchia, in Siria, giacciono ancora i corpi di molti sventurati periti sia per il sovvolgimento tellurico, sia per i laterizi fradici usati per costruire le case, i palazzi. Una strage non prevista dagli ottimisti,dai propositivi. I pessimisti se la sono cercata,invece, anche se sia i primi che i secondi sono stecchiti.....

A pensarci bene, se la faccenda non fosse tragica ci sarebbe da ridere. A denti stretti.