mercoledì 15 giugno 2011

AL MINISTRO NANO BRUNETTA (LETTERA LASCIATAGLI NEL SUO SITO)

Lei con il suo decreto del 2008 mi ha impedito di andare in pensione a 72 anni come professore universitario. Prima bastava fare una domanda per farsi riconoscere automaticamente il diritto ad altri due anni di servizio. Perché l'ha fatto? Per far largo ai giovani? Figuriamoci i giovani. Io sono stato sostituito da una "giovane" di 57 anni nel 2009 che non è nemmeno professore ma solo ricercatrice. Dunque largo ai giovani di oltre 50 anni se non di 60. Questo è stato il bel risultsto. E come mai invece i magistrati possono andare in pensione a 72 e per le alte cariche possono rimanere sino a 75? Per questa casta privilegiata di individui che fanno carriera solo per anzianità (potendo smettere di studiare dopo l'ingresso in magistratura) si è fatta eccezione. Perché? Lei crede che un professore a 70 anni debba ritenersi un rincoglionito e debba essere rottamato? Al contrario, lei non ha capito che in questo modo l'Università si priva di docenti che hanno una maggiore esperienza. Ciò vale soprattutto per coloro che conducono studi storici e continuano a portare avanti delle ricerche di laboratorio. Lei dirà che vi è la formula del professore a contratto. Ma questo viene dato soltanto ai pezzi grossi che hanno avuto un potere baronale nelle Università. L'ho sentita oggi a 8 e 1/2 (la 7) prendersela contro i precari con il solito discorso che la disoccupazione non esisterebbe se uno accettasse i lavori che gli italiani non vogliono più fare. E come esempio aberrante ha portato l'esempio di richieste di lavore per andare a fare lo scaricatore in un porto. Cosa incredibile sentita dire da un ministro. Uno si prende una laurea cercando di realizzare una sua vocazione e poi, non trovando lavoro, dovrebbe fare lo scaricatore al porto, ammesso anche che abbia il fisico adatto, che non è certamente il fisico che ha lei. Lei si sarebbe adattato a fare lo scaricatore al porto? E' facile dire stronzate quando si è ministri strapagati alla faccia dei disoccupati. A causa di politici come lei non voto più dal 1994. Male la destra e peggio la sinistra con la sua politica d'accoglienza, con il riconoscimento delle coppie omosessuali. Una sinistra traditrice della classe operaia perché favorendo l'immigrazione clandestina ha formato quell'esercito di riserva (Marx) che oggi è formata dagli immigrati clandestini e non. Mi fa schifo tutta politica d'oggi. Berlusconi è un venditore di fumo che in sette anni e mezzo di governo non ha combinato alcunché di buono. Per non parlare dello sfascio della giustizia civile. Il disegno di legge Alfano che fine farà? Esso prevede la costituzione di un'ALTA CORTE DI GIUSTIZIA formata per 2/3 da giuristi e avvocati e scissa dalla quella corporazione di Stampo Mafioso che è il CSM. Io sono vittima di questa casta di arroganti che continuano a sentirsi padroni invece che servitori della giustizia. Sarebbe ora che il cittadino potesse porre sotto processo direttamente un giudice quando una sua sentenza sia palesemente aberrante (dettata da ignoranza o vizi logici inescusabili, come dice l'art. 1 dei Provvedimenti disciplinari). Ma nessun provvedimento può ottenere un cittadino contro un magistrato perché tuttora deve passare attraverso un esposto al ministro della giustizia e al P.G. della Cassazione, che può archiviare. Il ministro si può opporre e allora la sezione disciplinare del CSM dovrebbe intervenire contro il magistrato. E figuriamoci se un ministro ha voglia di occuparsi di un esposto di un comune cittadino. Poi in ultima istanza dovrebbe decidere il CSM. E figuriamoci se questa corporazione (eletta per 2/3 dagli stessi giudici che dovrebbero essere controllati) sarebbe capace di prendere un provvedimento contro un giudice. La giustizia non esisterà mai sino a quando questa casta di arroganti continuerà a non sentire sopra la sua testa un organo disciplinare indipendente e superiore come l'ALTA CORTE DI GIUSTIZIA scissa dal CSM e che introduca la responsabilità civile dei giudici perché paghino di tasca propria. E' l'unica categoria che si sottrae al principio costituzionale secondo cui la legge è eguale per tutti. Lei che ne pensa? .

Nessun commento: