giovedì 10 novembre 2022

GLI ERRORI DI HITLER E DI MUSSOLINI. SI ROVINARONO A VICENDA

La trasmissione Atlantide (La 7) del 9 ottobre si domanda che cosa sarebbe accaduto se Mussolini non fosse stato liberato con una azione aerea spericolata che liberò Mussolini dalla falsa prigionia del Gran Sasso. E' certo che Mussolini fu liberato contro la sua volontà perché aveva capito che la guerra era ormai persa e che da maestro del nazismo sarebbe diventato uno schiavo di Hitler che voleva uno Stato fascista come cuscinetto protettore della Germania contro una invasione dal nord Italia. A Mussolini sarebbe convenuto consegnarsi agli angloamericani, che certamente gli avrebbero salvato la vita. E nel clima di guerra fredda contro l'Urss forse gli americani l'avrebbero riciclato come capo del governo. Mussolini possedeva anche un'arma ricattatoria contro Churchill, che aveva promesso un allargamento dei confini italiani (anche a spese dell'alleata Francia) se Mussolini avesse tenuto l'Italia fuori della guerra. Ma nel 1940 sembrava che la guerra fosse già finita sul fronte occidentale con l'occupazione della Norvegia, del Belgio, dell'Olanda e della Francia. Mussolini non poteva sospettare che Hitler, dopo il patto Molotov-von Rippentrop con la relativa spartizione della Polonia, avesse in progetto di invadere la Russia di Stalin. Infatti Mussolini attese sino al 10 giugno 1940 prima di dichiarare pomposamente guerra alla Francia e all'Inghilterra. E il popolo aveva riempito piazza Venezia per applaudire l'entrata in guerra. Né bisogna trascurare che Churchill aveva avuto una grande ammirazione per la legislazione sociale fascista. Colpa del fascismo fu l'alleanza con il nazismo, la cui fine, per la legge dell'eterogenesi dei fini, fu agevolata proprio dall'alleanza con il fascismo che volle fare una guerra parallela costringendo Hitler a fare intervenire molte divisioni in Grecia per salvare l'esercito italiano impantanato nel fango e in Africa dove Mussolini volle invadere scelleratamente l'Egitto, protettorato inglese, e dove dovettero intervenire i tedeschi con Rommel, se pure inutilmente perché la guerra in Africa si risolse con la sconfitta italo-tedesca. Molte divisioni furono distratte dal fronte russo, dove si consumò la sconfitta definitiva del nazismo. Nelle sue memorie, due mesi prima di suicidarsi, Hitler riconobbe che fu uno sbaglio l'entrata in guerra dell'Italia fascista. La Repubblica di Salò, con un governo fantoccio solo apparentemente sotto il governo di Mussolini, fu una ulteriore distrazione dal fronte russo di molte divisioni proprio quando vi era stata, dopo la sconfitta di Stalingrado, la controffensiva tedesca nella vittoriosa terza battaglia di Charcov.

Atlantide - Liberate il Duce - LA7

8 minuti faAtlantide - Liberate il Duce · Guarda anche · Informazione · Guida TV · Video · Note Legali · LA7 · Network: · Informazione.         

Nessun commento: