mercoledì 14 ottobre 2015

FANNO TUTTI SCHIFO. RIFORMA DELLA COSTITUZIONE FATTA DA UN PARLAMENTO ANTICOSTITUZIONALE. LA VITTORIA DI PIRRO DEL DELINQUENTE RENZI

Disse Pirro, re dell'Epiro, dopo avere battuto i Romani: un'altra vittoria come questa e siamo rovinati. Il delinquente della politica Renzi, a cui piace solo gridare dicendo falsità mentre tutto va in rovina, farà delle sue battaglie vinte la sua rovina. Egli sta approfittando sempre del fatto che tutti i parlamentari fanno schifo. Nessuno infatti vuole elezioni anticipate perché solo arrivando alla fine della legislatura si potranno maturare i cinque anni ai fini del calcolo della futura pensione. E così questa farsa di dittatore da operetta, questa macchietta dello sgoverno tira a campare con un parlamento di composizione anticostituzionale. Un parlamento anticostituzionale che pretende di riformare la Costituzione. Incredibile. Non si era mai arrivati a questo assurdo. La legge elettorale "porcellum" è stata dichiarata anticostituzionale da una Corte Costituzionale anch'essa di composizione anticostituzionale, per cui i suoi membri per coerenza si sarebbero dovuti dimettere per i 2/3. Infatti 1/3 della Corte è nominato dal parlamento e 1/3 dal presidente della Repubblica, quell'altro delinquente che è stato sempre Napolitano, eletto per due volte da un parlamento (di composizione) anticostituzionale. Una Corte Costituzionale a cui mancano perfino 2 "membri" non ancora eletti dal parlamento perché i partiti non riescono a mettersi d'accordo sui nomi. Ma meglio così. Infatti sarebbero anch'essi di nomina anticostituzionale. Rimane 1/3 eletto dalle magistrature superiori, che è l'unico che si salverebbe perché non nominato dal parlamento o dal presidente della Repubblica. Anche il signor NESSUNO, il grigio Mattarella, è di nomina anticostituzionale. Tutti sanno che è questa la situazione assurda in cui si trovano le massime istituzioni ma nessuno vuole elezioni sia per maturare la pensione sia per paura di non essere rieletti. Agli italiani della buffonata sporca della riforma del Senato gliene importa nulla. Anche i parlamentari della Lega Nord e i grillini sono dei disonesti. Se non lo fossero invece di fare opposizione a parole si dimetterebbero in massa da questa farsa di parlamento oltretutto pieno di transfughi grazie a quella grossa stronzata dell'aver messo nel 1948 la mancanza di vincolo di mandato per il parlamentare, che in questo modo può tradire l'elettore passando ad altro partito o fondandone un altro senza essere passato prima per le elezioni. E così il delinquente Renzi può continuare a campare grazie ai voti dei traditori quali sono i luridi individui seguaci di Alf-Ano o gli ultimi traditori seguaci di una squallida figura quale Verdini. Senza questi traditori il delinquente Renzi in Senato non avrebbe la maggioranza. Una seria riforma della Costituzione avrebbe dovuto includere il vincolo di mandato a condizione che ogni partito esponga dettagliattamene il suo programma con atto notarile. Violato questo vincolo il parlamentare deve essere costretto a dimettersi. Allora non esisterebbero più i traditori e non esisterebbe lo sgoverno del delinquente Renzi. Con le dimissioni in massa dei parlamentari della Lega Nord e di 5 Stelle il parlamento sarebbe costretto ad autosciogliersi e automaticamente, senza dover votare una nuova legge elettorale, si tornerebbe al proporzionale senza premio di maggioranza. I più coglioni in questa situazione sono i grillini, che, pur avendo tutti i sondaggi a  loro favore (vengono dati anche al 28-30%) non capiscono che soltanto con il sistema proporzionale potrebbero andare al governo costringendo sia la falsa destra che la falsa sinistra a fare i conti con essi per avere la maggioranza in parlamento. Diversamente la loro opposizione continuerebbe a rimanere sterile e andrebbero incontro alla loro scomparsa, nel rifiuto di fare alleanze con altri partiti. Se venisse approvata da questo parlamento anticostituzionale la legge elettorale "italicum" ci troveremmo di fronte ad una legge più anticostituzionale del porcellum. E' infatti l'italicum che meglio esprime le aspirazioni dittatoriali del delinquente Renzi, perché l'ha concepita per se stesso, in modo tale che, se al primo turno nessun partito raggiungesse il 40% dei voti, andrebbero al ballottaggio i primi due partiti, e quello che risultasse primo, indipendentemente dal numero dei voti che avesse avuto (anche soltanto il 20% o anche meno) si prenderebbe la maggoranza assoluta in parlamento. E naturalmente il delinquente Renzi è sicuro che arriverebbe primo al ballottaggio. E così diverrebbe padrone anche della Corte Costituzionale per quei 2/3 eletti dal parlamento e dal fantoccio Mattarella, creatura di Renzi. Infatti l'italicum vieta la coalizione tra partiti, come invece prevedeva il porcellum frutto avvelenato del duo Calderoli-Berlusconi. Ma l'italicum è assai peggiore del porcellum (con il suo premio di maggioranza di cui hanno fatto le spese proprio i loro inventori mandando al governo prima il dracula Monti, poi la nullità Enrico Letta, inventore del mare nostrum, poi Renzi, non essendovi limite al peggio). Renzi peggio di Mussolini e di Hitler, che andarono al governo con l'appoggio di altre liste inventate apposta per fare da supporto al partito fascista e al partito nazista. Bisogna sperare che non passi l'italicum o che la Corte Costituzionale (pur essendo essa di composizione anticostituzonale) la dichiari anticostituzionale come dichiarò anticostituzionale il porcellum. E se a ottobre del 2016 il referendum boccerà la sporca buffonata di riforma della Costituzione (anche soltanto per mancato raggiungimento del quorum del 50% degli aventi diritto al voto) questa bocciatura dovrà significare la fine di questo delinquente che l'ha voluta per diventare dittatore. W il tirannicidio.     

26 gen 2014 - ... costituzionalisti e giuristi d'Italia in un appello pubblicato oggi dal quotidiano comunista 'il manifesto'. Tra i firmatari anche Stefano Rodotà.

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