venerdì 20 settembre 2013

LE MIRABILI CONFUSIONI DI PAPA FRANCESCO: AVANTI. VI E' POSTO PER TUTTI NELLA CHIESA (E IN PARADISO). UN PAPA SCHIZOFRENICO. INCREDIBILE LA SUA ULTIMA STRONZATA

Qualcuno mi ha accusato di essere volgare usando il termine "stronzata". A mia giustificazione dico che evidentemente si ignora che questo termine è entrato nel linguaggio filosofico almeno da quando il filosofo statunitense Harry G. Frankfurt scrisse il suo best seller intitolato On bullshit e tradotto letteralmente in italiano con il titolo Stronzate (Rizzoli 2005). Secondo Frankfurt bisogna distinguere tra menzogne e stronzate. Le menzogne sono proposizioni che non sono prive di pensiero logico ma che tuttavia risultano false alla verifica. Le stronzate sono proposizioni che normalmente sono luoghi comuni di dire prive di pensiero logico, che tuttavia la gente impiega senza accorgersi della mancanza di senso linguistico. Le stronzate, dunque, non hanno bisogno di una verifica empirica perché si negano da se stesse. 
Ciò premesso si può cogliere una grande stronzata in ciò che ha detto il papa dicendo: 
"Ogni bambino non nato, ma condannato ingiustamente ad essere abortito, ha il volto del Signore, che prima ancora di nascere, e poi appena nato ha sperimentato il rifiuto del mondo. E ogni anziano, anche se infermo o alla fine dei suoi giorni, porta in sé il volto di Cristo. Non si possono scartare!". 
Io mi domando: come è possibile che anche uno come il papa possa fare simili affermazioni senza vederne le conseguenze?
Se il papa è coerente con la sua fede nell'esistenza di Dio deve ammettere anche che Dio è onnipotente e preveggente. Pertanto come è possibile riferirsi a tutti i bambini mai nati? Come se la loro futura vita, se fossero nati, sarebbe stata comunque un guadagno per la Terra. Trascuriamo pure (anche se non affatto trascurabile) il sovraffolamento della Terra (vi sono almeno 5 miliardi di individui in più su questa martoriata e antropizzata Terra, che, date le risorse alimentari, potrebbe sostenerne bene solo 2 miliardi (secondo certi studi). Se ogni bambino mai nato fosse un guadagno per la Terra allora sarebbero un guadagno per la Terra anche quei bambini che da adulti diventano dei criminali. E come può un Dio trovare il suo volto anche in un bambino futuro criminale pur conoscendo, perché dotato di preveggenza, la sua vita futura? Ma trascuriamo anche la preveggenza. Tutti i criminali sono stati dei bambini. Non sarebbe stato meglio che questi criminali non fossero mai nati? Perché il Dio cristiano (l'unico Dio vero secondo il papa) avrebbe permesso da masochista la nascita di Maometto, la peggiore disgrazia della storia? O il Dio cristiano trovò il suo volto anche in un pazzo come Maometto, cioè nel peggiore nemico del cristianesimo, come purtroppo anche oggi la storia dimostra? Non basta. Non sarebbe stato forse meglio che Hitler non fosse mai nato? Non sarebbe stato meglio che la madre lo avesse abortito? Pensate: fu la causa di 40 milioni di morti (ma comprese le decine di milioni di morti tedeschi) durante la II guerra mondiale. Eppure, come conseguenza della stronzata del papa, Dio avrebbe trovato il suo volto anche in quello del bambino Hitler. Se non vi ha ritrovato poi il suo volto bisogna dire che Dio non è preveggente e che, viste poi come andarono le cose, Dio si sia sbagliato nel vedere il proprio volto in quello di Hitler bambino e che avrebbe preferito che non fosse mai nato. Per essere imparziale lo stesso discorso deve essere fatto su Stalin. Ho terminato di leggere La guerra di Hitler di David Irving (Ed. Il Settimo Sigillo, 2001). A p. 882 si legge che "per la prima volta si poté constatare quali massacri avessero commesso i sovietici della Undecesima Armata della Guardia. Leggiamo dal diario del generale Kreipe: 'Visitato il corpo corazzato Hermann Goering, che sta combattendo a Gumbinnen...A Nemmendorf e nei pressi, donne e bambini crocifissi sulle porte delle case e fucilati. Ordine di scattare fotografie per avere delle prove...Una delle segretarie di Hitler scrisse: 'Il Fuehrer ha perduto il buon umore...Si vedeva che faceva uno sforzo per cancellare dalla memoria quelle fotografie e quei rapporti arrivati dal fronte orientale. Donne stuprate, bambini massacrati...Ha giurato di vendicarsi. Non sono esseri umani, ripeteva, sono belve delle steppe asiatiche, e la mia guerra contro di loro è una guerra combattuta per la dignità degli europei. Una vittoria contro quella gente non ha prezzo". Si era nell'ottobre del 1944. Pertanto Dio non poteva certamente vedere il suo volto nemmeno in quello del bambino Stalin.  
