domenica 1 settembre 2013

CHI MANGIA IN RISTORANTE SI ROVINA LA SALUTE. LE INDUSTRIE ALIMENTARI (COME KNORR, STAR) INDUSTRIE DI MORTE

Leggo uno scellerato (e anonimo) articolo sul quotidiano LIBERO scritto da un mentecatto. Ho lasciato questo commento. 
Mi meraviglio che LIBERO abbia pubblicato un articolo da mentecatti. Chi ha scritto questo scriteriato articolo non ha considerato che molte malattie sono dovute ad una alimentazione sbagliata. E le malattie incidono poi sul costo del servizio sanitario nazionale. E' inoltre bene educare la gente ad una alimentazione diversa da quella tradizionale, che, basata sulla carne e sui prodotti animali, sono all'origine di un inquinamento della Terra. L'ignorante che ha scritto l'articolo non sa che il 18% del CO2 e dell'azoto dell'atmosfera è dovuto alle flatulenze degli animali che vengono fatti nascere per i pasticceri di cadaveri (così il grande filosofo e storico neoplatonico Plutarco, vegetariano, chiamava i cuochi).  A parte le sofferenze degli animali costretti a vivere in allevamenti di morte, in condizioni di schiavitù e di sofferenza. Lo scriteriato autore dell'articolo dovrebbe istruirsi invece di parlare di libertà. La libertà di uno ha come limite la libertà di un altro. 
Quasi tutti i commenti sono stati fatti da gente ignorante, incapace anche di scrivere, che fa del palato la condizione del mangiar bene. Ed io dico che ne uccide più il palato che la spada. A coloro che si ammalano di malattie dovute ad una errata alimentazione dovrebbe essere proibito di avere cure gratuite a carico dello Stato. Chi è causa del suo mal pianga se stesso.  
I vegetariani e vegani non possono mangiare in ospedale. Infatti non vengono preparati pasti che non abbiano come secondo o carne o pesce. Bisogna che lo Stato provveda perché non può continuare ad ignorare che in Italia vi sono circa 7 milioni di vegetariani-vegani. La carne dei vegetariani è, per esempio, il tofu o il seitan (tratti dal grano) ricchi di proteine e senza grassi. Ma va' a farlo capire agli ignoranti. I legumi sono anch'essi ricchi di proteine. Che la carne sia cancerogena lo sta dicendo da una vita Umberto Veronesi, che in fatto di tumori sanno tutti che se ne intende.  
Nei ristoranti si usa il sale, che è un veleno per le arterie in quanto le indurisce. Poi avviene l'infarto. Ma la gente non sa mangiar bene se non usa il sale.  Che dovrebbe essere abolito. Ve ne è già abbastanza nei cibi. Non è necessario aggiungerne altro. Ma la gente dice che altrimenti il cibo è insipido. Può usare delle spezie, come il peperoncino (che fa benissimo). 
Le industrie alimentari sono industrie di morte. Avrete notato che tutti i minestroni, i passati di verdura, di pomodoro, etc., contengano tutti aggiunta di sale (sodio) Questo dovrebbe essere eliminato per legge nei prodotti che vengono venduti dalle industrie alimentari. Chi vuole lentamente suicidarsi con il sale se lo aggiunga lui in casa. Ho scritto per questo all'associazione dei consumatori. 
Ho scritto alla senatrice Monica Cirinnà per congratularmi con lei per la battaglia che sta conducendo per propagandare una dieta vegetariana anche nei ristoranti, dove per secondo non si va mai oltre la carne e il pesce. Ma sarebbe bene non mangiare mai nei ristoranti se non per necessità, quando, per esempio, ci si trovi fuori della propria città. Vedo spesso soprattutto i giovani seduti a tavolino sui marciapiedi mangiare cibo spazzatura. Vedo una lunga fila di auto ferme di fronte alla criminale Mc Donald's. E poi bevono anche bibite gasate, e tra queste la micidiale Coca Cola, capace di corrodere una moneta che sia lasciata dentro essa. Che si facciano pure ammazzare. Se lo meritano.  
Ecco l'articolo scritto da uno scellerato anonimo.
       
 

5 commenti:

Sergio ha detto...

D?accordo con Lei, ma sono contrario a "imporre" menù vegetariani-vegani nei ristoranti. D'imposizione in imposizione va a finire che promuoveranno anche la morale sessuale cattolica per la prevenzione dell'aids e di altre malattie sessualmente trasmissibili ... Vieteranno i rapporti extra-coniugali perché minacciano la salute e fanno lievitare le spese sanitarie ...

La scuola invece ha il dovere istituzionale d'istruire e quindi di promuovere una corretta alimentazione. Ma cosa significa "corretta" alimentazione? Oggi una maggioranza è contraria alla dieta vegetariana e non accetterebbe la messa al bando dei prodotti animali. Ma diamo tempo al tempo.

Pietro Melis ha detto...

Non si tratta di imporre ma di permettere anche ad vegetariano e a un vegano di avere alternative oltre l'imposizione di scegliere come secondo tra carne e pesce. Mi riferisco anche alle mense scolastiche e agli ospedali.

Anonimo ha detto...

Peccato che noi umani siamo onnivori. Il veganesimo e il vegetarianesimo sono un'idea filosofica, nulla c'entrano con la natura.

Pietro Melis ha detto...

Sei milioni di anni di evoluzione biologica dall'australopithecus al sapiens sapiens non possono essere cancellati come testimonianza scientifica della struttura da animale erbivoro dell'organismo umano. Onnivoro per motivi culturali e non naturali da quanto l'homo erectus cominciò a cacciare nella savana solo per motivi di sopravvivenza. Che l'homo non sia un carnivoro (onnivoro) è dimostrato dalla dentatura, dalla grande lunghezza dell'intestino e dal numero dei capezzoli(lo capì già Rousseau in due note del "Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini). Da dove trae la sua forza un animale erbivoro come il toro? Da dove trae il ferro? Forse dalla carne? Ma per piacere! Si sa che gli erbivori non sono soggetti a cancro.

Pietro Melis ha detto...

Sei milioni di anni di evoluzione biologica dall'australopithecus al sapiens sapiens non possono essere cancellati come testimonianza scientifica della struttura da animale erbivoro dell'organismo umano. Onnivoro per motivi culturali e non naturali da quanto l'homo erectus cominciò a cacciare nella savana solo per motivi di sopravvivenza. Che l'homo non sia un carnivoro (onnivoro) è dimostrato dalla dentatura, dalla grande lunghezza dell'intestino e dal numero dei capezzoli(lo capì già Rousseau in due note del "Discorso sull'origine e i fondamenti della diseguaglianza tra gli uomini). Da dove trae la sua forza un animale erbivoro come il toro? Da dove trae il ferro? Forse dalla carne? Ma per piacere! Si sa che gli erbivori non sono soggetti a cancro.