GEAPRESS – Un atto intimidatorio, oppure una vendetta, come molti nel mondo agro pastorale della Sardegna. La proprietaria dell’allevamento di Orroli, in provincia di Nuoro, aveva anch’essa subito altri furti del genere.
Nella notte tra il due ed il tre ottobre, è stata la volta di 175 ovini. Nella mattinata, il marito della proprietaria, si è accorto del furto. Intorno alle 10.00 è avvenuto il ritrovato in una radura dove gli animali vengono in genere riuniti per la mungitura, in località Mulargia.
Sangue un po’ ovunque. Delle 139 contate, 101 erano già morte per sgozzamento. 38, invece, erano agonizzanti. Le pecore ancora in vita saranno poi abbattute.
Secondo i Carabinieri si ripercorre un tragitto già individuato negli anni scorsi. Sgozzamenti per vendetta o intimidazione, nel periodo della gravidanza. Ad essere colpito, cioè, è il bene economico e se questo in procinto di capitalizzare, si colpisce pure il reddito per le feste natalizie.
Ad occuparsi delle indagini sono ora i Carabinieri della Stazione di Orroli, coordinati dal Comando Compagnia di Isili (NU).
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