Inutilmente aveva cercato di sostenere che il quattrozampe non aveva riportato danni
Cane preso a calci, indennizzato il suo dolore
L'uomo che aggredì l'animale costretto dalla Cassazione a pagare 200 euro di multa e 300 di risarcimento ai proprietari
Inutilmente aveva cercato di sostenere che il quattrozampe non aveva riportato danni
Cane preso a calci, indennizzato il suo dolore
L'uomo che aggredì l'animale costretto dalla Cassazione a pagare 200 euro di multa e 300 di risarcimento ai proprietari
BOTTE E COCCOLE - Ma i supremi giudici hanno fatto carta straccia di questa tesi e hanno replicato che «la sintomatologia rilevata al momento della visita da parte del veterinario era dimostrativa di un processo patologico ancora in corso, come tale integrante malattia e quindi deterioramento». Durante la visita, il dottore aveva riscontrato «dolorabilità del cane a livello del carpo sinistro e della zona mandibolare sinistra». La circostanza che l'animale picchiato nonostante le botte prese dal vicino continuasse a «gradire le sue coccole», circostanza raccolta dalla difesa del «picchiatore», non è stata presa in nessuna considerazione dai supremi giudici.
VERDETTI CONVALIDATI - Ora Domenico G.C., che aveva già avuto contrasti con i vicini, dovrà pagare anche le spese di giustizia anticipate a Laura S. e Stefano T., padroni della «vittima» a quattrozampe. È stato così confermato il verdetto emesso dal Tribunale di Torino lo scorso 17 febbraio che, a sua volta, aveva convalidato la pronuncia del Giudice di Pace. La vicenda era avvenuta a Balagero (Torino) il 19 luglio del 2006. (Fonte: Ansa)
21 dicembre 2011 | 19:00
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