Che almeno si sappia sin dove arriva la politica di questi decerebrati subanimali.
www.lasaggezzadichirone.org
http://www.bailador.org/
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L’ULTIMO SPUTO IN FACCIA: I PARTITI, MENTRE SUBISCONO LA RABBIA DEL POPOLO, CONTINUANO A VOMITARE ORRORI E BARBARIE. E NON FINISCONO MAI DI SORPRENDERE. QUANDO ANDATE A VOTARE PENSATECI. PUNITELI!
REGIONE EMILIA E ROMANA: PROPOSTA CHE PREVEDE LA REINTRODUZIONE DELL’USO DELL’ARCO E LA POSSIBILITÀ DI CACCIA AGLI UNGULATI SUL TERRENO INNEVATO
CONTRARI ALLA REINTRODUZIONE DELLA CACCIA CON L’ARCO
SOLO MEO (SEL-VERDI), FAVIA-DEFRANCESCHI (MOV5STELLE), MALAGUTI (PDL)
I SOLITI PARTITI A BRACCETTO PER REINTRODURRE LA BARBARIE SOSPESA NEL 2000.
LEGA, PD, PDL ECC…ECC…. TUTTI UNITI NELL’ORRORE.
Luca Bartolini (Pdl): “L’uso dell’arco è sancito dalla legge nazionale”.
FATEVI SENTIRE. REAGITE A QUESTO ORRORE.
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PROPOSTA SULLA CACCIA CON L'ARCO E L'ESTENSIONE AL PERIODO DI CACCIA SU
TERRENO INNEVATO.
Deliberazione della Giunta Regionale n.330 19 marzo 2012
http://aldemetra.regione.emilia-romagna.it/oggetti/doc/IX/OG2012011880.pdf
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La caccia con l'arco divide, rallenta la riforma venatoria
In commissione Politiche economiche, dieci gli emendamenti al progetto di legge della Giunta. Contrari al ritorno all'uso dell'arco Meo (Sel-Verdi), Favia-Defranceschi (Mov5stelle), Malaguti (Pdl)
04.05.2012
Dieci gli emendamenti presentati oggi alla commissione “Politiche economiche”, presieduta da Franco Grillini, sulla proposta di modifica alla legge regionale 8/1994 “Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria”. Gli emendamenti, che saranno esaminati la prossima settimana, sono sette a firma dell’assessore Tiberio Rabboni e del relatore Tiziano Alessandrini, e tre della consigliera Gabriella Meo (Sel-Verdi). Quest’ultimi, vanno in direzione opposta alle novità contenute nella proposta che prevede, tra l’altro, la reintroduzione dell’uso dell’arco e la possibilità di caccia agli ungulati sul terreno innevato.
Nel provvedimento, illustrato da Tiziano Alessandrini (Pd), oltre a prevedere la reintroduzione della caccia con l’arco (sospesa nel 2000), vengono esplicitate le modalità di compilazione del tesserino e viene introdotto il parere di conformità espresso dalla Regione sui calendari venatori provinciali in funzione di uno svolgimento dell’attività venatoria che assicuri la sopravvivenza e la riproduzione delle specie cacciabili. Nell’articolato sono anche riproposte disposizioni per la caccia agli ungulati, in attuazione dei piani di abbattimento, già previste nelle leggi-provvedimento relative ai calendari delle stagioni venatorie passate, conformemente alle indicazioni formulate dall’ISPRA. Si estende inoltre il divieto di sparo a meno di 150 metri anche in direzione di impianti a pannelli solari fotovoltaici, già previsto per stabbi, stazzi ed altri ricoveri e si introduce la sanzione accessoria della sospensione del tesserino per la mancata consegna del medesimo entro i termini di legge, in conformità a quanto già previsto nelle passate stagioni venatorie. L’acquisizione in tempi rapidi dei dati sui prelievi permette infatti di raccogliere informazione utili per la gestione della fauna e della caccia da parte di Province e ATC e va ad incrementare la ventennale banca dati regionale sui tesserini di caccia, anticipando quanto raccomanda l’Accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori dell’Africa (AEWA). Infine, si inserisce fra i dati trattati da Regione, Province, Comuni ed ATC - per le finalità istituzionali della legge regionale e nei limiti delle rispettive competenze – quelli relativi a violazioni a cui è connessa l’applicazione di sanzioni amministrative e quelli a cui è connessa la sanzione disciplinare, individuate dagli statuti degli ATC.
Contrari alla reintroduzione dell’arco, oltre alla consigliera Gabriella Meo, che l'ha definita “una pratica crudele”, si sono espressi Giovanni Favia e Andrea Defranceschi (Mov5stelle), chiedendo una audizione con le associazioni, e Mauro Malaguti (Pdl).
Parere opposto quello di Luca Bartolini (Pdl): “L’uso dell’arco è sancito dalla legge nazionale”. Sul divieto di sparo a meno di 150 metri in direzione di impianti fotovoltaici, il consigliere ha giudicato negativamente “l’ulteriore terreno sottratto all’attività venatoria”. Mario Mazzotti (Pd) ha auspicato un intervento di modifica a livello nazionale per consentire alla Regione di poter legiferare sull’attività venatoria. Sulla proposta sono intervenuti anche l'assessore Tiberio Rabboni, il presidente Franco Grillini e Mauro Manfredini (Lega nord).
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CACCIA CON L’ARCO BAILADOR
http://bailador.org/blog/wp-content/uploads/2011/08/caccia-con-larco.1.pdf
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http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/Sena.html
http://www.camera.it/deputatism/240/documentoxml.asp
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