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da cui non ho avuto risposta. Né potevo sperare di averla.
Voi 5 Stelle protestate,
protestate, ma dimostrate anche voi di essere attaccati alla
poltrona.
Contro una
legge elettorale liberticida l'unica soluzione sono le
dimissioni in massa dei deputati e dei senatori 5 Stelle per
provocare l'autoscioglimento del parlamento con il ritorno
automatico al proporzionale senza premio di maggioranza e
senza la necessità di votare una nuova legge elettorale. Si
tornerebbe al proporzionale puro . Questo parlamento è
illegittimo e non può votare una nuova legge elettorale.
L'unica legge elettorale costituzionale è il proporzionale
senza premio di maggioranza. Altrimenti è come la legge
elettorale fascista Acerbo o la egge truffa di De Gasperi.
Le alleanze non debbono essere precostituite prima delle elezioni ma vanno cercate in parlamento dopo le elezioni. Non può esistere una governabilità ad ogni costo a danno della rappresentatività . Dimettetevi in massa altrimenti state zitti.
Le alleanze non debbono essere precostituite prima delle elezioni ma vanno cercate in parlamento dopo le elezioni. Non può esistere una governabilità ad ogni costo a danno della rappresentatività . Dimettetevi in massa altrimenti state zitti.
E' dal 1994 che ho
smesso di votare perché non mi
riconosco più in alcun partito.
Nelle ultime elezioni del 2013 ho
rifiutato il voto anche a 5 Stelle pur essendomi
presentato al seggio elettorale
soltanto per iscrivermi ma
rifiutando le schede facendo mettere
a verbale il motivo del loro rifiuto
(il fatto di non sentirmi
rappresentato da alcun partito). Non
ho votato 5 Stelle perché aspettavo
che fosse messo alla prova della
coerenza. E la coerenza è venuta
meno anche in 5 Stelle. Che cosa
avreste da replicare di fronte alle
mie obiezioni di
anticostituzionalità della
composizione di questo parlamento
che tuttavia pretende di votare una
nuova legge elettorale? Porto sempre
l'esempio di un chirurgo che
pretenda di operare se stesso.
ASSURDO. Se non replicherete dimostrerete di essere in difficoltà
di fronte alle mie obiezioni. Vi suggerisco di affrontare un
argomento che nessuno ha mai
pensato di affrontare. Sarebbe una
rivoluzione se questo argomento
fosse fatto proprio da 5 Stelle. Bisogna riformare l'art.
67 della Costituzione che
dice che "ogni membro del parlamento
rappresenta la Nazione ed esercita
le sue funzioni senza vincolo di
mandato". Con questo scellerato
articolo i costituenti non avevano
previsto il fenomeno dei transfughi
da un partito ad un altro o il
fenomeno della formazione di nuovi
partiti in corso di legislatura
senza che essi siano prima passati
per le elezioni. Così abbiamo oggi
una falsa maggioranza, specialmente
al Senato, che si regge su una massa
di traditori del partito che li ha
eletti e, ancor più grave, degli
elettori di cui hanno tradito il
voto. Vedi per esempio il caso del
traditore Alfano e dei componenti
del Nuovo Centro Destra poi
rinominato Alternativa popolare.
Senza la loro presenza nella falsa
maggioranza questo sgoverno non
esisterebbe. Un
parlamentare non può essere
considerato rappresentante della
Nazione perché altrimenti
rappresenterebbe anche gli
oppositori del partito entro cui è
stato eletto. ASSURDO. Un parlamentare
rappresenta solo quell'elettorato
che lo ha eletto entro un partito.
Bisogna pertanto
introdurre il vincolo di mandato.
Ogni partito deve presentarsi alle
elezioni con un programma ben
definito. Chi tradisce questo
programma deve essere dichiarato
PER LEGGE decaduto. La
libertà di voto può sussistere solo
per quegli argomenti che non siano
inclusi nel programma, da definirsi con atto
pubblico. Questo significa
democrazia, che deve essere basata
su un CONTRATTO SOCIALE , come lo
intese Rousseau, a cui 5 Stelle ha
fatto e fa riferimento.
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