Multiculturalisti, femministe, musulmani, falsi democratici che bruciano le auto e sfasciano le vetrine dei negozi in cortei scomposti e caotici composti da individui che, privi di cervello, avrebbero preferito la continuazione di una politica estera fallimentare contraria agli interessi degli USA. Anche l'Europa dovrà fare i conti con un Trump che, se manterrà le promesse, porrà fine alla scellerata politica contro la Russia considerata il nemico numero uno, mentre il vero nemico è la potenza finanziaria della globalizazione che ha privato i popoli della loro identità. Ha detto Trump che egli restituirà il potere al popolo, che è stato dominato dalla ricchezza di pochi, dalla finanza internazionale delle banche che ha distrutto l'economia reale. Se era democrazia quella dei falsi democratici allora essi sono solo degli stolti incapaci di capire che manifestando contro Trump stanno manifestando contro se stessi, contro la diminuzione delle tasse, contro la delocalizzazione delle industrie all'estero per sfruttare la mano d'opera sottopagata. Se democrazia significava continuare sul solco di un deficiente Obama, guerrafondaio con tanto di premio Nobel per la pace(!) che con la falsa Clinton (Radhom) avrebbe continuato a sostenere la guerra civile in Siria, avrebbe riconosciuto in Libia come unico governo legittimo quello fatiscente e filoislamico di Al Sarraj a Tripoli e non quello laico di Tobruk, allora questa falsa democrazia doveva essere spazzata via. I partiti europei sostenitori della dittatura dei burocrati non eletti di Bruxelles dovranno fare i conti con Trump perché non avranno più lo scudo della NATO contro la Russia, vero baluardo contro l'espansione dell'islamismo. Una NATO usata sempre dai predecessori di Trump, e contro il suo stesso statuto, come strumento di guerra offensiva e non difensiva. Dovranno capire che ogni Stato deve difendere i propri confini e porre fine all'invasione proveniente dall'Africa e dall'Asia. Ecco uno dei risultati del "democratico" Obama
Addio ai simboli dell'Occidente
venerdì 20 gennaio 2017
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