Ma la gente non si accorge di queste stronzate perché provengono dal papa. Il fatto è che non se ne accorgono nemmeno i non credenti perché non ho mai letto una critica a questa stronzata. 
Vi sarebbero poi altre considerazioni da fare sul senso della vita e sulla comunissima stronzata (comune ai non credenti) dell'espressione "il dono della vita". Anche qui siamo in presenza di una assoluta mancanza di senso logico. Infatti il dono implica un donatore e un ricevente. Dove sta il ricevente?  Manca. Tranne che qualche cretino dica che sia uno dei milioni di spermatozoi che corrono verso l'ovulo per suicidarsi tranne uno o poco più di uno in caso di parto gemellare o plurigemellare non monozigote. Il concepimento è il risultato di una tremenda selezione naturale tra milioni di spermatozoi. Sa forse Dio quale arriverà per primo a congiungersi con l'ovulo? Vi immaginate un Dio guardone occupato continuamente a vedere sulla Terra ogni secondo milioni di coppie che scopano per fare un figlio per riconoscere il suo volto in quello spermatozoo che è riuscito a congiungersi con l'ovulo? Io non riesco ad immaginarmelo. Ma evidentemente il papa riesce anche a concepire un simile Dio oppure non ci ha pensato. 
Quanto al senso della vita, qui il discorso è tragico. Nessuno ha chiesto di nascere per provenire dal nulla e finire...dove? Ecco la soluzione del credente:l'immortalità dell'anima. Ma io non riesco ad immaginarmi una vita, se pur beata, di puro spirito. Non ho detto gioia. Ho detto noia, direbbe Califano. Un'eternità di noia. Tremendo. Il filosofo Ludwig Buchner (Forza e materia) si domandò a questo proposito: è più angosciante il pensiero che dopo la morte vi è il nulla o non è ancor più angosciante il pensiero che dopo morti, divenendo immortali, non possiamo più morire? Non so dare una risposta. Certo è che la non credente Oriana Fallaci (Lettera a un bambino mai nato)  colse in pieno il non senso della vita dando la parola al suo figlio abortito involontariamente. Il figlio la ringrazia per non averlo fatto nascere risparmiandogli l'esperienza della morte. Ogni genitore consegna al figlio il testimone della morte in una interminabile corsa a staffetta. Verso...che cosa? 
E qui si innesta un'altra paradossale conseguenza della stronzata del papa, preceduto in ciò da Giovanni Paolo II, che nel documento Evangelium vitae, rivolgendosi alle donne che avevano abortito, scrisse che i loro mancati figli erano stati "accolti nella gloria di Dio" (testualmente). Ma allora l'aborto diventa una fabbrica di anime beate. Pensate che cosa sarebbe successo a Hitler se la madre lo avesse abortito: oggi sicuramente sarebbe in paradiso come anima beata, mentre è difficile pensare che lo sia diventato il 30 aprile 1945 quando si suicidò nel bunker di Berlino dopo avere causato tanto disastro. Dunque perché condannare l'aborto se il feto abortito ha la sicurezza di diventare un'anima beata? A che serve una vita di sia pur 100 anni di fronte ad una eternità beata? Dice Dante che la nostra vita è un battere di ciglia di fronte all'eternità. Forse Dio non sopporta che una mancata madre abortendo lo freghi spedendogli di forza in paradiso un mancato figlio senza che questo sia stato prima messo da Dio alla prova della vita da adulto? Passo ad altro.    
