martedì 9 agosto 2016

LA SCHIFO-RMA RENZIANA DELLA COSTITUZIONE

Quanti conoscono il trucco messo in atto da questo delinquente che ha usurpato il potere senza essere passato per le elezioni? Faccio una premessa. Questa Costituzione dovrebbe essere cambiata, ma in meglio e non in peggio. Basterebbe apportare una modifica all'articolo 75 riguardante il referendum e all'art. 67 che assurdamente considera l'eletto senza vincolo di mandato, cosicché si è dato sempre luogo alla perversione dei transfughi  che passano da un partito all'altro o di coloro che, come i vari Alfano e compagnia brutta, si sono fatti il loro partito dopo essere stati eletti in altro partito tradendo il voto dell'elettore pur di conservare disonestamente la loro poltrona. Inoltre questo parlamento è di composizione anticostituzionale perché eletto sulla base di una legge elettorale (porcellum) dichiarata anticostituzionale. Come può un simile parlamento riformare la Costituzione se è esso stesso da riformare? E così questo schifoso parlamento, composto per di più da centinaia di transfughi traditori, su cui si regge la falsa maggioranza che appoggia lo sgoverno, ha persino l'ardire di modificare la Costituzione pur non rappresentando più la volontà degli elettori. ASSURDO. L'art. 75 prevede solo il referendum abrogativo e non quello propositivo. La schiforma ha introdotto una falsa e farsesca riforma di tale articolo introducendo la possibilità (già esistente) di una legge di iniziativa popolare aggiungendo l'obbligo (che attualmente non esiste) da parte della Camera (ridotto il Senato ad un fantasma) di discutere la legge di iniziativa popolare. Questa è una presa per i fondelli, perché poi sarà la Camera a decidere. Una legge di iniziativa popolare dovrebbe invece sostanziarsi in un referendum propositivo con il quorum perché sia dato allo stesso popolo il potere di darsi una legge che scavalchi la palude del parlamento. Questa è democrazia diretta che impedirebbe ad un parlamento di fare delle leggi contro la volontà della maggioranza dell'elettorato. Infatti la democrazia cosiddetta rappresentativa  rappresenta un cazzo perché poi gli eletti si fanno i cazzi loro. Mi scuso della volgarità ma quando ci vuole ci vuole. Sono stufo di questa presa per il culo che è la democrazia rappresentativa. Così ci hanno costretti ad entrare nell'UE e nell'euro senza nemmeno consultare il popolo. Perché l'art. 75  vieta di sottopporre a referendum i trattati internazionali, oltre che le questioni riguardanti il bilancio (con  conseguenti tassazioni a go go). E la chiamano democrazia. In Svizzera il referendum propositivo può scavalcare il parlamento federale. Non per nulla Rousseau (sostenitore della democrazia diretta nel Contratto sociale) era svizzero, nato a Ginevra. Da notare che l'art. 138 della Costituzione contiene una condizione non necessaria. E' possibile che i costituenti nel 1947 non si siano accorti dell'inutilità di richiedere un referendum o la richiesta di 1/5 dei parlamentari se il comma successivo esclude il referendum qualora la legge di riforma costituzionale venisse approvata con 2/3 dei parlamentari? E' evidente che, mancando il voto di 2/3 dei parlamentari, sarebbe stato necessario un referendum. Non vi era bisogno di richiederlo ponendo la condizione di 500.000 firme per richiedere il referendum confermativo. Doveva essere una evidente conseguenza senza bisogno di una raccolta di firme. E poi mi domando: dove sta scritto nell'art. 138 che il referendum debba essere confermativo (senza il quorum del 50%+1 come nel referendum abrogativo)? Ma poiché alla disonestà politica non vi è limite questi disonesti della banda Renzi hanno voluto aggiungere alla richiesta di 1/5 dei membri della Camera, che sarebbe stata sufficiente per richiedere il referendum secondo lo stesso art. 75, anche la richiesta di un referendum con 500.000 firme per prendersi 500.000 euro giacché per ogni referendum che abbia raggiunto il suo scopo deve essere riconosciuto un "rimborso" di un euro per ognuna delle 500.000 firme. E poi il delinquente Renzi parla di risparmio nella politica. Ma non è finita. Adesso viene il bello. Cioè il peggio. La schiforma prevede un sistema elettorale a due turni, con un ballottaggio tra le due prime liste, e non tra le prime due coalizioni di partiti, come nelle elezioni regionali e comunali. Poi, come se questa schiforma non comprendesse già una modifica della legge elettorale, si è aggiunta in maggiore dettaglio la legge elettorale detta italicum che, peggio del porcellum, prevede una maggioranza del 54% alla Camera (fatto fuori il Senato) alla lista che raggiunga il 40% dei voti. Poiché certamente nessun partito raggiungerà il 40% dei voti si andrà al ballottaggio e il 54% alla Camera verrà preso dalla lista che risulti prima (non essendo ammesse coalizioni di partiti). Cosicché un partito che prendesse anche solo il 20-25% ma risultasse primo al ballottaggio avrebbe la maggioranza assoluta alla Camera. E unendo la legge elettorale alla schiforma della Costituzione il delinquente ha inteso far passare con la schiforma della Costituzione  anche la legge elettorale con un referendum senza quorum, superando l'ostacolo del referendum abrogativo (per cui occorre il quorum del 50% più 1). Insomma: una schiforma fatta ad uso e consumo di un delinquente che è poco definire "furbo e cattivo" come l'ha definito Carlo Freccero. La Corte Costituzionale (per altro anch'essa di composizione anticostituzionale perché per 1/3 composta da nominati da un parlamento eletto sulla base del porcellum e per 1/3 nominati da quell'altro delinquente che è Napolitano, eletto da due parlamenti eletti sulla base del porcellum) dovrà pronunciarsi sulla costituzionalità del'italicum. E allora perché averla abbinata alla schiforma della Costituzione prima della pronuncia della Corte?        
Una vera truffa autoritaria alla Mussolini, che con la legge Acerbo si prese la maggioranza assoluta in parlamento perché si dava la maggioranza alla lista e non alla coalizione dei partiti. Cosicché Mussolini si prese la maggioranza assoluta con il solo 25%. Con tutti i disastri conseguenti. E ora questo disonesto, una farsa di Mussolini, da cui ha voluto copiare, vorrebbe fare la stessa cosa dicendo che deve prevalere la governabilità sulla rappresentatività. Ma chi se ne frega della governabilità se è la rappresentatività che deve valere! Un parlamento deve rispecchiare i rapporti di forza che vi sono nell'elettorato. Altrimenti si ha la dittatura della minoranza.    
Se prevarrà il NO finalmente sarà la fine di questo delinquente la cui perfidia e il cui cinismo sono pari solo alla sua disonestà e alla sua sete di potere ad ogni costo.   

1 commento:

Anonimo ha detto...

professore,
renzi è un uomo di napolitano. che ha i suoi piani. mario monti, membro del bildelberg, era un uomo di napolitano. renzi è il suo prosieguo.
lui si gioca tutto sulla stupidità degli italiani. punta sui messaggi in tv, sui tg di regime, sul papa. per convicerli.
ma io non credo che gli italiani siano stupidi. per questo ho ancora una flebile speranza.
da notare come questi burattini degli illuminati non hanno patrimonio personale, a parte il loro reddito. si veda hollande. chissà perché...
saluti,
marco