Se non fosse disonesto sino all'ultimo dovrebbe fare il contrario di ciò che si sta accingendo a fare. Pare che voglia dimettersi a gennaio questa disgrazia eletto due volte capo dello Stato. In questo modo lascerebbe in piedi questo parlamento eletto anticostituzionalmente a causa del porcellum. Forse per ringraziarlo del fatto di averlo eletto per la seconda volta. Cosa mai capitata prima di lui. Se non fosse un disonesto metterebbe in atto una mossa che parzialmente rimedierebbe all'anticostituzionalità di questo parlamento. Parzialmente perché in effetti lo stesso Napolitano è da considerarsi di nomina anticostituzionale essendo anch'egli, di riflesso, un risultato del porcellum. Mossa che sarebbe il minimo di anticostituzionalità per porre rimedio al massimo di anticostituzionalità in cui ci troviamo. Questa mossa consisterebbe nello sciogliere questo parlamento prima di dare le dimissioni. In modo che il futuro capo dello Stato sia eletto da un parlamento di composizione costituzionale evitando che questo parlamento approvi una nuova legge elettorale (il cosiddetto italicum) che sarebbe anticostituzionale come il porcellum. Infatti, dopo la sentenza della Corte Costituzionale (che ha dichiarato anticostituzionale il porcellum), sciolto il parlamento riprenderebbe vigore la precedente legge elettorale fondata sul proporzionale, senza che vi sia bisogno di votare una nuova legge elettorale, come ho spiegato nella
Lettera inviata al prof. Odifreddi
Lei era a Ballarò e ha perso l'occasione per dire ciò che io, Pinco Pallino che non accede alla TV, vado scrivendo inutilmente circa l'assurda situazione in cui ci troviamo. Una situazione di totale anticostituzionalità che arriva sino alla stessa composizione della Corte Costituzionale. Riassumo per lei non volendola costringere a leggere quanto ho già scritto ad altri anche inviando i link dal mio blog sull'argomento. La Corte Costituzionale ha dichiarato anticostituzionale il porcellum. Ma soltanto perché non veniva stabilita alcuna soglia minima per assegnare il premio di maggioranza alla coalizione vincente dei partiti. Come si è permessa la Corte di dire che bastava che si elevasse la soglia? Che criterio anticostituzionale ha usato?
A parte ciò, poiché molti componenti della Corte Costituzionale erano stati eletti da un parlamento eletto sulla base del porcellum e questo stesso parlamento ha eletto 2 volte Napolitano che a sua volta ha nominato (secondo la Costituzione) 1/3 dei componenti della Corte Costituzionale, se ne deduce che, essendo scaduti i membri della Corte nominati nel 2005 (il porcellum è entrato in vigore con le elezioni del 2006) questo parlamento ha completato l'anticostituzionalità della composizione della Corte Costituzionale nominando i membri che sostituiscono quelli nominati nel 2005 (si sa che i membri della Corte durano in carica 9 anni). Come uscirne? Lei che è un logico dovrebbe riconoscere che è impossibile logicamente. L'assurdo ulteriore è che la stessa Corte (di illogici o di disonesti per salvare le loro poltrone) ha sentenziato che questo parlamento aveva la facoltà di cambiare la legge elettorale. INCREDIBILE. E' come se un chirurgo avesse la pretesa di operarsi da se stesso. L'unica soluzione costituzionale consisterebbe nelle dimissioni di massa dei parlamentari senza che Napolitano possa sciogliere le Camere non avendone il potere per il motivo detto (nominato di riflesso in modo anticostituzionale a causa del porcellum). Riprenderebbe vigore automaticamente la precedente legge elettorale (mattarellum?) se non addirittura quella ancora precedente. Quale di queste due? Ma le dimissioni di massa non avverrano mai a causa della POLTRONITE. Invece di rimediare a questa situazione assurda questi disonesti, non volendolo riconoscere, si credono in diritto di votare una nuova legge elettorale (italicum) che non sarebbe migliore del porcellum. L'unica differenza è che verrebbe elevata la soglia (40%?) per avere il premio di maggioranza, che dovrebbe essere considerato anticostituzionale perché violerebbe il principio di rappresentatività. Mi domando perché i costituenti, che certamente avevano in testa il proporzionale (vadano a leggersi i lavori preparatori questi disonesti di oggi), non abbiano messo nella Costituzione la legge elettorale. Nel 1953 non passò la legge truffa voluta da De Gasperi, legge che prevedeva il 65% dei parlamentari alla coalizione dei partiti che avessero raggiunto il 50% dei voti più uno. Qui siamo arrivati alla SUPERTRUFFA. Secondo lei quale sarebbe la soluzione LOGICAMENTE costituzionale? Invii un articolo su La Repubblica facendone un esercizio di logica. Fuori del blog Il non senso della vita.
