Ricordo che D'Alema dopo le elezioni amministrative che videro la sconfitta dell'allora PDS (quel D'Alema che prestò le basi americane in Italia per bombardare Belgrado che cercava di difendere i suoi confioni storici che includevano il Kosovo, che divenne indipendente con maggioranza islamica) si dimise da capo del governo. Ma questo Bomba non lo smuove alcun risultato. Trombato il 4 dicembre 2016 al referendum della schiforma della Costituzione si è dimesso da capo del governo ma ha voluto la buffonata delle primarie per essere riconfermato segretario del Partito della Disgrazia (PD) sapendo che non vi erano figure contrastanti all'interno di un PD personalizzato. Così può continuare a sgovernare dietro le quinte dello sgoverno del conte Gentiloni, sua marionetta, a cui potrebbe indirizzare un "stai sereno" per farlo fuori quando volesse. Lo tiene congelato aspettando che si chiariscano le cose all'interno dello stesso Pd, avendo paura di essere fatto fuori lui prima delle elezioni politiche. Meglio sgovernare dietro le quinte piuttosto che non sgovernare più in caso di vittoria del centrodestra alle prossime elezioni politiche. Sa che la sua unica salvezza è il rifiuto di alleanze con i fuoriusciti dal Pd (Bersani e company) perché altrimenti perderebbe anche la sedia scassata di segretario del Pd, mentre preferisce avere le mani libere dopo le elezioni, magari sperando che il solito Berlusconi si faccia fregare da lui una seconda volta dopo il patto del Nazareno promosso dall'ondivago Berlusconi. Capendo che avrebbe perso nelle maggior città dove vi erano le elezioni amministrative il Bomba ha preferito stare in silenzio per tutta la campagna elettorale per non dover poi vedersi scaricare addosso la colpa della sonora sconfitta. Dove il PD ha vinto (Padova, Taranto) ha vinto per il rotto della cuffia. Ha perso anche a Sesto S. Giovanni, luogo simbolo da sempre della classe operaia, che ormai è stata tradita dalle false sinistre, multirazziali e multiculturali. Vi è tuttavia da domandarsi come ancora in Italia, pur nella sconfitta del PD, vi sia gente tanto stronza da dare ancora un voto al PD anche superiore al 30% pur essendoci stata un'affluenza inferiore al 50% degli aventi diritto al voto. Perché ha vinto il centro destra? Non posso fare a meno di pensare che la maggioranza degli italiani non ne possa più di questo sgoverno che continua a favorire le invasioni e vorrebbe addirittura l'approvazione in questa legislatura della pazzia dell'ius soli temendo di essere spazzato via alle prossime elezioni politiche. Senza trascurare altri ben noti motivi, tra cui una tassazione da vampiri che, ultima notizia, serve anche a salvare le piccole banche e i cretini che si affidavano ad esse senza informarsi delle condizioni fallimentare in cui si trovavano. La conseguenza è una spesa statale di 5 miliardi per salvare queste banchette e i cretini che credevano di trarre realmente un maggiore guadagno comprando le loro obbligazioni fasulle. Il PD è il partito di un papa scellerato che utilizza il PD per realizzare i ponti con l'Africa e continuare a favorire le invasioni. Ben può dire questo papa: meno male che il PD c'è. Si per continuare a rovinarel'Italia.
lunedì 26 giugno 2017
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1 commento:
il 30 per cento del 50 percento è il 15 per cento di votanti forse compensati con un 10 euro da Noi Contribuenti sovvenzionati forzosamente. Anche i francesi hanno dato il loro 15 percento all'ambiguo amante delll'antiquariato. Ed un salvini che si è messo con mummiasconi è già perdente. Il vero partito di maggiorananza 50 percento è fatto da quelli che a votare non sono andati. Ma non hanno voce in capitolo. Presto ci priveranno anche di questo votare. A FF sfabio sfazio 11 milioni del canone forzoso con pubblicità di 6 minuti ogni 5 minuti per continuare a leccare il mulo ai gnaccia di sgoverno. Non ci stiamo. Sciopero tv. Notificarlo a pazzerella. Buttiamo le tv in piazza. Tanto a breve le si dovranno gettare per cause di forza maggiore ché cambiano le frequenze di ricezione a favore dei caxxophones versione aggiornata in peggio.
Accordo con canada e non solo. Non ci basta avere il padrone merdel, una di quelle femmine sempre in pantaloni a sottolineare che non sono femmine in proprio, ma piuttosto maschiere imposte dai maschi, l’indifferenziata che colloca l’indifferenziata, insomma. Di padroni non ne vogliamo uno solo, ne vogliamo un numero infinito. Da notare, cari i miei inconsapevoli facebookkari twittari instagrammari Itunesari e via feci espellendo, che il “condominio” Italia ha un regolamento, la Costituzione, ed è di tipo “contrattuale” che può essere variato SOLO con l’unanimità. L’amministratore è solo un “dipendente” prezzolato che si dà la paga in proprio e deve eseguire il regolamento fatto a norma di Codice Civile e di disposizioni di attuazione del CC. NESSUNO può privarmi della Mia Proprietà. Il condominio NON E’ il mio padrone, come lo stato, ora scaduto a governo, anche illegittimamente insediato, non è il padrone degli Italiani, Il contratto è un dare-avere, altrimenti è NULLO. Lo dice il DIRITTO di Logica Universale. Ed Auguri a Tutti Noi... Veg Anna
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