Non ho avuto il coraggio di guardare il video. Chi lo ha lo guardi e rifletta. Voglio ricordare un episodio che, risalente alla seconda guerra mondiale, mi venne raccontato da un colonnello (ricordo il cognome: Marielli). Un cavallo era rimasto ucciso durante una battaglia. I soldati del raggruppamento comandato dal colonnello, data anche la scarsità di cibo, domandarono al colonnello se potessero mangiarne le carni per non lasciarle sprecate. Il colonnello rispose: non posso impedirverlo, anche data la condizione in cui ci troviamo. Ma ricordate che i cavalli sono nostri compagni d'armi. I soldati rinunciarono a cibarsene e lo seppellirono come loro commilitone.
Essere Animali ha appena postato un aggiornamento sulla petizione che hai firmato, Ministero della Salute: Vietare la macellazione dei cavalli.
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1 commento:
professore,
si dice che nella guerra viene fuori la parte migliore o peggiore di noi.
quei soldati hanno fatto la scelta giusta, e non era una scelta facile !
saluti,
marco
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