domenica 18 giugno 2017

CORRIDA: NON FINISCE IN TRAGEDIA. SI DEVE FESTEGGIARE

Un titolo falso che tacitamente approva la corrida invece di condannare questa antica barbarie, che l'UE si è sempre astenuta dal condannare. Nessuna  pietà ma soltanto odio per i toreri, questi squallidi individui che fanno della morte del toro, un erbivoro, uno spettacolo di continue sofferenze. Viene prima indebolito con le banderillas che gli coprono tutto il dorso di sangue. Barbara Spagna. Ha ragione la Catalogna, che ha abolito la corrida, per quanto ne sappia, a separarsi dal resto della Spagna con referendum, che il lurido governo di Madrid non vuole. La storia della Spagna è la storia di uno Stato che non ha mai dato un contributo alla ricerca scientifica. Non troverete nemmeno uno scienziato spagnolo in tutta la storia della scienza. Spagna che con i suoi criminali sbarcati nella America centrale e meridionale (tra cui il super criminale Fernando Cortez) si è coperta dell'infamia di genocidio pur di impossessarsi, e con l'inganno, di tutto l'oro che potevano trovare.  

Toro gli buca il polmone:
torero muore a 36 anni





2 commenti:

Anonimo ha detto...

Salve,
Sono giunta nel suo blog tramite il link da Lei esposto in un commento sul sito de Il Giornale.
Ho letto tanti articoli da Lei scritti riguardo l'antispecismo, la difesa degli animali, la battaglia contro la caccia ecc. Ho anche letto che ha salvato diversi piccioni da una brutta fine. Per molti, ciò potrebbe risultare assurdo ma in realtà la sua sensibilità nei confronti degli animali meno convenzionali dimostra che Lei è un signore dal cuore grande.
Io sono umanofoba e pedofoba, anche se in modo diverso dal significato letterale. Le mie non sono tanto fobie, quanto più forti disgusti per questa puerile specie umana malata di supremazia sulla natura!
Quanto mi fanno incazzare (mi scusi la disinvoltura) quei perbenisti che ripetono come un mantra che bisogna pensare ai bambini!
Perché mi dovrebbe importare dei bambini e non delle vacche, delle bufale e delle pecore?
Perché animali così mansueti debbono essere vittime della barbarie umana?
Vengono mangiate come se fossero frutta secca. La gente ignora di propria spontanea volontà ciò che si cela nelle fabbriche della morte, gli allevamenti intensivi. Il veganesimo è l'unica strada percorribile.
I bovini sono animali favolosi. Richiedono poco e donano molto.
Le vacche sono adorabili. Pensate che in India, quando vi è una vacca che attraversa la strada, il traffico si blocca perché è cosi amata e rispettata che nessuno si sognerebbe di spingerla via.
Allora, lancio quella che può sembrare una provocazione, ma non lo è: perché da parte della pubblica opinione (intellettualmente plebea) c'è tanta indignazione per i campi di concentramento e gli attentati terroristici, mentre non c'è lo stesso sentimento di indignazione nei confronti delle sofferenze dei bovini e degli ovini?
Il signor Melis sicuramente saprà cogliere la mia apparente provocazione, ma l'umano medio no.
Umanità plebea e cancerogena.

Fabio72 ha detto...

Condivido del tutto il pensiero e le affermazioni che la Signora ha fatto sopra!