Questo papa ha la capacità di scrivere e parlare dicendo nulla. Non si capisce mai che cosa voglia dire. Ha una tale confusione in testa che gli deriva dalla mancanza di una preparazione dottrinale. Gioca sulle emozioni della folla ma è privo di pensiero. Per questo Benedetto XVI non ha mai avuto popolarità. Era ed è un uomo di pensiero. E mi meraviglio del fatto che Benedetto XVI non intervenga in privato presso questo papa per evitare che continui a dire sciocchezze ed ad aumentare la confusione nei credenti nel suo tentativo di aprirsi ai non credenti. E, vista la crisi della Chiesa, finirà con il considerare cristiani anche gli islamici. Dovrebbe leggersi l'Epistola ai Romani di S. Paolo per capire che la fede (la grazia) è un dono di Dio perché l'iniziativa non è mai umana. Dunque chi non ha avuto questo dono sia lasciato in pace. Ma contraddittoriamente S. Paolo andava a predicare. A che serviva infati convertirsi se già Dio, dice Paolo, ha stabilito da sempre chi si sarebbe salvato? Scrive infatti nell'Epistola ai Romani, documento fondativo del cristianesimo: "Beato l'uomo del cui peccato Dio non tiene conto (4,7)...Coloro che predeterminò anche chiamò; quelli che chiamò, questi anche giustificò; quelli poi che giustificò anche glorificò (8,30); Usa misericordia con chi vuole e fa grazia a chi vuole"(9,14)...Questa è la fondamentale contraddizione del cristianesimo. Lutero, ex frate agostiniano (S. Agostino prese da S. Paolo la dottrina della predeterminazione), quando aveva vent'anni venne a Roma per fare in ginocchio la Scala Santa e acquisire così dei benefici (indulgenze) secondo quanto prometteva la Chiesa di Roma. Ma quando arrivò all'ultimo gradino, stando ancora inginocchiato, si domandò: sarà servito a qualcosa? Gli erano già nati i primi dubbi circa la validità delle opere ai fini della salvezza. E infatti rimase famosa la frase di Lutero: "pecca fortiter sed fortius crede" (pecca fortemente ma credi ancore più fortemente). Tanto Dio ha già stabilito dall'eternità chi si salverà tramite la grazia, che egli concede a chi vuole, indipendentemente dalle opere. 
Che cosa ha detto il papa sul divorzio e l'omosessualità? Non si capisce come la pensi. Ci gira intorno con frasi elusive come: chi sono io per giudicare? Il fatto è che anche i Vangeli sono pieni di contraddizioni. Da una parte dice Gesù: "non giudicate se non volete essere giudicati". Ma allora dobbiamo abolire i tribunali? Dall'altra dice: "chi non è con me è contro di me"; chi non mi riconoscerà tra gli uomini io non lo riconoscerò pesso il Padre; Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo: chi invece non crederà, sarà condannato» (Mt. 16,16).". Frasi terribili che non lasciano speranza ai non credenti. Uno può non essere con Gesù ma nemmeno contro Gesù. E allora? Ma Gesù afferma che non vi è via di mezzo. Che si significa poi essere con Gesù? Essere d'accordo su tutte le sue contraddizioni?  A quelli che volevano lapidare la prostituta dice: chi è senza peccato scagli la prima pietra. Poi assolve la prostituta a condizione di non peccare più. Ma agli apostoli che gli avevano domandato quante volte avessero dovuto perdonare risponde: 70 volte 7, per dire sempre. Ma allora la prostituta avrebbe potuto continuare a fare il suo mestiere e continuare a pentirsi sin all'ultimo giorno? Discriminava i credenti dai non credenti ma poi aggiungeva di amare anche i nemici.  Che razza di figlio di Dio era costui che navigava tra incredibili contraddizioni? Che credibilità poteva avere? La prima condizione della credibilità che ognuno deve rispettare e che non cada in contraddizioni. Altrimenti è meglio che taccia per sempre. 
Quanto agli omosessuali questo papa Francesco non ha detto alcunché di chiaro. Si è limitato a dire: chi sono io per poter giudicare? Ma in questo modo si è messo contro il non citato Catechismo della Chiesa che considera l'omosessualità una depravazione, una deviazione dalla natura. Gesù, invece, su questo punto è stato chiaro. Solo rispetto a coloro che non si fossero convertiti i sodomiti avrebbero avuto una punizione inferiore. Dice infatti (Matteo, 10, 17): 
"Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; ma se non ne sarà degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi. In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sodoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città”.
E allora come la mettiamo con gli omosessuali? 
