giovedì 9 marzo 2023

REPLICA A PIERO SANSONETTI ...

...a cui riconosco che dice spesso cose giuste ma che non ha capito l'art. 10 della Costituzione soprattutto dove dice che "Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge". Questo articolo fu scritto nel 1946 quando in clima di guerra fredda si voleva proteggere coloro che provenivano dagli Stati comunisti. Questo articolo deve essere contestualizzato perché se l'Italia dovesse dare rifugio  a tutti coloro che provengono da Stati in cui non viene rispettato l'esercizio delle libertà democratiche gli italiani dovrebbero lasciare l'Italia per fare posto a tutti i cinesi, a tutti i pakistani (e ve ne erano anche tra coloro che sono morti in mare giorni fa), e il territorio italiano, già sovraffollato, non basterebbe a contenerli tutti. Ma ci vuole molto a capirlo, porca la miseria (senza offendere i poveri e intelligenti maiali, più intelligenti di tanti buonisti che sostituiscono il sentimento alla ragione)? Ha capito questo Sansonetti? L'art. 10 dice anche che "La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali". Su questo punto bisogna intendersi perché certamente i costituenti non potevano pensare ad una invasione da parte di gente che arriva qui illegalmente, e non tanto perché vi siano delle leggi italiane contro la clandestinità, ma per il solo fatto - cosa di cui mai si dice - questi clandestini sono fuori legge anche alla luce dei trattati internazionali che non vogliono proteggere coloro che si imbarcano su natanti fuori legge perché per la legge del mare hanno diritto al soccorso coloro che involontariamente  si trovino in difficoltà nella navogazione. Questi invasori salgono su natanti IRREGOLARI che sono da considerare alla stregua di navi pirata perché non battono bandiera di alcuno Stato. Arrivano volontariamente senza documenti per non dover essere riconosciuti anagraficamente, per cui possono inventarsi tutte le balle che vogliono. Ecco a che cosa porta la maledetta confusione tra morale e diritto. Sono costretto perfino a dare ragione a Cruciani (trasmissione Diritto e Rovescio di oggi) che ha colto un punto fondamentale, cioè che non bisogna farsi prendere dal sentimento per dedurne diritti inesistenti. Facendo valere il sentimento si arriva ad una sostituzione etnica. I morti in mare provenivano (come purtroppo i superstiti) da Stati islamici e hanno occupato un territorio italiano anche da morti, e per di più in un cimitero dove gli islamici anche da morti, grazie a quel libro di merda chiamato Corano (la cui predicazione dovrebbe essere posta fuori legge), vogliono distinguersi dai non islamici. Altro che parlare di integrazione. Questi non vogliono integrarsi nemmeno da morti. Ha capito Sansonetti? La falsa sinistra è il cavallo di Troia dell'invasione islamica che stiamo subendo.       

       

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