Lei era a Ballarò e ha perso l'occasione per dire ciò che io, Pinco Pallino che non accede alla TV, vado scrivendo inutilmente circa l'assurda situazione in cui ci troviamo. Una situazione di totale anticostituzionalità che arriva sino alla stessa composizione della Corte Costituzionale. Riassumo per lei non volendola costringere a leggere quanto ho già scritto ad altri anche inviando i link dal mio blog sull'argomento. La Corte Costituzionale ha dichiarato anticostituzionale il porcellum. Ma soltanto perché non veniva stabilita alcuna soglia minima per assegnare il premio di maggioranza alla coalizione vincente dei partiti. Come si è permessa la Corte di dire che bastava che si elevasse la soglia? Che criterio anticostituzionale ha usato?
A parte ciò, poiché molti componenti della Corte Costituzionale erano stati eletti da un parlamento eletto sulla base del porcellum e questo stesso parlamento ha eletto 2 volte Napolitano che a sua volta ha nominato (secondo la Costituzione) 1/3 dei componenti della Corte Costituzionale, se ne deduce che, essendo scaduti i membri della Corte nominati nel 2005 (il porcellum è entrato in vigore con le elezioni del 2006) questo parlamento ha completato l'anticostituzionalità della composizione della Corte Costituzionale nominando i membri che sostituiscono quelli nominati nel 2005 (si sa che i membri della Corte durano in carica 9 anni). Come uscirne? Lei che è un logico dovrebbe riconoscere che è impossibile logicamente. L'assurdo ulteriore è che la stessa Corte (di illogici o di disonesti per salvare le loro poltrone) ha sentenziato che questo parlamento aveva la facoltà di cambiare la legge elettorale. INCREDIBILE. E' come se un chirurgo avesse la pretesa di operarsi da se stesso. L'unica soluzione costituzionale consisterebbe nelle dimissioni di massa dei parlamentari senza che Napolitano possa sciogliere le Camere non avendone il potere per il motivo detto (nominato di riflesso in modo anticostituzionale a causa del porcellum). Riprenderebbe vigore automaticamente la precedente legge elettorale (mattarellum?) se non addirittura quella ancora precedente. Quale di queste due? Ma le dimissioni di massa non avverrano mai a causa della POLTRONITE. Invece di rimediare a questa situazione assurda questi disonesti, non volendolo riconoscere, si credono in diritto di votare una nuova legge elettorale (italicum) che non sarebbe migliore del porcellum. L'unica differenza è che verrebbe elevata la soglia (40%?) per avere il premio di maggioranza, che dovrebbe essere considerato anticostituzionale perché violerebbe il principio di rappresentatività. Mi domando perché i costituenti, che certamente avevano in testa il proporzionale (vadano a leggersi i lavori preparatori questi disonesti di oggi), non abbiano messo nella Costituzione la legge elettorale. Nel 1953 non passò la legge truffa voluta da De Gasperi, legge che prevedeva il 65% dei parlamentari alla coalizione dei partiti che avessero raggiunto il 50% dei voti più uno. Qui siamo arrivati alla SUPERTRUFFA. Secondo lei quale sarebbe la soluzione LOGICAMENTE costituzionale? Invii un articolo su La Repubblica facendone un esercizio di logica. Fuori del blog Il non senso della vita.
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