Rimane un miserabile costui, inventore di quella giungla sfogo di pettegolezzi e di false amicizie che è Facebook, dove non mi sono mai voluto iscrivere. Ha donato 500.000 dollari (che valgono meno dei corrispondenti euro) a favore dei terremotati. Considerato che a 32 anni è considerato quinto tra i più ricchi del mondo i suoi 500.000 dollari sono solo un insulto. Ma dopo che ho ricevuto un commento di precisazione mi debbo correggerre. Non ha regalato affatto 500.000 dollari alla Croce Rossa. Ha promesso di devolvere la pubblicità ricavata da Facebook sino ad un ammontare di 500.000 dollari. Ho scoperto che Zuckerberg è ebreo. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Mi fa ricordare l'ebreo usuraio Skylock da Il mercante di Venezia di Shakespeare. E questo papa, che ha promesso una visita ai terremotati (figuriamoci che se ne fanno di questa consolazione!), promettendo preghiere, che costano nulla, ma senza avere promesso di sganciare soldi, pur essendo il maggiore proprietario di immobili in Italia, e perciò il più ricco e il più grande evasore fiscale d'Italia (perché tutti gli immobili per legge vaticana debbono risultare proprietà del papa, che ne può disporre come vuole) non ha rifiutato di accogliere in visita questo miserable. Chi si assomiglia si piglia. E nonostante ciò la Chiesa si prende l'8 per mille nella dichiarazione dei redditi. Ma certamente non li prende da me. Zuckerberg è stato anche un disonesto perché si è appropriato di una invenzione che era il risultato di un lavoro di gruppo. I componenti di questo gruppo gli hanno fatto causa ma il miserabile se l'è cavata con la cessione di azioni per un miliardo e mezzo di dollari nonostantre Facebook abbia oggi un capitale di 500 miliardi di dollari. Più miserabile di così non si può. Gli auguro che possa portarsi presto la sua ricchezza in una bara. I terremotati dimostreranno di non avere dignità se accetteranno di avere 500.000 dollari da questo miserabile.
martedì 30 agosto 2016
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7 commenti:
professore,
zukenberg ha anche "lanciato", in occasione del terremoto, un nuovo servizio facebook : stay safe. in pratica il sistema riconosce la calamità e "chiede" all'iscritto se è ancora vivo. così lo possono sapere i suoi parenti. e tutti gli altri, naturalmente ! meschino ma anche furbo, 'sto zukenberg !
saluti,
marco
Beh professore, forse bisognerebbe considerare la possibilità che Zuckerberg ogni anno effettui donazioni anche ad altri Enti. Non c'è solo la croce rossa. E forse c'è qualche altro riccone che non sgancia neppure un euro. Pertanto non sarei così drastico coi giudizi.
Il nome Zuckerberg mi fa venire in mente un passo di Dante: "Uomini siate e non pecore matte si che di voi tra voi 'l giudeo non rida".
Ha ragione Professore,
più pezzente e miserabile di così il Sig. Facebook non poteva dimostrarsi.
La sua elemosina ha lo spesso valore dei 2 euro donati via SMS.
Cordiali Saluti
Sonia
Appena saputo dellincontro la Mia Mente è corsa....dove è corsa ane la Sua e Quella delle Persone Pensanti.
Il boss di Facebook è andato dal boss della “Re Libagione” cristiana. Venditori di cozzate si alleano. Evidentemente non si accontentano delle masse di krumiri fuori di testa che aderiscono alle due sette! Che vogliono fare? Convincere gli Impuri di Spirito? La vedo dura per loro. Gli Impuri di Spirito sono Atei, Complottisti, Vegani, ed ex Comunisti, magari, cioè L I B E R I ! Il Dia Volo del Dia Volo del Dia Volo Incarnato e fatto Mente. Vade retro bossi della demenza!
Monia
A Monia (?)
questa è l'ultima volta che pubblico un suo commento se non si decide a scrivere normalmente e non in un voluto e scriteriato frasario fuori dell'italiano
Sisma, i 500 mila euro donati da Zuckerberg sono in pubblicità su Facebook: è polemica sul web
31 Agosto 2016
ROMA. Un gesto di generosità che rischia di avere gli effetti di un boomerang. Anche perchè, a ben vedere, forse il gesto non è che sia stato proprio tra i più generosi. Fatto sta che quei 500 mila euro che Mark Zuckerberg ha donato alla Croce Rossa italiana per le vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia stanno facendo polemica, e non poco. Non tanto per la cifra, quanto perchè quei soldi sarebbero stati donati in pubblicità.
Dove? Ovviamente su Facebook. Messa così, neanche un euro finirà direttamente ai terremotati, bensì la Croce Rossa avrà a disposizione sul social network spazi pubblicitari per promuovere le sue attività per un valore di mezzo milione di euro. Un'idea che forse potrebbe avere un senso (500.000 euro di pubblicità su Facebook è un'enormità e potrebbe raggiungere milioni e milioni di persone, che a loro volta potrebbero donare qualcosa), ma qualcuno, più di qualcuno, ha storto il naso.
Fonte:http://gds.it/2016/08/31/sisma-i-500-mila-euro-donati-da-zuckerberg-sono-un-pubblicita-su-facebook-polemica-sui-social_558924/
Gianni
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