D'altra parte, poiché omosessuali si nasce e non si diventa (come dimostrato scientificamente, e come ho scritto in altro articolo, citando del biologo francese Jean-Didier Vincent Che cos'è l'uomo, Garzanti 2005 ), dell'asserita depravazione dovrebbe essere responsabile Dio stesso, se egli è il creatore della natura, pur con tutte le sue imperfezioni, a cominciare dalle malattie genetiche del DNA, le cui impefezioni sarebbero all'origine della stessa omosessualità. Da qui nasce l'irrisolvibile dilemma teologico, che fu bene messo in luce dal filosofo positivista dell'800 John Stuart Mill: Se Dio è onnipotente non è buono perché sarebbe autore anche del male (fisico); se non è autore del male non è onnipotente. E dunque negherebbe la sua stessa esistenza. Mi viene in mente una frase dello scrittore Stefano Benni: "io non so se Dio esista. Ma so che, se non esistesse, ci farebbe una figura migliore".        
Le contraddizioni dei Vangeli si spiegano con il fatto che essi nascondono una verità storica (al di là delle favole raccontate dagli anonimi autori dei Vangeli, che non sono gli evangelisti). Gesù era a capo di una setta di rivoluzionari che si battevano per l'indipendenza della Palestina contro l'occupazione romana. Leggere per esempio 

Il Vangelo secondo Matteo : Capitolo 10 «Biblia - Il Vangelo ...

biblia.wordpress.com/2006/07/.../il-vangelo-secondo-matteo-capitolo-10...
18/lug/2006 - Questa è, tra l'altro, la prima volta che si parla dei Dodici Apostoli. Il… ... di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città.
Leggere i commenti all'articolo "Aborti e divorziati" del Corriere della sera:  essi si dividono tra elogiatori e critici di ciò che va dicendo l'attuale papa. Molti critici dicono che questo papa è un confusionario, altri critici dicono che sta rovinando la Chiesa, e tra questi alcuni dicono che sta aprendo la Chiesa a tutti (si potrebbe dire a cani e porci, che sono migliori di molta umanità) rendendo così inutile l'appartenenza alla Chiesa stessa se questa, a parole, è disposta ad accogliere tutti, credenti e non credenti, peccatori e non peccatori. Ma che cosa voglia dire precisamente questo papa non si sa. Ha introdotto una tale confusione che il credente non sa più in che cosa si distingua dal non credente. Anche se non ha mai preso espressamente posizione contro, per esempio, la tradizionale condanna dell'uso del preservativo, dell'aborto, del divorzio, dell'omosessualità.Se la cava dicendo che la Chiesa è madre di tutti, che Dio è misericordioso etc. Forse per questo, non volendosi porre al posto di Dio, ha detto: chi sono io per poter giudicare? Ma la Chiesa ha sempre giudicato. Anche con il Catechismo ultimo (1999). Allora questo papa sta dentro la Chiesa o ne sta fuori? Non si riesce a capirlo. Con il voler abbracciare tutti (a parole) dà l'impressione di essere solo uno schizofrenico. L'unica cosa giusta che ha detto il papa è riferita al danaro, che oggi è fonte della peggiore idolatria e dei peggiori delitti. Ma con ciò non ha detto alcunché di nuovo, essendo una verità così evidente che non dovrebbe avere bisogno del papa per essere sostenuta.  
Il papa domenica sarà a Cagliari in mezzo ad una folla di decine di migliaia di ebeti plaudenti. Ma perché ci vanno? Che ci gudagnano? Per dire "quel giorno c'ero anch'io?". Se un redivivo Einstein venisse a Cagliari quante persone vi sarebbero per vederlo dal vivo? Al massimo poche centinaia. Basti considerare questo per capire quanto sia stronza questa umanità. Il quotidiano di Cagliari L'unione Sarda non si è fatto scappare l'occasione per vendere a 6 euro il Papa-kit più il prezzo del giornale. Questa non è spiritualità, è folklore da baraccone. Il Comune di Cagliari mi dica quanto ha speso anche con le mie tasse per organizzare questa grande teatrata. Ho visto dei vigili rimuovere tante auto con il carro attrezzi per lasciare libere le strade del centro anche per asserite ragioni di sicurezza (multa conseguente di 160 euro più il disturbo di andare a ritirare l'auto nell'autoparco con conseguente perdita di tempo). Ho detto ad un vigile: mi immagino quanto saranno contenti i proprietari di queste auto. E il vigile: tutti soldi che andranno a beneficio del papa. Non è vero. Li incasserà il Comune. I proprietari delle auto dovranno maledire il papa. Una città in subbuglio a causa di questo stronzo di papa. E questo vigile mi ha risposto: vade retro satana. Lei è un ignorante, gli ho risposto.     

Papa Francesco Cronache dalla Sardegna - Conto alla rovescia per l'arrivo di Papa Francesco a Cagliari. Ecco le vie che saranno soggette a limitazioni. (11) commenta

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