sabato 12 aprile 2014

POVERO CANE. VITTIMA DELLA CRUDELE "CULTURA" PASTORALE IN SARDEGNA, CAUSA PRINCIPALE DELLA ANCESTRALE E BARBARA CULTURA DELLA VIOLENZA

I commenti sono tutti di condanna di questo orrido atto di crudeltà. Qualcuno chiede l'ergastolo, altri chiedono che questi individui facciano la stessa fine. 
Il cane ucciso Cronache dalla Sardegna - Hanno punito il loro cane legandolo al gancio traino della loro auto e lo hanno trascinato per chilometri fino a ucciderlo. (46) commenta


Perché solo un massimo di 18 mesi e con condizionale? La vita di questi due subanimali vale meno di quella di un insetto nocivo, che non sa di essere nocivo. Ma perché commuoversi solo alla notizia di un cane torturato mentre molti commentatori si accingono ad alimentare la vicina strage di agnelli. Io non non trovo molta differenza tra un agnello e un cane. Se vivessi in un una casa con giardino andrei a spasso con un agnello al guinzaglio per far capire ciò che la gente ipocrita non vuole capire. E maledette le "feste" di sangue del Natale e della Pasqua. L'anno scorso inviai una racc. posta celere al papa (senza manifestare il mio ateismo e spacciandomi come credente) per invitarlo a spendere delle parole perché cessasse l'identificazione del Natale e della Pasqua con la strage di innocenti e mansueti animali quali sono gli agnelli e i capretti. Aggiunsi che lo stesso S. Paolo (Lettera ai Romani, 3,25) scrisse che dopo il sacrificio della croce non era più necessario la tradizione ebraica dell'uccisione dell'agnello per "santificare" la Pasqua. Feci presente che in Italia vi sono circa 7 milioni di vegetariani, di cui doveva tener conto. Ebbi dopo due mesi (!) in risposta una cartolina artistica con nel retro un ringraziamento con firma prestampata del papa, che mi fece capire che la lettera non fu nemmeno consegnata al papa e che qualche altro mi inviò la cartolina. E così continua l'ipocrita silenzio della Chiesa del silenzio.
Eppure Benedetto XVI stesso ripeté (ma solo in una lettera) il concetto di S. Paolo. Ma nessun papa ha avuto sinora il coraggio di condannare dal balcone di p.zza S. Pietro tradizione crudele della strage di agnelli in occasione delle "feste" maggiori del cristianesimo. Ecco dunque ancora una volta una settimana di sangue per soddifare questa orrida tradizione che ha contaminato anche i non credenti. 

Udienza Generale, 7 gennaio 2009, Benedetto XVI

www.vatican.va/holy_father/.../hf_ben-xvi_aud_20090107_it.html
07/gen/2009 - In Rm 3,25, dopo aver parlato della “redenzione realizzata da Cristo Gesù”, Paolo continua ... San Paolo, accenna a questo rito e dice: Questo rito era ... Era necessario un contatto più reale tra colpa umana ed amore divino. ... il vecchio culto con i sacrifici degli animali nel tempio di Gerusalemme è finito.






  1. Blog del prof. Pietro Melis: CAMILLO LANGONE (SUL ...

    pietromelis.blogspot.com/.../camillo-langoni-sul-quotidiano-libero.html
    31/mar/2013 - San Paolo mangiava qualsiasi cibo ed esortava i discepoli a fare ... con il sacrificio degli animali, dice che il sacrificio della croce (del Gesù agnello sacrificale) è bastato una volta per sempre e non era più necessario sacrificare animali. ... E DOPO!!! PRIMA ............... ED ECCO I SOSTENITORI DELLA

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