venerdì 14 ottobre 2011

PIU' BELLA CHE INTELLIGENTE

Dal discorso di Berlusconi prima del voto di fiducia. Non ha capito che la soluzione dell'euro al posto delle monete nazionali è nata da un'utopia. Non si possono unificare economie così diversificate ponendo insieme Grecia, Spagna, Portologallo, Iralanda e...Italia. Non può esistere una politica finanziaria che non tenga conto dell'economia reale. Ci hanno imposto l'euro come una camicia di forza senza alcun referendum. Questa è dittatura e non democrazia.
A parte ciò non si vede migliore alternativa. AL MALE DI OGGI (BERLUSCONI) SI PUO' SOSTITUIRE SOLO IL PEGGIO DI DOMANI CON LA SINISTRA SENZA PROGRAMMA E ALLO SBANDO PEGGIO DEL CENTRO DESTRA. Guardate chi andrebbe al governo se vincesse la (FALSA) sinistra: PIU' BELLA CHE INTELLIGENTE. Dopo che i radicali sono rimasti in aula per votare (mentre la sinistra rimaneva fuori durante la prima chiamata) ha detto: "sono degli stronzi, e galleggiano anche senz'acqua". Bell'esempio di linguaggio della (falsa) sinistra di oggi, fatta di sbandati, di frichettoni, di odio per l'odio non sopportando di essere essi al potere per il potere. SIAMO MAL MESSI. E AL MALE NON SI PUO' SOSTITUIRE IL PEGGIO.

Discorso di Berlusconi (ripreso dall'articolo: dàgli agli sfascisti (dal quotidiano IL FOGLIO):

Ma faremmo torto alla verità dei fatti se non si ricordasse che la moneta unica ha un vizio d’origine, in quanto non esiste ancora un’autorità europea che possa coordinare le politiche fiscali e che possa emettere bond. La crisi economica subirà una svolta positiva solo nel momento in cui l’Europa si dimostrerà capace di fare un passo avanti decisivo nell’unità politica, nel coordinamento delle politiche economiche, nel coordinamento delle politiche della difesa, nel coordinamento della politica estera. Finché rimarremo un grande corpo economico con una piccola testa politica la crisi economica rischia di trascinarsi insoluta, con il pericolo che l’Europa possa diventare un fattore destabilizzante dell’intera economia mondiale. In questo grande teatro, l’Italia ha un debito enorme, che abbiamo ereditato dal passato, ma un debito reso sostenibile grazie all’azione di questo governo che ha garantito un deficit inferiore a quello dei nostri partner, che ha garantito un avanzo primario da primi della classe. L’Italia ha, inoltre e soprattutto, un sistema produttivo, gravato certo da molte rendite e chiusure corporative e dalla fragilità indotte da una lunga epoca di scarsa crescita, ma vitale, esportatore, ricco e vivo in molte parti del paese che sono, a giudizio di tutti, come e più di una Baviera d’Europa.


Politica
Foto Pd, Renzi a Rosy Bindi: dimettiti, hai fatto 6 legislature

Lo statuto impedisce di candidarsi per piu' di tre

Pd, Renzi a Rosy Bindi: dimettiti, hai fatto 6 legislature

Il sindaco di Firenze attacca la presidente Pd

Milano - "Se Rosy Bindi quest'estate ha avuto il tempo per rileggere lo statuto del Pd non puo' non aver visto che c'e' una norma che impedisce di candidarsi per piu' di tre legislature. Lei e' alla sesta". Cosi' il "rottamatore" Matteo Renzi replica al presidente del Pd che venerdi' scorso aveva sottolineato che se il sindaco di Firenze intende candidarsi alle primarie "deve prima dimettersi dal Pd", perche', proprio in base allo statuto del partito, "per il Pd il candidato e' il segretario".


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