martedì 14 novembre 2017

QUI FINISCE L'AVVENTURA DEL SIGNOR GRANDE SVENTURA

Ma la sventura non non è tanto del signor  sVentura (ma chi e da dove ha tirato fuori questo individuo?) quanto del marcio del calcio che è tutto finalizzato ad una speculazione finanziaria. Anticipi e posticipi rispetto alla domenica, e nella stessa domenica posticipi rispetto a tutte le altre partite del pomeriggio. Perché? Perché le squadre ottengono contributi da Sky per vedere le partite in diretta e ottengono finanziamenti perle marche stampate sulla maglietta per cui fare pubblicità. Un tempo era severamente proibito fare pubblicità. Si è aumentato il numero delle squadre di serie A che un tempo arrivavano a 18 e qualche volta a16 con due sole retrocessioni. Si è aumentato il numero delle squadre che possono arrivare alla coppa dei campioni (ora Champion Leaghe) per avere più partite da offrire alla TV agli imbecilli che nella vita hanno come unico o principale obiettivo seguire le vicende della squadra italiana preferita in campo internazionale. E come se non bastasse la Champion League si sono inventati altri incontri internazionali per le squadre che arrivino dopo le prime tre nel campionato di serie A. Insomma, un logorio continuo delle energie fisiche, con accorciamento della vita calcistica e anche di quella di tutta la vita. Perché non fa di certo bene sottoporre da giovani il fisico a continui sforzi logorandolo. Non vi sono calciatori che arrivino alla tarda vecchiaia. Sono più esposti alle malattie di origine nervosa.  Ma che hanno di italiano queste squadre? Sono ormai legioni straniere dove i maggiori talenti sono stranieri. Sarebbe tutto da rifare. Bisognerebbe evitare che una squadra possa acquistare più di tre stranieri e sotto la condizione che in campo non possano essere presenti più di due stranieri. Quelli che vanno in nazionale sono ormai dei calciatori mediocri e quelli stranieri, che spesso superano la metà di quelli italiani, chiudono la strada a quei ragazzi che potrebbero essere migliori di quelli stranieri. Ma i padroni delle società di calcio hanno bisogno di non attendere che i ragazzi facciano esperienza e maturino nel tempo. Hanno bisogno subito di stranieri perché quei pochi italiani che finiscono in nazionale sono mediamente inferiori per capacità rispetto a quelli stranieri. Perché l'Italia è stata esclusa dai mondiali di Russia 2018? Perché ormai è ridotta a calciatori italiani che sono privi di grandi capacità, e i continui impegni negli incontri internazionali di club delle squadre maggiori, tali solo perché hanno più soldi per comprare gli stranieri, logorano anzi tempo le loro resistenze fisiche. Mi ricordo che negli anni '50 i calciatori potevano arrivare a giocare sino a 50 anni. Classico il caso dell'inglese Stanley Matthews, la cui longevità calcistica si dice fosse dovuta anche alla sua dieta vegetariana, alla faccia di tutti coloro che affermano sia necessario mangiare carne per avere una efficacia fisica soprattutto nello sport agonistico, e visse 85 anni (1915-2000). Oggi i calciatori seguono una dieta sbagliata e la loro longevità sportiva si è accorciata di molto. A 35 anni incominciano ad essere anziani e in prepensionamento. Io dico che alcuni calciatori del recente passato, come Pirlo, Totti e Del Piero, talenti che ormai pare non abbiano più eredi, oggi avrebbero fatto meglio, almeno per un tempo della partita, di tante scamorze che sono simili ad uno che abbia un solo occhio e che diventi re in una terra di ciechi. La nazionale di calcio meritava di essere eliminata, nonostante una certa sfortuna e un arbitraggio sbagliato, dai mondiali di calcio 2018: è formata da gente che ha un solo occhio e che per questo arriva in nazionale avendo la precedenza sui ciechi (monoculus rex in terra coecorum).                     

2 commenti:

gionanellabalena ha detto...

La fine dell'Italia sotto tutti i punti di vista.
Il calcio è un magna magna di gente col cervello di un ameba.
Prima dello spareggio l'avevo previsto che non si sarebbe qualificata, m'hanno letteralmente riso in faccia.
E poi che significa essere italiano?
Mi sa che andarsene da qui è la cosa Più intelligenze da fare. Ciao.

Pietro Melis ha detto...

A gionanellabalena,
se non sbaglio e non confondo con altri mi aveva inviato il suo indirizzo di posta. Poiché per un difetto del computer poi riparato ho perso gli indirizzi nella memoria della mia posta mi farebbe piacere che me lo inviasse nuovamente in un commento a qualsiasi articolo perché il commento arriva subito alla mia posta e naturalmennte non lo pubblicherò per ragioni di privacy. Sto ricuperando anche altri indirizzi. GRAZIE